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Era forte e non riuscii a staccarlo da me. Si staccò. «non puoi staccarti da me» disse. «perché prima mi dici che mi ami e poi baci quella biondina?» chiesi urlando. «posso spiegarti» disse. «fallo subito» dissi. Lo guardai impaziente. «quando ho aperto la porta c'era una ragazza che era venuta a cercarmi per provarci con me» disse guardandomi negli occhi. «appena ho aperto la porta mi ha portato in cucina e mi ha baciato» aggiunse non staccando gli occhi dai miei. «ma tu la conosci?» gli chiesi. «sì. Veniva al liceo con me prima che mi trasformassi in un vampiro ed è innamorata di me da sempre» rispose lui preoccupato. «hai paura di lei?» chiesi. «sì, perché potrebbe provare a separarci come ha fatto quando tu sei scappata» ammise. Mi avvicinai a lui di nuovo e lo baciai in bocca. Alan, prima sorpreso, subito dopo ricambiò il bacio. Lo facemmo diventare man mano più passionale.
Mi staccai. «perdonami Alan. Ma perché è venuta a casa tua?» dissi. «non preoccuparti. È venuta a casa mia perché voleva dichiararsi» rispose lui. «ora non pensiamoci. Sono con te. I momenti più belli sono quando sono con te» disse incastrando i suoi occhi nei miei. Mi venne spontaneo sorridere. Mi si avvicinò. «ma Alan, hai bevuto?» gli chiesi. «no. Ho sete. Ma non importa» rispose. «ti do il mio sangue» dissi. «no» rispose lui. Presi un coltellino dalla borsa e mi feci un taglietto sul braccio. Alan lo prese e diede un morso.

a love for a vampireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora