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31. Un Nuovo Indizio.

Harry Ron e Neville si diressero, così, verso la piccola e logora capanna di Hagrid. Arrivati davanti alla suducia porta di legno massiccio, bussarono.

Una, due, tre volte... Niente.

<< Ci penso io... >> disse Ron, che si era astenuto dal bussare ripetutamente alla porta, affermando che "se vuole apre."

Harry e Neville si spostano per farlo passare, ma il rosso non fece nemmeno in tempo a fare un passo che la porta si aprì, rivelando l'imponente figura del guardia caccia.

<< Harry! Ragazzi! Dai, entrate.>> sorrise.

I tre grifoni entrarono nella capanna, preparandosi mentalmente come poter iniziare un discorso che non dovrebbero proprio fare, cercando di evitare che Hagrid li sbatta fuori in un solo secondo.

<< The? >> chiede il gigante.

<< No, grazie >> << Sto bene così. >>
<< Io, si, grazie. >>
Dicono rispettivamente Harry, Ron e Neville.

Harry e Ron si girarono contemporaneamente verso Neville, che li guardava con le sopracciglia aggrottate e un'espressione confusa in volto.

I due gli avevano molte volte detto che il cibo di Hagrid non era mai superbo e che era meglio rifiutare educatamente, ma al moro sembrava entrare da un orecchio e uscire dall'altro.

<< Perfetto. >> disse tutto contento Hagrid.

Andò in cucina, e Harry e Ron ebbero a malapena il tempo di mandare uno sguardo truce al loro amico, che tornò con un enorme teiera e due tazzine di ceramica, il tutto decorato con motivi floreali.

<< Ecco a te, Neville. >> gli porse una "tazzina", in cui volendo Neville avrebbe potuto fare un bagno.

<< Mi sa che le dimensioni sono sbagliate. >> ridacchiò. Per poi dargli una tazzina della giusta dimensione.

<< Cosa volevate chiedermi? >> chiese.

<< Noi abbiamo dei sospetti. >> esorda Harry.

<< Ancora su quella cosa? >> li guarda con aria ammonitrice il gigante.

<< Certo che sì, c'è qualcosa dietro, e non ci fermeremo così facilmente, lo sai benissimo Hagrid. >> continua il corvino.

<< Oh, mi sa che non posso proprio fermarvi. >> sospira rassegnato.

<< Bene, io sono un po' più restio su questo sospettato, ma concordo che ci sono molte prove a suo sfavore, stiamo parlando di Piton. >> disse con tono fintamente diplomatico Harry, mettendo molta enfasi nell'ultima frase e soprgendosi sul tavolino, come se gli stesse rivelando la fine di un film.

Ron e Neville riservo per il modo in cui il loro amico aveva parlato, ma la cosa confuse Hagrid.

<< È uno scherzo? >> domanda.

<< Okay, parlo normalmente. No, non è uno scherzo, supponiamo che in tutta questa faccenda centrerà di sicuro Piton. >> spiega.

<< Uff... So che voi volete scoprire tutto... Ma non potete accusare un insegnante. >> scuote forte la testa, come se l'intera faccenda fosse assurda.

<< No! Ho anche una prova inconfutabile. Ieri... >>

#Harry#

Decido di sparare la mia ultima cartuccia. Per me è molto importante che Hagrid mi creda, per me è come... Un grosso zio, si, uno zio.

Perciò mi metto a raccontare cosa avevo visto ieri.