6. Domande scomode - Parte II

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- SECONDA PARTE -

Quando arriviamo sulla collinetta dove risiede uno dei sette colli più belli di Roma, resto totalmente rapita dal posto

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Quando arriviamo sulla collinetta dove risiede uno dei sette colli più belli di Roma, resto totalmente rapita dal posto.

Le nostre guide speciali ci mostrano il Giardino degli Aranci.

«Che meraviglia...» esclamo osservando i numerosi alberi. Mi sembra quasi di poter respirare l'odore aspro e allo stesso tempo frizzante delle arance.

I ragazzi ci raccontano con orgoglio la storia del posto, mentre pian piano percorriamo un viale che conduce a una terrazza. Il panorama che si delinea al di là del muretto è spettacolare. Restiamo ad ammirare il paesaggio sottostante per qualche ora.

Mia sorella continua a scattare foto sia del giardino sia del panorama; anch'io mi sento ispirata da tanta bellezza e decido di realizzare un piccolo bozzetto per i miei fumetti, voglio spedirlo alla mamma e magari al ragazzo della chat.

Se solo si decidesse a scrivermi...

«Allora, quand'è che mi racconti di questo Logan?» Mya mi scatta una foto a sorpresa, facendomi sobbalzare e cadere la matita per terra.

«Non puoi farmi questi primi piani assassini!» cerco di rubarle la macchina fotografica per cancellare la foto, ma lei proprio non vuole cederla.

«Dai, sei venuta benissimo!» Alla fine la fotocamera finisce dritta nello zainetto di Mya, lontana da mani pericolose.

«Tanto prima o poi cancellerò quella foto, sappilo!» dico convinta e lei scoppia a ridere divertita.

«Va bene, vedremo... Intanto raccontami di Logan.»

«Non c'è nulla da raccontare, è solo un ragazzo che mi piace» confesso timidamente.

«Deve piacerti davvero tanto, stai arrossendo...»

«Parecchio e ultimamente occupa buona parte dei miei sogni».

«L'ho notato» afferma ironicamente.

«Tanto ormai ho rovinato tutto durante la festa del diploma...» la tristezza mista alla stanchezza prende il sopravvento e per una volta non riesco proprio a essere spensierata.

«Cosa sarà successo di così irrimediabile?»

«Gli ho vomitato addosso e di solito gli uomini fuggono a passi svelti e ben distesi per queste cose.» Mya annuisce con espressione preoccupata, ma non deve esserlo. È solo una stupida cotta adolescenziale, passerà, o almeno lo spero.

Tra un po' inizierà il college e io e Logan non ci vedremo più, la distanza mi aiuterà a dimenticarlo.

«Comunque se ci tiene a te, non scapperà per queste sciocchezze.»

«Noi due non ci frequentiamo neanche, si sarà già dimenticato di me. In passato siamo usciti in gruppo, ma non mi ha mai notata realmente. Spesso abbiamo scambiato qualche parola, ma niente di che...»

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