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A un certo punto mi sentii venire meno. Alan stava ancora succhiando il mio sangue, che stava scorrendo via dal mio corpo. Chiusi gli occhi e non vidi più niente. L'ultima cosa che sentii fu un sapore metallico nella mia bocca. Non sapevo se dormivo. Ma non sentivo più il mio cuore. Il sangue di Alan era ormai in circolo nel mio corpo. Potrei essere morta, ma se Alan mi ha dato il suo sangue, dovrei risvegliarmi. Le mie orecchie iniziarono a sentire di nuovo, solo che sentivano anche suoni che orecchie umane non percepiscono. Da qualche parte nella foresta, il rumore di molti animali, come il battito delle ali di una farfalla, il rumore del ronzio delle mosche e delle api. Ma soprattutto, Alan. Lo sentivo vicino a me. «Marika» sussurrò. «svegliati amore mio. Ora sarai mia per sempre» disse. Riuscii a muovere una mano e metterla nella sua. Al suo tocco, che mi sembrava caldo ora, i miei occhi volevano aprirsi e ogni cellula, ogni atomo del mio corpo lo voleva. Volevo muovermi, parlargli, baciarlo e stare con lui per l'eternità. Mi sentivo pietrificata. Ma sentivo il suo corpo che toccava il mio, le sue mani sulla mia schiena. Uno stimolo in più.
Aprii gli occhi di scatto.

a love for a vampireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora