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Urlai dal dolore. Le zanne di questo vampiro nel mio collo. A un certo punto le sentii uscire dalla mia pelle. Riuscii a vedere Alan che riempiva di botte quel ragazzo. Gli stava uscendo il sangue. Alan me lo avvicinò e mi mandò alcune gocce di sangue di vampiro in bocca. Pian piano stavo guarendo. Allontanò il corpo di quel ragazzo e gli infilò la mano nel petto facendo uscire il cuore. Rimasi con gli occhi spalancati. «Alan, ma che hai fatto?» dissi spaventata. «l'ho ucciso» disse ansimando. «questo l'ho visto anche io. Ma perché gli hai tolto il cuore?» chiesi. «perché i vampiri si uccidono anche così cara» rispose. «tu stai bene?» mi chiese poi. Annuii, ancora scioccata da quella scena raccapricciante. «sei spaventata Marika. Ti devo far dimenticare questa scena?» «no. Lascia perdere» risposi. «almeno ti posso portare a letto?» chiese Alan, mentre si puliva le mani dal sangue e buttava il cuore. «sì» risposi. Mi tese la mano e ci incamminammo verso la mia stanza. «Marika, ho sete. Posso avere un po' di sangue? Devo prendere le altre sacche» mi chiese. «ok. Da dove lo succhierai?« chiesi. «visto che ho avuto il tuo permesso, basta che mi dai un braccio» disse facendomi l'occhiolino. Allungai il braccio verso di lui, tremando. Alan mi guardò, mentre prese il braccio. Vidi i suoi occhi diventare rossi e i canini allungarsi. Li affondò nella mia pelle.

a love for a vampireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora