Quando mi risvegliai, Alan mi teneva ancora in braccio, e mi guardava sorridendo. «Alan» dissi sorridendo. «piccola mia» disse, baciandomi la fronte. «sono felice di stare tra le tue braccia» dissi. «lo so piccola» disse, stringendomi ancora di più nelle sue braccia forti. «stai bene?» mi chiese. La mia faccia vicinissima alla sua. Arrossii. Non riuscii a dire nulla. «sei bellissima quando arrossisci» disse lui. «questa cosa mi mancherà quando diventerai un vampiro come me» aggiunse sorridendomi. «Alan, però mi devi trasformare tu. Voglio il tuo sangue nel corpo» dissi. «va bene piccola. Ma non lo farò adesso. Sei troppo piccola» disse sorridendo. Annuii.
Bussarono alla porta di casa. «vado ad aprire piccola» disse guardandomi con dolcezza. «ok bimbo» dissi. Alan mi posizionò sul letto e andò ad aprire. Dopo un po', decisi di alzarmi per andare a vedere chi fosse. Arrivai vicino alla porta della cucina, che era aperta. Rimasi pietrificata da ciò che stava succedendo. Alan stava baciando una biondina. Ero sul punto di piangere. Ma mi trattenni. «A-Alan, chi è quella che stai baciando?» urlai arrabbiata. Alan si staccò. «Marika, posso spiegarti tutto» disse lui. «non voglio spiegazioni da te. Sei un bastardo» dissi, per poi andare a tirargli uno schiaffo e correre verso la porta di casa per uscire. Lo odiavo in questo momento. Mi aveva presa in giro.
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a love for a vampire
Vampirelei: una ragazza come le altre. ma dopo l'incidente la sua vita sarà sconvolta dall'arrivo di un misterioso ragazzo. lui: un ragazzo che non mostra ciò che è davvero. un vampiro. non prova emozioni, ma qualcosa lo porterà a incontrare lei, dopo un i...