CAPITOLO 44

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Pov. Gioia

'Devi stare tranquilla Gioia, voi sapete quanto valete e non sarà nessuno a convincervi del contrario. Lascia che ti dica una cosa: siamo orgogliosi e fieri di voi. E se proprio si parla di orgoglio e valore, sappi che tutta la Campania vi ama. Tutta l'Italia, anzi.'

"Mamma" dico alzandomi con un scatto.

Mi sveglio di soprassalto. Cosa è successo? Mi guardo intorno e non c'è mia mamma. Tutti dormono e le luci sono spente. Faccio mente locale e capisco tutto. Ho sognato mamma. Perché sono bagnata sul viso? Mi tocco la guancia e mi scendono lacrime dagli occhi. Avrò pianto nel sonno sicuramente.

Devo andare a prendere un bicchiere d'acqua.

Mi giro verso Umberto e vedo che sta dormendo. 

Mi dirigo verso la cucina e ripenso a quello che è successo.

Perché mamma mi è apparsa in sogno? È strano. E poi sono sicura che la puntata andrà in onda domani quindi lei, tecnicamente, ancora non sa nulla.

Un suono mi desta dai pensieri. Mi giro ed Umberto è dietro di me mentre bevo il mio bicchiere di acqua.

"Amo che succede" parla a voce bassa per non svegliare gli altri ragazzi.

"Ho fatto un sogno strano e mi sono svegliata con gli occhi pieni di lacrime"

"Tutto ok? Cosa hai sognato?"

"C'era mia mamma che diceva queste parole:«Devi stare tranquilla Gioia, voi sapete quanto valete e non sarà nessuno a convincervi del contrario. Lascia che ti dica una cosa: siamo orgogliosi e fieri di voi. E se proprio si parla di orgoglio e valore, sappi che tutta la Campania vi ama. Tutta l'Italia, anzi.»"

Mi prende le mani.

"Sicuramente sarà per quello che è successo"

"Si ma se ci fai caso ieri era domenica e non ci sono puntate. Oggi andrà in onda"

"Cavolo, hai ragione. Non ci avevo pensato. Quindi lei ancora non sa nulla"

Faccio segno di diniego con la testa.

"Gioia tu sai che questa è una cosa bella vero?"

"Certo che lo so, lei ci sta vicino. Per questo mi sono sveglia con gli occhi colmi di lacrime"

"Vieni qui, abbracciami" dice lui.

E così sprofondo sul suo petto.

"Vuoi andare a letto?"

"Possiamo stare un po' sul divano?"

Annuisce, mi prende per mano e ci distendiamo.

Intreccio le mie gambe alle sue, il mio braccio sinistro circonda il suo collo e la mia testa è poggiata sul suo petto.

Intreccio le mie gambe alle sue, il mio braccio sinistro circonda il suo collo e la mia testa è poggiata sul suo petto

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"Andrà tutto bene, amore"

Con questa sua rassicurazione mi addormento.

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"Oh ma buongiorno" urla Giordana appena appena io ed Umberto ci svegliamo.

"Amo" le dico ancora rincoglionita

"Che succede? Perché siete qua?"

"Ti spiego dopo Gio. Adesso vado a sistemarmi"

Lei annuisce e va a prepararsi anche.

"Tutto ok?" Mi chiede Umberto.

"Si amo tu?"

"Ho dormito molto bene qui"

Gli sorrido.

"Che scemo che sei" dico dandogli una pacca sulla spalla.

"Dai però sono stato comodo. Sono carico per questa settimana"

"Questa settimana è nostra amo, giusto?"

"È tutto nostro per sempre, non solo questa settimana"

Lo abbraccio fortissimo.

"Mi vado a lavare altrimenti vengono gli assistenti ed io ancora sono così"

"Dai vai" dice lui dandomi una pacca sul sedere.


Pov. Umberto

"Ragazzi tutti comodi nel divano. Un video per la terza puntata del serale vi aspetta"

Il video riguarda la presentazione degli ospiti e con noi si esibirà 'Il Volo'.

"Wow, molto bello" dice Mameli.

"Umberto e Gioia, siete pronti? Una lezione con la Natalia Titova vi aspetta in sala 6" dice la redazione.

"Prendiamo i borsoni ed arriviamo"

"Buongiorno ragazzi. Oggi, tip tap. Indossate i tacchetti ed iniziamo"

"È tutto un gioco velocissimo tra pianta e tacco."

"Ragazzi è tutto in 4 tempi. L'accento è a destra"

"Facciamo così, studiatelo in casetta e magari potremmo montare una coreografia"

"Perfetto, grazie mille"

"Amo mi devo sedere un attimo"

"Che hai?" mi chiede Gioia preoccupata.

"Ho avuto una fitta sopra lo stomaco. Nemmeno in piedi riuscivo a stare"

"Chiediamo qualcosa per il mal di stomaco" dice Gioia

"Arduino c'è qualcosa per il mal di stomaco"

"Ora vediamo, tu stai tranquillo" dice il professionista

"Che ti succede?" Chiede Natalia

"Non so, credo sia nervosismo per tutto quello che è successo sabato"

"Può essere, ho visto tutto"

"Dai adesso andiamo in casetta" dice Gioia standomi accanto.


"Stai bene, amo?" Mi chiede dopo cena per la milionesima volta.

"Si amo. Ma non è nulla di grave. È nervosismo"

"Lo so amo. Facciamo così: prendiamo lenzuolo e cuscini e ci mettiamo fuori?"

"Tu si che hai ottime idee" dico abbracciandola.

"Io ho sempre ottime idee, Gaudino" dice lei ammiccando.

Le successive 2 ore le abbiamo passate a guardare le stelle. È inutile parlare ancora di quello che è successo. Non ha senso perché mi innervosisco ancora di più. Stiamo solamente abbracciati a prendere un po' di fresco prima di andare a dormire.

***Tina_Tina***

Ricordate quel malessere che aveva Umberto? Non ci posso pensare. Meno male che adesso sta spaccando tutto.

Sicuramente staserò pubblicherò un altro capitolo.

***Tina_Tina***

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