UN AMORE SEGRETO

CAPITOLO 27

Pov. Gioia

Se dovessi descrivere la serata di ieri con Umberto, utilizzerei il termine "wow". Non solo per la chiarezza e l'ovvietà di ciò che abbiamo fatto, ma soprattutto perchè sono felice. Con Umberto è tutto "wow". E' come se il nostro rapporto non fosse mai cambiato. In realtà è così. Cosa c'è di nuovo? I baci reali, quando prima erano solo per la danza? L'amore che facciamo? Beh, forse l'amore si, ovviamente. Ma fondamentalmente il nostro rapporto è rimasto invariato.

Sto pensando questo, quando la voce della redazione mi chiama:" Gioia, devi andare in sala n. 2. Il prof Timor ti aspetta. Umberto non può venire con te"

"Coregrafia senza di me?" Chiede Umberto. Alla fine è capitato di ballare da soli quindi credo di si.

"Boh, vado" dico ad Umberto stampandogli un bacio in guancia.

Quando arrivo, il prof Timor è già lì con il professionista Mattia.

"Buongiorno prof!" dico entrando

"Good morning" dice l'americano

"Queste sono per te"

Io guardo quei tacchi, incredula!

"Cosa?"

"Si, hai visto bene! Un paio di scarpe con il tacco, per te. Precisamente un tacco da 10 cm."

"Oddio! Ok, faccio latino e ballo sui tacchi. Ma questi non hanno nulla a che vedere con quelle."

"Voglio montare per te una coreografia molto sexy. Ti dico già che dovrai fare girare la testa a molti uomini"

"Si, ma al solo pensiero sta girando la testa a me. Altro che <<molti uomini>>" dico virgolettando con le mani la parola.

"Bene, iniziamo." dice dopo una sottile risata alla mia battuta.

"Allora, tu sei di spalle, inginocchiata. Dopo 8 tempi, ti giri prima di lato e poi en face"

Mattia mi mostra i passi ed io eseguo memorizzando.

"Praticamente tutta la coreografia è un piacere e sedurre gli altri, ma devi anche stare bene tu."

"Bene, Gioia -mi dice il professor Timor dopo aver finito il montaggio- l'abbiamo montata tecnicamente. Hai capito la sequenza dei passi, hai capito le varie tecniche. Oggi e domani la proverai mettendo anche del tuo. Curerai, quindi, il lato artistico." Sai cosa fare! E' una coreografia molto femminile. Solo una cosa ti chiedo: devi essere femminile e sexy ma non cadere nella volgarità. E' un avvertimento, ma so già che non lo sarai"

"No, no maestro. Stia tranquillo. Sono molto timida su questo quindi non c'è il rischio che io mi <<scateni>>" dico virgolettando l'ultima parola.

La lezione è finita e torno in sala relax. Penserò al modo in cui essere femminile e sexy senza cadere nella volgarità ma adesso ho solo voglia di prendere quel pouf che c'è in sala relax e buttarmici a capofitto.

"Oddio che stai facendo?" mi chiede Giordana quando mi vede entrare in sala relax con i tacchi in mano.

"Devo fare una coreografia su questi" dico indicandoli e massaggiandomi i malleoli doloranti".

"Dai, fai vedere qualche passo."

"No, dai, sono stanca"

"Dai, ma devi marcare soltanto"

Nonostante la mia stanchezza, accenno qualche passo. Ondeggio con i fianchi mentre giro sui tacchi. Mentre faccio questo, i miei occhi si posano su quelli di Umberto.

"Che ve ne pare?

"Stai marcando ed è bellissima. Immagina in puntata, quando la farai bene.

Mi rivolgo verso Umberto aspettando il suo giudizio

"Embè?"

"Mi accodo a quello che ha detto Giordana" dice mentre vedo che ingoia a fatica

'Ma che je prende?'

La sera.

La mia giornata è finita. Posso andare a far perdere le tracce in una doccia calda. Prima, però, devo sorbirmi la strada di ritorno, poca ma infinita, a volte.

Sto per entrare in camera quando una mano sul mio polso frena il mio cammino.

"Gioia, faccio una doccia, dopo sarò solo. Aspetta un mio messaggio, devo parlarti."

'Che succede adesso?'

'Oddio, l'ansia!'

***Tina_Tina***

Scusate l'inattività di questi giorni ma tra poco ho l'esame e studio h24. Allora? Cosa ci sarà di così tanto importante da mettere Gioia in ansia?