Pov. Umberto
"Raga io non vado avanti cosi. Mi sento troppo rincoglionito. Mi devo fare un caffè in endovena per forza, altrimenti chi regge"
"Scusate ho sentito bene? Jefeo al serale? Ma che ci fa con la maglia verde?" ironizza Giordana.
Tutti lo abbracciamo e ci congratuliamo con lui.
"Ma anche la macchinetta spenta? Tish aiutami tu per favore" Spero che la giornata non sia così, veramente"
Mentre sisteniamo la macchinetta per fare il caffè riprendiamo il discorso fatto in puntata
"Quello che loro non hanno capito e che io devo portare a vincere la mia squadra al di là di chi ha la maglia verde o di chi non ce l'ha. Quindi anche se si parla del punto in più da dare ad una persona, a me interessa per vincere.
"Certo tu la vedi anche come una cosa per la squadra"rispondo.
"Io devo farlo anche per la squadra certo."
"Se io perdo, tolgo alla mia squadra la possibilità di far presentare qualcuno davanti la commissione"
"Tish però lascia stare la squadra, Secondo me, è un percorso che ognuno di noi fa singolarmente. Cioè le situazioni e ciò che ti dicono, prendile in maniera easy. Accetta le situazioni che magari sono sbagliate perché non ci fa nulla se qualcosa non è come dici tu o non va come vuoi tu"
Pov. Gioia
Veniamo chiamati in aula 4 dalla redazione per un incontro con Giuliano Peparini.
"Come va? Siete pronti? Come vi immaginate? Dovete sapere che è un cambio drastico. Voi conoscete benissimo il pomeridiano, siete abituati a stare là come se fosse una seconda casa. È come quando si cambia casa. I primi giorni sono difficili. Ci sono spazi diversi, un pubblico diverso, le luci diverse, non c'è la stessa macchina dietro. Il luogo è completamente diverso e dovete abituarvi però è più bello, è come stare dentro un'Arena. È tutto appassionante. Sono sicuro che dopo i primi giorni vi ritroverete subito a casa e spero di instaurare con voi anche un rapporto di fiducia. Io cercherò di mettervi sempre in valore. Noi abbiamo ritmi molto veloci. Sappiate che dietro le quinte ci sono centinaia di persone che lavorano solo per voi. Quello che vi chiedo è avere quel senso di responsabilità nei confronti di chi lavora per voi. Sappiate che anche quando farete concerti o lavorerete in qualche compagnia è così, quindi viceversa come voi avete bisogno di queste persone, pensate sempre che anche queste persone hanno bisogno del vostro aiuto. E' come uno scambio. Lavoriamo per lo stesso scopo cioè quello di riuscire a far qualcosa di unico. Questi piccoli momenti, sono unici, fateli vostri. Tra vent'anni li ricorderete, fanno parte della vostra vita."
Dopo aver concluso il discorso con un nostro applauso, torniamo in sala relax con l'accordo che Giuliano ci avrebbe chiamati ad uno ad uno per conoscerci meglio, per farci domande sia sulla nostra vita che su cosa vorremmo avere in scena.
Questa settimana non c'è tanto lavoro per chi è già al serale. Dobbiamo solo parlare per conoscerci con Giuliano Peparini e facciamo ore di lezione solo per scaldarci e imparare nuove tecniche. Infatti a noi con la maglia verde hanno consigliato di portare coreografie già fatte. Ci hanno detto che importa solo il punteggio. Il duro lavoro spetta più che altro a chi ancora ha la maglia nera o bordeaux.
La voce della redazione ci chiama per recarci in aula 4 dove Giuliano Peparini ci sta aspettando.
"Piacere Umberto, piacere Gioia" diciamo quando entriamo.
"Come va? Ci chiede lui.
"Bene, bene. Abbiamo soltanto molta ansia ma per il resto tutto a posto"
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UN AMORE SEGRETO
FanfictionUmberto e Gioia sono migliori amici da una vita ed insieme condividono l'esperienza nella Scuola di Amici. Hanno l'opportunità di entrare vincendo una sfida. La loro storia tra la passione per la Danza e sogni che si avverano.