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Avevo voglia di apparire davanti a quel ragazzo, per urlargli contro, ma mi trattenni. Rimanemmo dietro la porta per vedere cosa faceva. Senza proferire parola, per non farci sentire, cercavamo di stare fermi, perché anche il minimo rumore o movimento avrebbe destato dei sospetti.
Girava intorno al tavolo, guardando il corpo della ragazza. Alan, restando nascosto, fece un rumore che attirò l'attenzione del ragazzo, che si girò. In un secondo Alan era dietro al ragazzo. Quando si girò, vedendo Alan, sobbalzò. «mi hai spaventato» disse il ragazzo. «chi sei?» disse Alan ringhiando. «sono Erik» rispose il ragazzo. «sono un cacciatore di vampiri» disse ancora. «che ci fai a casa mia?» gli chiese Alan. «volevo dare un'occhiata. Questa ragazza stava per mordermi» rispose lui. «non si entra nelle case altrui» disse Alan. «me ne vado» disse il ragazzo alzando le mani. «ma non finisce qui» aggiunse, per poi andare via. Per un attimo incrociai il suo sguardo. Occhi color ghiaccio e sembrava un vampiro. Bellezza accecante. Alan mi venne vicino e mi abbracciò, stringendomi a se. «ci vediamo» disse il ragazzo sorridendomi. Ricambiai il sorriso, mentre lo vedevo andare verso la porta e sparire.
Guardai Alan. «non lasciarti ingannare da lui» mi disse Alan. «uccide i vampiri. È un cacciatore» disse poi. «perché non l'hai fermato?» gli chiesi curiosa. Esitò.

a love for a vampireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora