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Claudio.. Mario.. Lorenzo e Cristiano come tutte le mattine si recano a casa di Martin per aiutarlo con i bambini, Lorenzo "ragazzi ma avete notato che Martin questa mattina è più depresso del solito, cosa ne pensate se prendiamo i bambini e insieme alle governanti li portiamo fuori così lui si può riposare?" Cristiano "penso proprio che sia un'ottima idea" "ok diciamoglielo e poi possiamo andare via", Claudio e Mario si avvicinano a Martin "senti Tato visto che ci siamo accorti che sei più stanco del solito cosa ne pensi se noi usciamo con i bambini e ti lasciamo riposare?" "mi fareste un grande favore, ho proprio bisogno di riposo" "d'accordo allora ci vediamo più tardi" "va bene buona passeggiata", intanto Lorenzo e Cristiano avevano chiamato le governanti e i bambini per uscire, Dylan e Emily si recano dal loro papà per salutarlo gli danno un bacio e poi vanno via insieme agli altri, rimasto solo Martin chiama Ares (il suo cameriere personale che lo aiuta nelle incombenze di tutti i giorni) "mi dica signor Martin in che cosa le posso essere utile?" "mi puoi portare carta e penna per favore?" "glie le porto subito" appena tornato glie li consegna "mi scusi Signor Martin le posso chiedere a che cosa le servono?" "mi servono per una lettera che tu scriverai al posto mio ma mi raccomando ciò che ti detterò dovrai farmi il piacere di non rivelarlo mai a nessuno, se ti dovessero in seguito fare delle domande tu non sai niente" "non ne dubiti signore sarò una tomba" "allora possiamo iniziare

Carissimo amore mio da quando
siamo tornati in Grecia tu non ti sei allontanato mai da me e quando ho detto che non volevo nessuno al mio fianco, tu eri con me e lo so perché anche se non mi parlavi ti sentivo respirare poi Valentina ci dato la brutta notizia che rimarrò cieco per tutta la vita, io in quel momento ti ho detto che dovevi andare per la tua strada dovevi occuparti dei nostri figli perché io sarei sempre stato un peso, ma tu mi hai "detto ti ricordi le promesse che ci siamo fatti all'altare nella buona e nella cattiva sorte in salute e in malattia finché morte non ci separi e quelle parole per me avevano e hanno un valore", io in quel momento ho capito che tu sei e sarai l'uomo della mia vita e la mia mano si è ricongiunta alla tua, dopo una settimana siamo usciti dal l'ospedale, ora però sono passati 3 mesi e quella mano si è chiusa su sé stessa sento un vuoto e ogni scalino diventa un ostacolo insormontabile, come se mi trovassi su un'isola deserta desolata e sento che non posso più sopportare di farvi ancora del male, Dylan e Emily fra 2 mesi compiranno 2 anni e non potrò vedere la loro espressione quando spegneranno le candeline dal momento in cui ho perso la vista una parte di me è morta, lo so che ti avevo promesso che avrei lottato ma non ce la faccio il mio cammino non può essere più accanto a te anzi a voi, tu devi andare avanti è difficile lo so e quando ti alzi durante la notte dicendomi che vai a controllare Dylan e Emily sento che non vai verso la camera dei bambini ma vai verso il bagno, e inizi a piangere e non voglio più sentirti perché ogni volta mi si spezza il cuore, quindi ho deciso che ritornerò dai miei genitori e ti prego amore mio non venirmi a cercare perché non cambierò idea la mia scelta l'ho fatta.

Ti amo tuo Tato"

Finito di dettare la lettera chiede ad Ares di metterla in una busta e di posarla sul tavolinetto davanti al divano, poi si fa accompagnare a casa dei suoi genitori "ora tu puoi tornare a casa e se mi cercano tu non mi hai visto", "come desidera signore non dirò nulla" lo saluta e va via, nel frattempo Eros è arrivato a casa per pranzare con suo marito e i suoi figli entra e non vede nessuno "Martin Martin dove sei sono tornato a casa" ma non riceve nessuna risposta, allora si reca nella loro camera, poi in salotto ma non è da nessuna parte e comincia ad andare nel panico in quel momento nota la lettera sul tavolinetto

Finito di dettare la lettera chiede ad Ares di metterla in una busta e di posarla sul tavolinetto davanti al divano, poi si fa accompagnare a casa dei suoi genitori "ora tu puoi tornare a casa e se mi cercano tu non mi hai visto", "come desidera s...

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