CAPITOLO 13

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Pov. Gioia

"E' un Paso Doble" ci spiega la maestra Titova mentre indossiamo i tacchi ed io indosso la gonna che mi porge Francesca.

"Voi siete in fondo al centro vicino Tish e Giordana. Avanzerete facendo gli stessi movimenti. Ciò che cambia è la posizione: Umberto sarai a terra, quindi avanzerai con le ginocchia, Gioia camminerai normalmente dietro di lui."

Ascoltiamo la spiegazione mentre Francesca ed il professionista Arduino mostrano i passi. "Quando arrivate al centro dello studio, dopo circa 3 passi lunghi, Umberto farà un giro sulle ginocchia sia a destra che a sinistra, mentre Gioia dovrebbe fare 2 giri in 8 tempi girando attorno ad Umberto ma anche attorno a se stessa."

Vediamo la dimostrazione di Arduino e Francesca e provo a girare intorno ad Umberto. "Però forse devo partire da molto vicino perchè non ho molto tempo. Se lui gira sia a destra che a sinistra, con le gambe prende spazio e a me ne serve ancora di più per farlo in 8 tempi"

Questi giri non mi riescono tanto perchè non ho il tempo di girare a causa dello spazio, quindi stiamo circa mezz'ora a cercare di capire come diminuire lo spazio e cercare di fare tutto entro gli 8 tempi.

Qualcuno bussa alla porta.

La maestra Alessandra Celentano.

"Buongiorno, io seguirò la lezione ma non dirò nulla. Fate come se io non ci fossi."

Io ed Umberto ci guardiamo in faccia come per dire 'Cosa è successo adesso?' Sicuramente sarà per la situazione di Mowgly.

Comunque facciamo finta di nulla e procediamo con il montaggio della coreografia fino a quando la maestra dice:"Qui dovete fare delle Pirouette per poi bloccarvi di colpo uno di fronte l'altra. Umberto tieni Gioia per i reni, lei farà un giro in cambrè da destra verso sinistra, quando risale sarà a 2 millimetri dal tuo naso e salirà la gamba al tuo bacino. Tutto chiaro?"

Cioè. Io vicina ad Umberto con la bocca? Ok che ci sono stata altre volte ma non era ancora capitato dalla famosa rivelazione.

La coreografia è quasi terminata quindi torniamo in sala relax con la promessa di averla ripassata e ripulita prima dello speciale del sabato.

Sono le 20.00, abbiamo appena finito di cenare ed io sono preoccupata per il paso doble. Non posso sbagliare altrimenti prenderemmo un voto negativo. Ho detto bene: prenderemmo. Io ed Umberto nel programma siamo un'unica persona e non posso rischiare che per colpa mia anche lui prenda un voto insufficiente. I ragazzi dopo cena si dividono nelle camere o qualcuno va sul terrazzo dell'hotel mentre io ho il bisogno di parlare con Umberto per la coreografia, devo capire alcune cose.

"Umberto, mi serve il tuo aiuto per il Paso Doble -dico mentre mi alzo dal tavolo- domani possiamo andare in una delle sale libere?"

"Andiamo in palestra, seguimi" dice mentre mi prende la mano e mi porta con sè.

In palestra. Soli. Ripassiamo la coreografia. Ci sarà la parte in cui ci sfioriamo quasi le labbra. Bene ma non benissimo.

Dopo aver chiuso la porta della palestra il mio cuore inizia a perdere dei battiti. 

"Cos'è che ti turba?" Mi domanda per capire le mie difficoltà.

"Quando tu sei in ginocchio, giri sia a destra che a sinistra ma io non ho nè il tempo nè lo spazio perchè li prendi tu cambiando gamba e devo anche girare su me stessa." Parlo velocemente.

"Hey calma, calma. Potremo trovare una soluzione. Se non riesci a fare come Arduino e Francesca potremo dire a Natalia che magari farai un giro soltanto."

Ha ragione. Prenderei solo più tempo togliendo un giro. Ripassiamo tutta la coreografia marcando i passi.

"Ok. Fin qui ci sono."

"Poi andiamo indietro e facciamo una diagonale di pirouette e, all'incirca, altre cinque per posizionarci al centro dello studio."

Mi metto in posizione per provare e dopo cinque o sei pirouette mi aggrappo a lui fortemente.

"Che succede?" Dice sostenendomi.

"La testa mi gira, sono tante le pirouette."

"Devi mettere la regola. Come per la danza classica, la testa parte per ultima e arriva per prima."

Certo. Avevo dimenticato questo particolare.

"Quando facciamo le pirouette ci sono io che ti sostengo ma devi essere forte lo stesso perché con uno scatto, sull'ultima, devi metterti davanti a me, ti faccio fare il cambrè da destra verso sinistra e devi salire la tua gamba destra sul mio bacino, mentre quella portante è in mezza punta. La prendo, ti avvicino ancora di più e quasi ti bacio." Spiega lui, ma io credo di sentirmi male sentendo queste parole uscire dalla sua bocca.

"Ok. Riproviamo."

Mi concentro, penso sempre alla regola di danza classica per la testa.

La mia morte arriva dopo la diagonale e le pirouette successive. Umberto mi prende e avvicina il suo corpo pericolosamente al mio. Sentire le sue mani sul fondo della mia schiena è una sensazione strabiliante. Quando risalgo metto le mani sui suoi capelli, salgo in mezza punta la gamba sinistra e porto la gamba destra sul suo bacino mentre lui la sostiene. Mi avvicino tantissimo a lui. Improvvisamente non so cosa mi succede ma poggio le mie labbra sulle sue. Il mio respiro è corto. Al contrario, i miei affanni si sentono.

"Scusa, scusa. Io non so cosa ho fatto. Lascia stare."

***Tina_Tina***

Eccoci qua. Solo una domanda. Umberto non si è ancora esposto. Come reagirà lui a questo bacio? Ci vediamo al prossimo capitolo per sapere. MI raccomando lasciate tante stelline!! 

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