Mya ha terminato il college e sta trascorrendo l'estate nella casa di famiglia, mentre cerca di capire quale strada far intraprendere alla sua vita. Ma a sconvolgere la sua tranquilla vacanza di relax e meditazione ci pensa la sua migliore amica Sel...
Buongiorno muse! Siamo tornate con un nuovo capitolo. Come ben sapete i nostri capitoli sono piuttosto lunghi, non riusciamo proprio a limitarci, ci lasciamo guidare dalla nostra ispirazione XD. Per questo dividiamo sempre in due parti i capitoli (a volte anche in tre). Questo capitolo su Mya è di 2000 parole circa (a parte). Fateci sapere quale lunghezza preferite, noi cerchiamo sempre di mantenerci sulle 1500/2000 per rendervi più gradevole la lettura.
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POV: Mya
Ho scattato davvero delle belle foto questa sera... penso,meravigliandomi di me stessa mentre le carico sul computer. Probabilmente domani qualcuno le pubblicherà sulla pagina facebook del locale o altri social.
Tempo di attesa due minuti, leggo sul monitor.
Sospiro a fondo e mi rilasso sulla sedia. Ho passato tutta la serata a girare per i tavoli e il palco per fotografare i presenti. Non sono molto stanca, ma il caldo che c'è qui dentro è asfissiante, ho il collo sudato nonostante abbia raccolto i miei ricci in uno chignon spettinato. Ma almeno ne è valsa la pena.
Grazie a Luana che ci ha trovato questo lavoro occasionale, io, Mattia, mia sorella e Adrian siamo riusciti a guadagnare duecento euro più cento di mance; per non parlare della performance di Selene, che le ha fatto vincere la gara e il premio in palio.
Durante la premiazione abbiamo smesso tutti di lavorare e ci siamo riuniti sotto il palco; non appena il proprietario del locale ha pronunciato il nome della mia migliore amica, ci siamo messi a saltellare e abbracciarci l'uno con l'altro. I soldi della vincita sommati, a quelli guadagnati stasera, ci permetteranno di pagare il meccanico e continuare il nostro viaggio.
Mi guardo intorno: nel locale non c'è più nessuno, gli ultimi clienti sono andati via quindici minuti fa. Scarlett e Adrian sono seduti a un tavolo, in compagnia di Luana, ognuno è occupato con il proprio cellulare, saranno probabilmente stanchi e desiderosi di andare a dormire. Selene e Lorenzo invece non sono in sala: da quando la mia amica è scesa dal palco si sono eclissati.
Chissà che staranno combinando...
E poi c'è lui... Mattia, che pulisce gli ultimi tavoli rimasti.
Ha un aspetto più stanco del mio e sembra accaldato come me. La maglietta bianca che indossa con la scritta staff, che gli ha dato il proprietario del locale, gli sta stretta sulle braccia e sulle scapole, mettendone in risalto i muscoli. Lo osservo ammaliata: la sua t-shirt bagnata di sudore sulla schiena, tanto da renderne trasparente il tessuto e permettermi di intravedere la sua pelle, ha un non so che di sexy.
Si dirige verso di me con un vassoio tra le mani e lo appoggia sul bancone, infine si volta e mi guarda intensamente.
«Penso che abbiamo finito. A che punto sei?» domanda.
«Attendo che le foto si carichino sul computer.»
Avvicina il suo volto al mio per guardare lo schermo. «Ha finito» afferma.
