7. Incontri ravvicinati - Parte I

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Buongiorno carissimi lettori!

Eccoci finalmente tornate con un nuovo capitolo di A Summer of Love 

Speriamo di riuscire a farci perdonare per l'attesa prolungata con nuove rivelazioni sul passato dei nostri protagonisti e con tante emozioni 

Buona lettura 

Buona lettura ❤

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PRIMA PARTE  

POV: Mattia   

«Ohi, si può sapere cosa ti prende?»

Lorenzo, seduto accanto a me in macchina, resta in silenzio, come ha fatto praticamente per tutta la giornata appena trascorsa. Distolgo per qualche secondo gli occhi dalla strada per scrutare la sua espressione, incerto se insistere con le domande o lasciare che sia lui a sputare il rospo quando ne avrà voglia.

Ma prima che io abbia il tempo di decidere, è lui a spiazzarmi con una domanda.

«Ti ricordi quando, un po' di tempo fa, mi confidasti che secondo te Claudia si comportava in modo strano?»

Nel risentire il nome della mia ex, ho involontariamente un sussulto.

«Mi spieghi cosa c'entra ora Claudia? Mi sembrava di aver chiarito che non voglio più sentirla nominare...» replico piuttosto seccato.

Essendo cresciuto in una famiglia con cinque donne (mia madre, mia nonna, mia zia e le mie due sorelle maggiori), Lorenzo è per me il fratello che non ho mai avuto. I nostri padri sono stati amici sin dai tempi dell'università, e anche dopo la morte di mio padre, dodici anni fa, le nostre famiglie sono rimaste sempre unite, oggi come allora.

Lorenzo sa tutto di me, a volte anche prima che io gli racconti qualcosa, lui ha già intuito tutto. 

Era con me il giorno in cui mia sorella venne a prendermi da scuola per dirmi che mio padre non c'era più, ero con lui quando ha fatto il suo primo incidente con la moto, rompendosi un braccio. 

Ero con lui quando si è innamorato la prima volta e quando ha capito che non sarebbe stata l'ultima. 

Era con me quando ho capito che avrei voluto la stessa ragazza per tutta la vita, ed era con me quando quella ragazza mi ha spezzato il cuore. 

Ed è per questo motivo che non comprendo come mai ora stia tirando fuori il suo nome, di punto in bianco, senza che ve ne sia una ragione valida.

«Lo so, lo so, non avrei dovuto nominarla, ma ho bisogno di capire una cosa...» si affretta a spiegarmi. «Hai presente ieri sera, al locale, quando sono rimasto solo al bancone con Selene?»

Sempre più perplesso annuisco, nella speranza che Lorenzo decida di arrivare subito al dunque, in modo da chiarire il nesso tra Claudia e Selene, che a me sfugge totalmente.

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