• 15 - La Padrina.

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Doppio aggiornamento perché venerdì scorso non ho aggiornato :)

2 giorni dopo.

Sono due giorni che non vedo più Richard in ufficio o soltanto di sfuggita.
Mi verrebbe da domandare al signor Ford che fine ha fatto, ma vorrei evitare di fargli sapere che io so tutto anche perché lui è una delle principali cause per cui Richard non si è mai fatto vivo durante la mia gravidanza, perciò non voglio assolutamente averci un rapporto.

Ma per quale motivo fare questo? Allontanare il proprio figlio dalle sue figlie e privarlo dei momenti più speciali, quelli che si vivono una sola volta.
Come diamine ha potuto lasciare una ragazza a sè stessa incinta non di una, ma due bambine?

Come si può essere così glaciali?

"Mamma stai sbattendo le uova troppo forte.",

Ah.

Abbasso lo sguardo nella ciotola e mi accorgo subito che a furia di sbatterle così forte ho creato uno spesso strato di schiuma.
Fanculo.
Ora devo buttarle perché se le usassi combinerei un casino.

Per quanto riguarda Richard, beh, sono pronta per commettere un omicidio.
Oh si che sono pronta, e l'ascia che nascondo nel ripostiglio mi servirà.

Non mi muovo senza la mia famiglia, disse il coglione che il giorno dopo partì senza lasciare traccia.

Ma giuro che ti taglio le palle e ci gioco a ping pong, stronzo.

Dalla porta della cucina riesco a vedere Chloe fare zapping sui vari canali della televisione stravaccata sul divano con una gamba sullo schienale, l'altra piegata in modo innaturale ed il resto del corpo sdraiato laddove uno dovrebbe sedersi.
E la testa a terra.

Ma improvvisamente, non chiedetemi come, perché anch'io per alzarmi ci avrei messo una vita, scatta in piedi ed inizia ad indicare la TV, febbricitante.

"Mamma! Guarda! C'è Richard in televisione!",

Inarco un sopracciglio.

"Chloe, quante volte ti ho detto di non inventarti le cose solo per farmi vedere quel dannato monopattino che vuoi?", rispondo aggrottando le sopracciglia.
In tutta risposta lei inizia a saltare sul divano per attirare la mia attenzione ed esco dalla cucina per vedere che cos'è che la turba così tanto.

E vorrei non averlo mai fatto quando vedo davvero Richard in televisione.
Si fa spazio tra i giornalisti cercando di passare ed appare un titolo ai margini della TV.

"Richard Ford a Parigi per l'apertura di una nuova filiale Ford. Avvistato insieme ad una ragazza la sera precedente, che sia una nuova fiamma o candidata a diventare la nuova signora Ford?",

E appaiono delle foto di Richard seduto ad un tavolo con una ragazza con la quale ride, altre immagini dove lo riprendono mentre abbraccia questa fatidica ragazza.

Non so dirvi cosa provo in questo momento.

So solo che provo un dolore sordo dentro di me, all'altezza del cuore, e non conosco neanche il motivo.
Sento la rabbia crescere mano a mano, e inizio a sentire caldo. Tanto caldo.
Troppo caldo.
A fuoco!

"Mamma...Sei rossa.", odo la flebile voce di Kylie e mi volto verso lo specchio all'entrata.
Nel riflesso noto subito il mio viso,  rosso come non è mai stato, neanche quando mi bruciavo al mare, e le mie mani, le mie nocche bianchissime che stringono il panno della cucina tra le mani senza rendersene conto.

Per un Manhattan di troppoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora