Non Possono Vietare Di Amarci

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Arrivati a casa di Lorenzo bussano alla porta e gli apre Cristiano "Cristiano..Lorenzo nostra figlia è qui?" Lorenzo "perché vostra figlia dovrebbe essere qui?"  "perché è scappata di casa e non sappiamo dove cercarla, puoi chiedere a Georg se sa qualche cosa?" "andiamo insieme a svegliarlo" e si recano verso la sua camera, bussano "Georg possiamo entrare?" non ricevendo risposta aprono la porta e si accorgono che anche lui è scappato Lorenzo "dove possiamo andare a cercarli" Claudio "penso di saperlo io dove cercarli" "e allora che stiamo aspettando.. andiamo" e seguono Claudio fino al bosco, entrano e dopo diversi metri vedono due cuccioli di lupo abbracciati uno ha il pelo marrone e l'altro il pelo argentato, Mario "meno male sono i nostri Lupacchiotti" Lorenzo "oddio oggi piove hai detto i nostri" "si Lorenzo ho detto i nostri, perché questa notte io e Claudio abbiamo ragionato e siamo giunti alla conclusione che stavamo commettendo lo stesso sbaglio che i nostri branchi hanno fatto nei nostri confronti costringendoci a fuggire, perché lo sappiamo tutti che quando scatta l'imprinting è inutile opporsi a questo sentimento che cresce insieme a noi", Claudio "per questo abbiamo deciso che da oggi in poi non mi opporrò più alla frequentazione dei nostri ragazzi", Cristiano "finalmente hai capito che Non Gli Puoi Vietare Di Amarsi".

Finito questo scambio di idee decidono di svegliare i due ragazzi "Chaylay.. Georg svegliatevi" i due Lupacchiotti scattano sulle loro zampe e il lupo marrone si mette davanti a quello argentato ringhiando, Lorenzo "Georg cerca di stare calmo non siamo venuti qui per dividervi ma per parlare con voi" a quel punto i due adolescenti ritornano umani ma Georg protegge sempre Chaylay standogli davanti "Lupetta sono qui per chiederti scusa per come mi sono comportato con te fino ad oggi, questa notte tuo papà Mario mi ha fatto capire che stavo ripetendo lo stesso sbaglio che i nostri branchi hanno fatto nei nostri confronti, per questo ti prometto che da oggi in poi potrai frequentare Georg liberamente senza superare il limite e tu capisci cosa voglio dire vero, ora ti prego se mi hai perdonato vieni ad abbracciarmi", e la piccola gli corre tra le braccia "papà ti voglio tanto bene e da oggi in poi quando vorrò uscire con Georg te lo chiederò, mi puoi perdonare anche tu" "Lupetta io non ho nulla da perdonarti" Claudio prende la mano di Mario per coinvolgerlo in quell'abbraccio "ricordarti sempre che sei la ragione della nostra vita" e si mettono tutti e tre a piangere per l'emozione, facendo emozione anche gli altri.

Quando si sono ripresi decidono di andare tutti a casa di Mario e Claudio per fare colazione tutti insieme e Claudio sorprendendo tutti fa mettere seduti vicini Chaylay e Georg, mentre fanno colazione squilla il cellulare di Mario "pronto Nuvola come mai mi stai chiamando?" "e me lo chiedi pure lo sai cosa voglio sapere" "aspetta un attimo che ti passo una persona" e da il cellulare a Lupetta "ciao zio che cosa state facendo?" "amore dello zio ti sento più serena vuol dire che è tutto apposto?" "si zio adesso quando voglio uscire con Georg posso chiederlo tranquillamente perché papà Claudio mi ha promesso che non mi dirà più di no" "sono contento ora cosa stai facendo?" "sto facendo colazione insieme a Georg" "e dove?" "a casa nostra" "oddio adesso grandina e papà Claudio è tranquillo?" "si si è qui davanti a me che sta ridendo, zio quando torni ti devo raccontare una cosa" "amore non me la puoi dire adesso" "no te la voglio dire quando torni se non te la racconta prima tuo fratello, ora vi saluto e ti ripasso papà Mario" e restituisce il cellulare "fratellone che cosa mi devi raccontare?" "questa mattina quando io e Claudio siamo andati a svegliare tua nipote lei non c'era..era scappata di casa uscendo dalla sua finestra, allora siamo andati a casa di Lorenzo e Cristiano per vedere se era li e abbiamo scoperto che era scappato anche Georg, poi siamo andati nel bosco ha cercarli e li abbiamo trovati abbracciati trasformati da lupi" "hai capito la mia piccola, è veramente una forza..e poi che cosa è successo?" "Claudio ha parlato con lei e si sono chiariti, perché sia lui che io ci siamo resi conto che stavamo ripetendo lo stesso errore che i nostri branchi avevano commesso con noi e allora abbiamo cambiato il nostro modo di agire" "era ora che metteste giudizio salutami il mio cognato".