10. La Famiglia Si Allarga

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#Narratrice#

James Potter era pronto a tutto; lui era nato pronto. Ma non era assolutamente pronto a quello. Un figlio... Sarebbe diventato padre. Non era sicuro di esserne capace. Poi si ritrovò a pensare a quanto fosse incoerente: per tutti gli anni di Hogwarts aveva sempre detto che avrebbe spostato Lily, ed eccoli lì, che avrebbero fatto un sacco di bambini, un'intera squadra di Quiddich. Quindi... Perché non doveva essere pronto? Lui era più che pronto! Lo avrebbe accudito perfettamente, magari un po' viziato. Un perfetto mini James e...

《 T-tu non lo v-vuoi? 》la voce terrorizzata di Lily interruppe il suo monologo interiore.

《 Io... Certo che lo voglio amore! 》si affrettò a rispondere James.

E, detto questo, Lily scoppiò a piangere e si buttò - letteralmente - su James, che ricambio dandole goffe pacche sulla spalla.

《 È meraviglioso... Davvero... 》continuava a borbottare il corvino, non capendo quella disperazione.

《 Lo so, è stupendo! 》la voce soffocata dal pianto e dalla maglia di James, ormai fradicia di lacrime, era capibile a stento.

《 Come lo chiamiamo? 》chiese James, qualche secondo dopo, quando la situazione si era calmata.

《 Non lo so... Ma ce n'è di tempo 》

《 Si, hai ragione. 》ma James non smise un secondo da quel giorno di pensare al nome perfetto per il primo genito dei Potter.

Si era fatta sera, e Lily non aveva più avuto dolori, anche se James continuava a scortala ovunque andasse, come se dovesse partorire da un momento all'altro. Lily era particolarmente divertita da questo lato del marito. Il suono dolce del campanello animò il silenzio completo in cui era immersa altrimenti casa Potter.

《 Puoi andare ad aprire te?... sto finendo di preparare la tavola 》 domandò Lily, non che lui l'avesse lasciata andare da sola, per l'amor del cielo.

《 Certo 》

#James#

Mi avviai alla porta. Ancora ammirando la nostra nuova casa. In quel pomeriggio occupato abbiamo cercato di renderla più nostra, aggiungendo le nostre foto, le nostre cose, i nostri mobili. La vista di tutti i miei amici, lì davanti alla porta che mi sorridono mi scaldò il cuore, e mi sembrava quasi impossibile pensare che probabilmente di lì a poco sarebbe scoppiata una guerra.

《 Entrate. Vi devo dare una notizia super! 》

Ci sedemmo tutti a tavola, imbandita di ogni ben di Dio. Lily richiama l'attenzione su di sé.

《 Di sicuro James vi avrà detto che c'è una notizia. 》iniziò, lanciandomi uno sguardo divertito.《 Beh, la notizia è che... 》la suspense creata da quella pausa era palpabile nell'aria.《 Io e James aspettiamo un bambino! 》esclamò, per non dire urlò.

In coro confuso di《 Ma è una notizia bellissima! 》《 Oddio 》《 Che bello! 》 riempì presto la cucina.

E in un nano secondo Marlene e Tonks erano sopra Lily, tutte e tre in lacrime, anche se sono sicuro Selene lo sapeva di già. Troppo presto da quella scena chimica quanto bella non mi accorsi subito dei miei amici, che mi fissavano chi sconvolto (forse all'idea di me padre) chi felice e chi malizioso.

𝓔' 𝓽𝓾𝓽𝓽𝓪 𝓾𝓷'𝓪𝓵𝓽𝓻𝓪 𝓼𝓽𝓸𝓻𝓲𝓪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora