ENRICO
Appena entro in casa, sento un silenzio assurdo che quasi mi infastidisce, però ci sono abituato e non dovrei sorprendermi in fondo è sempre così quando mamma e papà non ci sono. Lei se ne sta in silenzio e non parla, sta zitta senza far rumore.<Sicuro che sei da solo?> mi chiede Giorgio il mio migliore amico, che ho inviato a casa per passare una serata solo mi ragazzi. Non so per quale motivo non ci penso due volte è rispondo subito, senza nessuna esitazione. -Si sono da solo, stai tranquillo- gli rispondo, e subito dopo mi sento come in colpa, anche se sono abituato a rispondere così e a fare finta di niente.
"Mi sento tanto un verme, vigliacco e pure senza cuore"
Ci mettiamo a ridere e scherzare, e quella sensazione di tristezza e colpa passa in secondo piano. Finiamo col addormentarci sul divano e mi dimentico di tutto per un momento.
La mattina mi sveglio abbastanza presto e senza far rumore e svegliare i miei amici, salgo al piano di sopra, devo almeno vedere se è ancora lì, ieri non l'ho vista le tutto il giorno e mi sono chiesto se aveva mangiato o se stava già dormendo quando sono rientrato.
<Zoe? Sei sveglia?> busso alla porta.Nessuno risponde.
Mi gratto dietro la testa ed entro senza chiedere il permesso, il letto disfatto è vuoto e di Zoe neanche l'ombra. Mi guardo in torno e noto che l'armadio è aperto, e alcuni vestiti sono sparsi qua e là.La scrivania in disordine, tutti i fogli e foto sono sparse per tutta la superficie di legno.
Una fitta al petto mi colpisce, non appena noto di che foto si trattano. E penso a quanto stia soffrendo.
Mi agito subito però poi penso che forse potrebbe essere andata già a scuola e così mi calmo. In fondo non so neanche perché io mi sia spaventato cosi tanto, non l'ho più fatto da quando siamo cresciuti e non incomincerò a farlo ora.
Tiro un sospiro di sollievo e scendo le scale, vedo i miei amici già seduti sul divano e che stanno ridendo è scherzando.
<Che ne dite se ordiniamo la pizza? Ho una fame!> propone Devon toccandosi la pancia, e tutti gli altri si mettono a ridere me compreso.
Scuoto la testa a mi siedo vicino al mio migliore amico, che non riesce a smettere di ridere.
<Che c'è? Ieri sera non abbiamo mangiato nulla, e ci siamo addormentati subito> cerca di giustificarsi vedendo le nostre facce.
In effetti non ha tutti i torti, eravamo talmente stanchi che non abbiamo pensato neanche a mangiare. Siamo crollati su questo divano è basta.
Mi parte uno sbadiglio, e mi copro subito la bocca. Poi chiudo un secondo gli occhi.
<Io invece ho un sonno pazzesco, ieri sera abbiamo fatto veramente tardi e non mi sono ancora ripreso del tutto>
<Si vero rega, pure io ho ancora sonno. La prossima volta non faremo così tardi e soprattutto non ci andremo così pesante con il bere. Se vomito sarà colpa vostra> ci minaccia Erik, indicandoci.
Si tiene una mano sulla pancia che sposta davanti alla bocca, la sua faccia non promette nulla di buono. Infatti poco dopo corre in bagno e rimette tutto, si sente tutto da qui.
HOLA❣️
Sono tornata!!💫Un'altra storia è tante idee.
Non né la solita storia, quella del bad boy e della ragazza che si innamora di lui, o che prima si odiano e poi si amano.
No.. proprio per nulla.Spero che la storia vi piaccia e che i capitoli pure.
A presto.❤️
Hermione_jbg0283🌞
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ZOE
Short StoryZoe è una ragazza timida e che sta sempre per le sue, ma per qualche strano motivo, i suoi genitori non la vogliono e non la trattano come lei vorrebbe o come dovrebbero. Su fratello Enrico non ne da meno, anche lui si comporta alla stesso modo. Si...