Non Possono Vietare Di Amarci

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"Claudio ci pensi a domani cosa ci aspetta", "si Mario ci faranno conoscere due ragazze e pretenderanno che le sposiamo", "come possono pretendere che la ami se io amo te", "Mario prima o poi dobbiamo prendere una decisione o facciamo quello che vogliono loro o dovremo dirgli la verità e accettarne le conseguenze qualsiasi esse siano, ah! e poi voglio raccontarti una cosa che ho scoperto oggi" "che cosa hai scoperto?" "tra i documenti del mio capo branco ce ne era uno che mi riguardava, lo preso insieme ad una carta di credito American Express platino su cui era scritto il mio nome" cosa c'era scritto sul documento?"  "che i miei genitori alla mia nascita avevano aperto un conto di cui io potevo prenderne possesso solo alla maggiore età e fino alla loro morte ci hanno fatto dei versamenti su" "anche io ho trovato dei documenti uguali a mio nome", "quella sera come al solito si ritrovano nel loro luogo segreto, ma non si accorgono di essere stati seguiti (le loro continue sparizioni di sera avevano fatto sorgere molte domande nei loro branchi), mentre stanno facendo l'amore sentono due voci che conoscono "maledetti avete disonorato i vostri branchi e ora né pagherete le conseguenze",  "perché essere innamorati lo considerate un disonore?", "lo sapete benissimo che non è ammesso l'amore tra due della nostra specie dello stesso sesso specialmente se l'altro è un nostro nemico" "voi siete nemici, ma noi non ci siamo mai considerati tali e se per questo dovremo essere puniti siamo pronti ad accettare le conseguenze".

Vengono divisi con la forza e portati a giudizio nei loro branchi, ognuna delle due famiglie si riunisce nella sala del giudizio dove l'accusato si trova difronte al capo e tutto intorno gli altri, "Claudio ci hai profondamente deluso avevamo delle grandi aspettative su di te, dovevi guidare questo branco nel futuro, invece ti sei giocato tutto per un nemico e per di più uomo...lo sai che non è ammessa una relazione tra due uomini nè tra due donne, per questo decido che la tua condanna sarà la pena di morte" "certo voi decidete..voi giudicate..voi condannate, ma io non sono come voi e per questo amo chi mi fa battere il cuore e non chi avete scelto voi, se per questo devo morire...io sono pronto" "la tua esecuzione avverrà domani notte nel bosco, ora verrai chiuso nella tua camera fino a domani", una volta nella sua camera Claudio chiama Mario "Lupetto ti chiamo per dirti addio e per dirti di non dimenticare mai che io ti amo" "Cucciolo perché mi stai dicendo addio?" "perché sono stato condannato a morte..immagino anche tu" "si anche io sono stato condannato, ma questa notte noi fuggiremo per poter vivere liberamente il nostro amore" "ma come posso fuggire, mi hanno chiuso a chiave nella mia camera" "ascoltami bene, mi sono ricordato che due anni fa vedendo dei progetti ho scoperto che le nostre case sono state costruite da uno stesso costruttore e arredate da uno stesso arredatore estranei ai nostri branchi, sposta il tuo piccolo armadio e dietro ci dovrebbe essere una porta controlla "Claudio sposta l'armadio e la vede "Lupetto hai ragione c'è anche qui" "Cucciolo ne ero sicuro, prepara il tuo bagaglio e questa notte quando tutti dormono noi ce ne andremo via per sempre" "amore mio dove ci incontriamo?" "ci incontriamo nel nostro posto..non mancare", quella notte dopo essere evasi dalle loro case si incontrano nel loro bosco, come si vedono corrono l'uno nelle braccia dell'altro "Cucciolo non vedevo l'ora di abbracciarti" "Lupetto non vedevo l'ora anche io, perché temevo che non ci fosse più speranza per noi dato che ci avevano condannato a morte" "ora non ci pensare più, adesso dobbiamo andare via velocemente prima che scoprano la nostra fuga" "e dove andiamo?" "proseguiamo dritti fino alla fine di questo bosco, una volta usciti troveremo il modo per tornare in Italia" "va bene, trasformiamoci così iniziamo ha correre più veloci per andare via".

Finito il bosco si trovano in un'altra contea dove i loro branchi non hanno né potere né conoscenze, affittano una macchina con autista per farsi portare all'aeroporto di Cork e da li prenderanno il primo volo per l'Italia, arrivati all'aeroporto entrano e si dirigono verso la biglietteria della Ryanair "c'è un volo per l'Italia scalo Milano Malpensa volo diretto?" "si parte tra tre ore" "per cortesia due biglietti" "ecco a lei buon viaggio" avendo due ore a disposizione prima di fare il check in, decidono di comprare due panini e due bottigliette d'acqua per pranzo e poi due caffè, dopo si recano in bagno per rinfrescarsi, dopo due ore e trenta di viaggio arrivano all'aeroporto di Milano Malpensa e prenotano per la notte al Moxy Milan Malpensa Airport dove consumano anche il pasto serale, finito di cenare si ritirano nella loro camera "Lupetto finalmente siamo soli senza paura di essere scoperti" "Cucciolo godiamoceli questi momenti perché dovremo comunque guardarci le spalle a vicenda, non pensare che i nostri branchi ci lasceranno in pace" "Lupetto ora non ci voglio pensare, voglio godermi questi momenti solo nostri", Claudio spinge Mario sul letto e ci si sdraia sopra ed inizia a spogliarlo mentre lo riempie di baci e piccoli morsi, poi inizia a scendere sempre più giù fino ad arrivare al bordo degli slip che toglie velocemente e inizia a stuzzicare la sua lunghezza facendo emettere all'altro dei forti gemiti di piacere.