XXII

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-Quindi... perché mi cercavi?-

-Io non ti stavo cercando- Dallon mi guarda perplesso e solo ora noto che anche lui indossa un bel papillon nero, ci avrei potuto giurare  onestamente. Resta però il fatto che ora dovrò inventarmi una scusa che non mi faccia sembrare un'idiota.

-L'hai detto ora che anche la persona che cercavi si chiama Dallon, sono abbastanza sicuro di essere l'unico Dallon in circolazione- e menomale, non potrei mai resistere a due Dallon.

Pensa pensa, che posso inventare?

-Aaaaah nono, devo aver capito male io credevo avessi detto... Dad Lon... Dad Lon è il soprannome di... Tyler perché lui... lui mette dei cappelli da padre! E Lon è un acronimo per... Lungimiranti ossessioni... notturne! Perché sì Tyler ha queste ossessioni... di notte... già... e comunque tu che cosa fai seduto lì??- geniale, inventa una balla e distrailo con una domanda. Sei un grande Urie.

-Mi sto nascondendo da Ashley, mi voleva decolorare i capelli- mormora lui stringendosi nelle spalle e giuro di aver visto il terrore nei suoi occhi alla parola decolorare.

-Oh mio Dio... tu biondo, no proprio no... o sì?- mhh, cerco di immaginarmi Dallon biondo ma proprio non ci riesco, considerando però che ha gli occhi azzurri potrebbe starci bene chissà.

-No!-

-Tentar non nuoce-

-Nuoce tantissimo invece e comunque mi stavi dicendo perché mi cercavi- oh fantastico, non ci è cascato... dannazione Dallon.

-No non è vero- mento per l'ennesima volta.

-Sì è vero-

-Non è vero-

-È vero-

-No-

-Sì-

-No-

-Sì-

-No-

-No-

-Sì!-

-Aha!-

-Hai barato!- esclamo puntandogli il dito addosso, beato lui che se la ride. Sbuffo sedendomi sul lavandino senza preoccuparmi del fatto che sia tutto bagnato e lo guardo. L'ho già detto che quando sorride è bellissimo? Gli si formano delle rughette accanto agli occhi e sono semplicemente adorabili, farei di tutto per poterle vedere ogni giorno. Passano i secondi e lentamente Dallon si fa serio, preoccupato addirittura. Ora mi guarda con gli occhi socchiusi, quasi non le vedo le sue iridi coperte dalle lunghe ciglia. Sospira.

-Brendon io sono arrabbiato con te- mormora e sembra quasi che lo stia dicendo più a sé stesso che a me.

-A me non sembra- Rispondo sporgendomi leggermente verso di lui che frastornato si passa una mano fra i capelli.

-Hai lasciato che ti baciassi sapendo benissimo di stare con Ryan e se non l'avessi scoperto avresti probabilmente continuato-

-Lo avrei fatto sicuramente, lo farei anche ora- ammetto alzandomi, se non fosse stato per il mio orribile tempismo e per la mia inseparabile sfiga ora sarei forse il ragazzo di Dallon.

O il presidente degli Stati Uniti.

-È sbagliato però ed onestamente il tradimento è un qualcosa che proprio non sopporto, non voglio farne parte- lo guardo perplesso, ma lo ha capito o no che mi piace? Gli ho letteralmente detto che vorrei baciarlo ora ed invece mi parla di cose inutili come la morale, bah.

-Dallon?- mi è venuta un'idea.

-Cosa??- mi guarda impaziente e nervoso, non l'avevo mai visto così ma immagino ci sia una prima volta per tutto. Vado verso di lui guardandolo letteralmente dall'alto dato che è ancora seduto su quel dannato water. Velocemente gli prendo il volto tra le mani e lo bacio cogliendolo di sorpresa, inizialmente ricambia ma poi inizia a spingermi via cercando di allontanarsi.

Non questa volta.

Con un coraggio ed una forza che non sapevo di avere riesco ad afferrargli i polsi che poi gli blocco al muro, approfitto poi del fatto che sia seduto per mettermi a cavalcioni su di lui e lo guardo, faccia a faccia.

-Brendon no- continua a dimenarsi contrariato, adesso lo stupro.

Nah scherzo.

Forse più tardi.

-Brendon sì- rispondo prima di baciarlo a stampo, giuro che rimango così fino a quando non si decide a ricambiare, non mi importa se ci vuole tutta la sera. Passano fin troppi secondi e le cose non stanno andando secondo il copione del film mentale che mi ero fatto, se posso dirlo la situazione si sta anche facendo imbarazzante... MA Dallon non si dimena più ed è un gran passo avanti.

-Hai intenzione di approfondire o no?-

-Huh?- okay ho capito... riprendo a baciarlo liberandogli un polso così da potergli mettere una mano tra i capelli e rimango sorpreso quando ne approfitta per cingermi il fianco. Ammetto che nel mentre mi viene da sorridere, sono troppo felice. Mi stacco il minimo indispensabile per vedere la sua espressione e riesco a leggervi puro e semplice conflitto.

-Lo so- sussurro quindi accarezzandogli il viso cercando di confortarlo.

-So che non è corretto ma adesso sistemo tutto te lo giuro... avevo programmato tutta una cosa con Tyler ed un po' mi dispiace dirtelo così però...- okay, è il momento, prendi un gran respiro e non dire cazzate Brendon. Non puoi fallire.

-Tu mi piaci Dallon, tipo tantissimo, era tutto nato come una cotta perché ammettiamolo... sei bellissimo, davvero davvero bello e figo anche se non vuoi ammetterlo. Poi siamo finiti a lavorare insieme su quella stupida roba di scienze e- -

-Storia-

-Dallon Cristo non interrompermi o ti ammazzo, dicevo... siamo finiti a lavorare insieme ed ho scoperto che non solo amavo il tuo aspetto ma adoravo anche la tua personalità, sei divertente e sarcastico quando serve, ogni tanto te ne esci con delle frasi inquietanti ma le dici con quell'espressione buffa che mi fa sempre ridere e poi sei così premuroso e nemmeno te ne accorgi, sei semplicemente perfetto e mi piaci. Mi piaci da morire ecco- woah l'ho detto, sicuramente non nel miglior contesto ma l'ho fatto e mi sento benissimo. Cala il silenzio per un po' ed inizio a preoccuparmi, ero sicuro che ricambiasse ma allora perché non dice nulla? Lo vedo sospirare e come suo solito si passa una mano sul volto, non sembra un buon segno.

-Credo che tu sia l'unica persona che dopo essere piombata in un bagno occupato per lavarsi il piede nel lavandino riesca a trovare il coraggio di confessarsi... ciò che mi preoccupa è che provo dei sentimenti per te e non è una cosa molto normale- oh mio Dio.

Oh mio Dio.

Oh.

Mio.

Dio.

Ommioddio.

-Quindi ricambi??-

-Eh a quanto pare...- posso urlare? Posso?AAAAAAAAAAAAAA sono così felice che potrei esplodere. Scatto in piedi ed esulto.

-Non ci credo, non ci credo deve essere un sogno- mi do un pizzicotto per essere sicuri e fa malissimo quindi NON STO SOGNANDO. Dio Dio Dio dov'è lo champagne.

-Dobbiamo festeggiare, vieni!- prendo Dallon e lo costringo ad alzarsi ma per qualche motivo oppone resistenza.

-Festeggeremo solo quando avrai lasciato Ryan e so per certo che non lo hai fatto.- oh dannata morale.

-Puoi considerarlo come già fatto, andiamo?-

-Prima lasci Ryan, possibilmente faccia a faccia, okay? Mi sentirei in colpa altrimenti.- Perché? Perché è così carino e gentile? Mi ci sento io in colpa a poter stare con un umano del genere, si spreca solo a stare in mia presenza, meriterebbe il meglio del meglio.

-...così premuroso. Oh e un'ultima cosa- mormoro rassegnato ma capisco alla perfezione il suo punto di vista.

-Sì?-

-Mi piaci- confesso ancora sorridendogli, voglio sentirglielo dire

-Anche tu mi piaci- awawawaw aww.

-Mi raccomando, attento a non diventare biondo, moro sei sicuramente più sexy-

Nda: well well well

ADHD | Brendon UrieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora