Per un Manhattan di troppo

• 30 - Mi farà impazzire.

Apro le palpebre abituandomi pian piano alla luce del sole che trapassa le tende di lino e mi lascio sfuggire uno sbadiglio prima di guardarmi intorno.

A terra tutti pop corn e alcune piume, Chloe dorme sul divano di traverso e Kylie fa del corpo della sua sorella un cuscino. Richard invece è al mio fianco e tiene il suo braccio ancorato alla mia vita. Il suo respiro regolare s'infrange dietro il mio collo e mi prendo la libertà di voltarmi verso di lui per ammirare il suo volto addormentato.

Le sue labbra rilasciano sbuffi ritmicamente spostando alcune ciocche di capelli bionde che sfiorano il suo naso.
In testa alcune piume lasciate dalla battaglia di cuscini fatta subito dopo il film a causa di Richard che aveva rubato la mia porzione di pop-corn a tradimento.

Il cibo non si tocca.

Un sorriso spontaneo nasce sul mio volto e sposto i suoi capelli permettendogli di stare più comodo ma a quanto pare la leggerezza con la quale ho mosso le dita è stata sufficiente a svegliarlo.

Colta in flagrante.

Spalanca dapprima una palpebra, poi l'altra e sospira prima di dedicarmi un sorriso tenero.

"Buongiorno.", la voce esce rauca e sorrido dinanzi a tutta questa tenerezza.
"Ehi, non è che hai dormito male per colpa mia? Insomma non sono leggerissim-", sussurro ma mi blocca.

"Tranquilla. Probabilmente è stata la miglior dormita che abbia mai fatto in vita mia.",

E io arrossisco.

Si avvicina pian piano al mio volto per stamparmi un bacio ma trovo la forza di ritrarmi leggermente lasciandolo confuso.

"Devo lavarmi i denti, prima. Non credo che il mio alito sia dei migliori.", affermo. Non capirò mai come fa la gente a baciarsi di prima mattina con l'alito pesante e la bocca impastata.

Bleah.

"Dammi un bacio.", mormora mettendo su un broncio e raccolgo tutta la mia forza per non darglielo.

"Vado a lavarmi i denti e te lo- aah, allontanati!", strillo dimenticandomi completamente delle gemelline che dormono ancora quando tenta più volte di baciarmi.

Scoppio a ridere mentre stringe la mia vita cercando di tirarmi a sè e tiro qualche urletto cercando di allontanarlo usando le gambe.

E vorrei svegliarmi così sempre.
Tra le sue braccia mentre tenta di baciarmi contro la mia volontà.

Per sbaglio colpisco i suoi gioielli di famiglia e molla la presa lasciandomi capitombolare giù dal divano gemendo dal dolore.

E mentre mi alzo entro in uno stato di totale imbarazzo osservandolo mentre se ne sta rannicchiato sul divano con entrambe le mani sul punto dolorante.

Ma davvero fa così male? Cioè a volte vorrei avere delle palle soltanto per provare cosa si sente. Vorrei aver avuto un fratello maschio così da farmi spiegare cosa si prova.

"Non l'ho fatto apposta. Scusa.", mormoro avvicinandomi,"È che tu hai tentato più volte di baciarmi ed io-", strozzo un urlo quando si volta di scatto ed afferra la mia vita facendomi perdere l'equilibrio cadendo sul suo corpo.
Sposta i miei capelli di lato e si prende le mie labbra in un bacio famelico facendomi borbottare insulti dentro di me.

Ma infondo so che anch'io l'ho voluto questo bacio. Eccome se l'ho voluto. E se potessi tornare indietro berrei altri cento manhattan se alla fine dovessi svegliarmi così ogni mattina.