CAPITOLO 5

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Pov. Gioia

Sono le 20.30, e dopo una doccia ristoratrice sono pronta per andare nella camera di Umberto. Indosso un pantaloncino corto ed una canotta, intreccio velocemente i capelli, prendo il telefono e dico alle ragazze che vado da lui.

Busso ed aspetto che risponda.

La scena che si presenta davanti a me, dopo aver aperto la porta, mi ha leggermente blessata.

Tranquilla Gioia, tutto va per il verso giusto.

Lui. Sdraiato sul letto con in mano il telefono, a petto nudo, jeans, scalzo e con i riccioli che gli ricadono sul viso.

Dio greco, scansati proprio!

"Oh ma sei troppo bono! Ma ora sistemati che accendo Skype." Lui mi spinge sul letto e finisco sopra di lui.

Un profumo di pulito e freschezza invade le mie narici ed io non posso fare altro che sniffare il suo odore. L'odore del bagnoschiuma alla lavanda, più l'odore della sua pelle, mandano in pappa il mio cervello.

Gioia riprenditi.

Ci mettiamo a pancia in giù, sdraiati sul letto e videochiamo mia mamma che risponde con un sorriso a trentadue denti, felice di vederci. Non è sola. Allarga lo schermo mostrando mio papà ed i genitori di Umberto davanti un cartone di pizza e della Coca Cola.

"Oh ma noi stamo a magnà e voi ce state a disturbà" dice mia mamma mentre noi scoppiamo a ridere. Io nascondo la testa sotto il braccio di Umberto soffocando le risate. Parliamo del più e del meno, ci dicono che sono felici di vederci in Tv, che vogliono vederci sempre uniti e ci fanno un in bocca al lupo gigantesco per domani.

Sorrido a quelle parole e dopo aver chiuso il telefono, io ed Umberto ci abbracciamo. Non so per quanto tempo, ci addormentiamo anche. Forse tanto, dato che l'arrivo di un messaggio mi sveglia. Sono le tre del mattino, magari vedrò domani chi mi cerca a quest'ora. Poso il telefono e mi posiziono accanto ad Umberto che cinge la mia vita con le sua braccia possenti. Lo guardo per qualche minuto e penso che non ci sia nessun altro posto in cui non vorrei stare in questo momento se non tra le sue braccia. 

"Buona notte cuore mio" gli sussurro e scivolo anche io in un sonno profondo.

Pov. Umberto

Il sole entra dalla finestra e leggermente apro i miei occhi. Controllo il telefono, sono ancora le 9.00.

'Bene, mi preparerò con calma.' Penso.

Mi giro e vedo Gioia che dorme profondamente dandomi le spalle. La abbraccio e la sveglio dato che deve andare a cambiarsi in camera sua. Si stiracchia e apre i suoi occhi. Quando lei andrà in camera, sveglierò anche Alberto e Federico.

"Ma che faccio qua?" Dice cercando di fare mente locale alla sera precedente.

"Sicuramente ci siamo addormentati dopo la videochiamata con i nostri genitori.

"E' vero. Forse ancora sto dormendo" dice un po' imbronciata ed assonnata.

"Umberto, prima di andare in camera a prepararmi, posso usare il bagno? La mia vescica sta scoppiando." Scoppio a ridere per il mondo in cui l'ha detto.

"Ma certo" dico.

Mentre si chiude in bagno suona il suo telefono e dal bagno mi urla "Vedi chi è Umbè."

Non è la prima volta che prendo il suo telefono ma, questa volta, ho visto qualcosa di strano.

Il messaggio appena arrivato era di Giordana ma quello che mi ha fatto insospettire è il messaggio di mia mamma.

***Tina_Tina

E voi, siete ansiosi di scoprire il contenuto del messaggio della mamma di Umberto?

Per esserne aggiornati, seguitemi, lasciate una stellina ed attendente il prossimo capitolo!

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