18. La Mamma Ritrovata

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#Lily#

Vidi le fiamme smeraldine travolgermi. In un attimo mi ritrovai a casa dei genitori di James, durante il settimo anno mi ci ha portato qualche volta. Ho anche avuto l'onore di conoscere il signore e la signora Potter; erano davvero simpaticissimi. Ma ancora non capisco perché dobbiamo venire qui. James mi ha detto che aveva abbandonato tutto quando i suoi erano morti. Ma perché siamo qui?

Non ho il tempo di formulare altri pensieri, o di arrivare a una possibile conclusione che Silente appare dietro di me dal camino, con insolita eleganza e senza ceneri addosso.

《 Mi scusi ma perché siamo qua? Non penso ci abiti qualcuno. 》dissi.

《 Oh, mi sa che sei rimasta un po' indietro con i tempi. 》mi rispose Silente. Per quanto io abbia sempre ammirato e rispettato Silente, quel suo modo di non dire subito la verità, parlare in maniera così enigmatica e velata, mi risultò improvvisamente altamente irritante.

《 Che vuol dire? Che giorno è oggi? 》chiesi esasperata. Dovevo torcergli ogni informazione con la forza?

《 Oggi? Beh, oggi è il 26 Agosto.. 》

《 Agosto?! 》ripetei sconcertata, interrompendo Silente. Ero rimasta seriamente mesi per terra sul pavimento di casa mia ormai distrutta? Senza che nessuno venisse a cercarmi?

《 26 Agosto 1984 》finì.

Dalla padella alla bracie, come diceva sempre mio padre. Non credo di riuscire a concepire il filo logico che la situazione stava prendendo. E' il 1984. Avevo perso tre anni di vita, tre anni di vita con James, tre anni del mio piccolo figlio, Harry. Non ci potevo credere.

《 C-come? E' impossibile... non può essere 》farneticai.

《 La morte è una cosa strana e oscura, ignota a tutti. Alcuni la temono, altri l'aspettano in gloria, invece. Tu sei morta nel 1981, teoricamente 》iniziò.《 James ti ha fatto il funerale, nel quale abbiamo visto tutti il tuo corpo andare nella tomba. Sappi che James è un padre meraviglioso e Harry un figlio stupendo. Adesso resta da capire come fai a essere qui. Il tuo caso è unico nel suo genere. 》concluse.

《 Me li faccia vedere! Li voglio vedere! 》urlai.

《 Potrai sicuramente vederli, ma andiamo piano. Insomma per un bambino rivedere la madre morta dopo tre anni, di cui praticamente non conserva ricordo, sarebbe uno shock, no? Per non parlare di James. 》mi spiegò.

Riflettei un attimo prima di annuire.《 Mi sa di sì. Quindi quando potrò vederli? 》

《 Dammi il tempo di preparare James e poi potrete parlare, va bene? 》

Annuisco e lo guardo uscire dalla stanza, in silenzio. Osservo meglio la stanza; è il soggiorno. È tutto molto pulito e in ordine. Un tappeto rosso carminio¹ occupava gran parte del pavimento di parquet chiaro, sormontato da un divano bianco fantasma² e da soffici poltrone del medesimo colore. Alle pareti sono appesi diversi quadri, tutti magici, ma a prima vista non riconosco nessuno, anche se i loro sguardi mi seguono mentre faccio un giro nella stanza. Suppongo che dopo la... Si, insomma... Dopo la mia morte James e Harry siano venuti ad abitare qui. La porta si aprì riportandomi bruscamente alla realtà. Silente fa il suo ingresso, l'espressione serena che per un attimo tranquillizzò anche me, prima di vedere chi entrò dietro di lui.

𝓔' 𝓽𝓾𝓽𝓽𝓪 𝓾𝓷'𝓪𝓵𝓽𝓻𝓪 𝓼𝓽𝓸𝓻𝓲𝓪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora