CAPITOLO 56

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Pov. Umberto

Il lunedì viene presto e, come al solito, alle 7:30 suona la sveglia. Dopo aver fatto la lezione di danza classica, aspettiamo che ci chiamino nelle varie aule per iniziare ognuno la propria lezione. Senza preavviso della voce metallica della produzione, si accende il televisore e le immagini della squadra blu diventano nitide sullo schermo. Stavo riposando quando sento voci che conoscerei tra mille persone. Apro subito gli occhi per vedere cosa succede e così, attraverso il racconto di Valentina, veniamo a conoscenza di ciò che è successo. Praticamente lei starà con una tuta bordeaux, in casetta, e passerà la settimana esattamente come ha sempre fatto fino ad ora. Dopodiché ci sarà un'eventuale sfida sabato prossimo contro Mameli. Questa volta chi uscirà sarà in maniera definitiva. Se dovessi dire com'è questo serale, in base a quello che sta facendo la Bertè, direi rivoluzionario.

"Ragazzi è chiaro -dice Giordana- la Bertè ha fatto un casino.

Adesso Mameli, convinto di essere rimasto in casa dopo la vittoria, ovviamente è abbastanza scosso.

Più che altro non capisce alcune cose.

"Scusatemi ma che discorso è. Allora cominciamo tutto da capo, prendiamo i banchi e prendiamo anche chi è stato eliminato. Ovviamente non è un discorso per me perché adesso ci sono io in sfida ma è un discorso di correttezza. Ci sono io ma poteva esserci chiunque.

Giordana cerca di parlargli e spiegargli come stanno le cose.

Anche se è abbastanza arrabbiato, la prende a ridere.

"Come ti senti?" chiedo io.

"Fratello come vuoi che mi senta? Cioè io praticamente una settimana di pace non ce l'ho. Mi sento tipo investito da un tram.

Dopo una giornata passata a fare lezione e a parlare di quello che è successo, andiamo a letto.

Il martedì come sempre alle 7:30 suona la sveglia e verso le 8:30, dopo aver fatto colazione ed esserci sistemati, io Gioia e Rafael andiamo a fare lezione di danza classica.

Dopo arriva il personal trainer per farci fare palestra e quindi facciamo un'altra ora di pesi, addominali, flessioni e squat.

Ci fa ridere tanto l'espressione assonnata di Mameli ma in teoria quella sua non è una vera e propria espressione assonnata. È un'espressione riflessiva, sinonimo di chi non accetta alcune cose.

"Cosa succede?" chiede il personal trainer

Io velocemente spiego la questione.

"E quindi la stai vivendo male? -risponde il personal trainer- ma devi sapere che la vita è una sfida"

"La vita è una sfiga" risponde lui facendo sorridere tutti

Appena finiamo di pranzare veniamo chiamati subito davanti il divano perché ci sono dei giudizi di Loredana Bertè e dei professori. la Bertè inizia subito a parlare di Tish e Mameli, subito dopo viene il turno mio di Gioia.

Ecco Alessandra Celentano:"Allora inizio subito col dire, per non essere fraintesa, che Umberto e Gioia sono bravi, hanno tecnica, hanno tutto quello che potrebbe avere un ballerino. Sono del parere, però, che abbiano sbagliato talent"

"Abbiamo sbagliato talent. Ma stiamo scherzando?" Dico io sorridendo.

"sapevano benissimo che qua non c'è un tecnico del latino americano. Forse volevano sentirsi dire quanto sono bravi"

"Ma anche no, maestra Celentano" dico io.

"Anzi sono sempre stati elogiati dall'inizio dell'anno, da quando sono entrati nel programma. Poi visto che si parla di percorsi -continua lei- non c'è paragone. È ovvio che il percorso di Rafael è nettamente superiore a quello di Umberto e Gioia. Quando sono nel loro sono bravissimi ma quando escono dalla loro zona comfort, sono più scarsi e questo purtroppo è evidente"

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