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Uscii di casa e iniziai a camminare, per una meta sconosciuta. Il sole era alto. Ero fortunata a non essere un vampiro. Posso stare al sole.
Arrivai in spiaggia. Il mare bellissimo, illuminato dai raggi del sole e la sabbia che sembrava diventare di cristallo. Decisi di togliermi i vestiti e metterli in una borsa che ero riuscita a preparare prima di uscire, e di entrare nell'acqua. Lasciai la borsa sulla sabbia e corsi verso l'acqua, lasciandomi andare nelle onde. Nuotai per un po', finché non arrivai abbastanza in profondità da non toccare più. Menomale sapevo nuotare. Rimasi per un po' in acqua.
Dopo un po'uscii e mi asciugai. Mangiai qualcosa e feci una passeggiata sulla sabbia, camminando per un po', mettendo le cuffiette nelle orecchie e ascoltando la musica durante il cammino.
Quando vidi che stava facendo buio, tornai indietro, alla mia borsa e trovai qualcuno lì vicino.
«ehi tu» urlai correndo verso quella persona, che si girò verso di me. Era Alan. «Alan, che ci fai qui?» dissi ringhiando. «Marika, ti voglio» disse. «non tornerò con te» urlai. «se mi scusassi?» chiese. «non ti perdonerò» dissi urlando. «cosa posso fare per farmi perdonare?» chiese. «niente» risposi ringhiando. In un secondo me lo ritrovai davanti, a pochi passi. Non riuscii a dire nulla. Mi baciò, unendo le nostre labbra.

a love for a vampireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora