Pov. Umberto
La mattina, come sempre, alle 7:30 suona la sveglia.
Riceviamo una comunicazione dalla produzione:"Ragazzi per i ballerini c'è un cambiamento per la sbarra di danza classica. Rafael andrà a farla in sala negli studi del pomeridiano e poi monterà la coreografia mentre Umberto e Gioia la farete dopo, in quanto tra un'ora avrete lezione nella palestra della vostra casetta con la maestra Natalia Titova e il professionista Arduino."
Lavoriamo su una coreografia di Latino in cui la maestra corregge dicendo che siamo abbastanza statici e che dobbiamo lavorare molto sul petto e le braccia. Nel frattempo ci spiega i passi.
"Mi raccomando Umberto nel giro devi arrivare al numero 8 perché arrivi un po' in ritardo e poi parte la frase successiva della canzone e non sta perché vai fuori tempo. Poi Gioia deve anche avere il tempo di girare."
Riproviamo ancora.
"Sì, adesso rientri più nei tempi. Quando siete di fronte, fate un movimento un po' più a rallenty e subito dopo vi spostandote verso la sinistra. Dovete fare un altro movimento più scattante per dare dinamica alla corografia."
"Potete partire con una specie di scivolata prima di fare il giro."
"Muovete di più le anche perché muovete solo i fianchi."
"Quando siete l'uno di fronte all'altro comunicate, anche senza contatto, con le spalle e con le mani. Cercatevi con le braccia."
"Natalia però io vedo un qualcosa che non va" -dice il professionista Arduino- Temo che non ci arrivi quindi anziché fare 3 giri, ne potresti fare due" dice, quasi a metà della coreografia.
"No, il problema è che noi adesso stiamo puntando sull'interpretazione" dico.
"Sì, dobbiamo provare meglio questo."
"Va bene, magari durante il giorno ci mettiamo qui e lo proviamo"
Dopo perfezioniamo gli altri passi. La posa finale prevede uno stacco in cui le gambe sono aperte e la testa è all'indietro.
"Non è male nemmeno se lo finite in diagonale, guardando il pubblico" dice la maestra Natalia.
"Ragazzi chiedo ad Umberto, Gioia e Giordana di andare insieme a Ludovica in palestra. C'è qualcosa che riguarda uno di voi"
La voce metallica di una radio si fa sentire dalla palestra e capiamo subito che la persona interessata è Ludovica.
"Allora, eccoci qua da Radio 105. Adesso ci dedichiamo ad Amici di Maria De Filippi. Ascoltiamo il singolo di una ragazza che fa parte della squadra bianca. Facciamo sentire 'Non siamo mai abbastanza' di Ludovica"
"Mamma mia ragazzi, chi l'avrebbe detto mai" dice Ludovica alla fine della canzone mentre tutti la abbracciamo.
Sono le 20.00 quando siamo tutti a casa. La produzione chiama Mameli in videobox. Subito sentiamo un urlo.
"Nooo!! Bellissimo, ragazzi. Venite"
"Sushi per tutti" dice Ludovica appena entra seguita da tutti noi.
Nelle confezioni troviamo un biglietto dalla produzione:"Ragazzi questa è la cena per voi che avete vinto la gara la settimana scorsa"
Mangiamo quelle pietanze di sushi e pizza in meno che non si dica. Li divoriamo proprio e iniziamo a fare il coro dell'inno ufficiale."
"Mamma mia, ragazzi che bello! Che cena buonissima" dico.
"Andiamo a fumare così ci sentiamo più leggeri" dice Giordana.
"Umberto, possiamo andare in palestra? Sono in ansia per quei passi"
"Andiamo"
Proviamo la coreografia per tre volte.
"Mamma mia ma perché non mi riesce" mi lamento.
"Amo, aspetta. Facciamo così. Quanto viene Arduino gli chiediamo se puoi fare 2 giri anziché 3. E' inutile che ti sforzi per farne 3. E' un problema di tempo, non tuo. Se poi inizia la frase successiva hai tutto il tempo."
"Sì, così posso fare qualche movimento con le spalle e con le braccia."
"Mamma mia, siamo imbattibili! Abbiamo sempre idee nuove." dico battendo il cinque con tutte e due le mani e abbracciandola forte.
Lei si mette come sempre in braccio a me, a mo' di koala.
"Adesso andiamo a letto"
"Sì amore" dice dandomi un bacio.
***Tina_Tina***
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UN AMORE SEGRETO
Fiksi PenggemarUmberto e Gioia sono migliori amici da una vita ed insieme condividono l'esperienza nella Scuola di Amici. Hanno l'opportunità di entrare vincendo una sfida. La loro storia tra la passione per la Danza e sogni che si avverano.