Quella mattina mi svegliai diversamente.
Non mi svegliai più pensando a quanto potesse fare schifo la mia vita ed a quello che mi era capitato.
Avevo messo da parte già da un po' il mio egoismo ed il mio fare lamentoso. Tutto grazie ad una semplice ragazza che con semplici parole mi ha fatto davvero sperare in qualcosa.
Continua a fissare il soffitto ripensando a quelle poche parole che ci siamo detti la scorsa sera. Anzi, a dire la verità ha parlato di me senza nemmeno sapere che stesse parlando proprio con il sottoscritto. Non la conoscevo, non avevo mai dato importanza ad altre persone a scuola se non a quelle "popolari". E la cosa mi dispiace un sacco.
Perché se solo l'avessi conosciuta prima magari adesso non sarei in questa fottuta situazione. O forse si visto che sono uno stronzo.Mi alzai dal letto e mi recai verso la stanza dove dormiva Mike. Dovevo aiutarlo.
Si stava distruggendo giorno dopo giorno non vedendo Phoebe. Aprii la porta evitando di far rumore. Stava ancora dormendo. Il che mi ha permesso di prendere il suo cellulare e comporre il numero di Phoebe.Dopo un po', mi rispose.
《MICHAEL, OH MIO DIO...DIMMI CHE STAI BENE..》 urlò la ragazza dall'altra parte del telefono.
《Phoebe, sono io Luke...》 dissi con tono calmo 《ascolta, Michael sta bene, davvero ed io ti posso spiegare tutto davvero. Basta che ti fidi di me...》
《Luke, ti prego...che fine avete fatto?...sto male, mi manca Michael.》 disse singhiozzando fra una parola e l'altra.
《Phoebe, ascoltami ti posso spiegare tutto, davvero. Fidati di me. Incontriamoci a Central Park tra 15 minuti, ma ti prego..vieni da sola. Non è nulla di pericoloso. Fidati di me, davvero.》conclusi aspettandomi una risposta.
《V-va bene..m-mi fido. Allora a tra poco》 concluse ed io chiusi la chiamata subito dopo.
Non feci altro che ripetermi che stavo facendo la cosa giusta. Avevo separato due fratelli che si amavano e dovevo farli ritrovare insieme. Nella buona o nella cattiva sorte. Lasciai il telefono in camera di Michael ed uscii da essa senza fare rumore.
《Tornerai a stare bene fratello..te lo prometto》 dissi prima di uscire dalla sua camera e recarmi verso l'ingresso.
Le cose stavano per cambiare. Forse non per me, ma per Michael si.☁️☁️☁️☁️
Una volta arrivato al parco cercai di non dare troppo nell'occhio delle persone, come d'altronde, avevo fatto nei giorni passati.
Cercai di mettermi dietro un albero cercando di nascondermi.Immaginai le possibili reazione che avrebbe potuto avere se solo mi avesse visto. Sperai che non iniziasse ad urlare o, comunque, attirare l'attenzione di tutti.
Dopo 5 minuti, vidi una ragazza alta da una chioma biondo platino entrare nel parco. Si guardò intorno più e più volte. La chiamai facendo cenno con la mano per farmi "vedere". Vedendomi, iniziò a correre verso la mia direzione.
《Luke, ti prego. Dov'è Michael? Sta bene? Perché non è qui con te?..》 iniziò ad assillarmi ma io la interruppi subito dopo.
《Phoebe..promettimi una cosa. Mi prometti che manterrai la calma quando ti racconterò tutto?..》 dissi tremando ed ancora di spalle per il timore di farmi vedere.
Annuì ed io, non so in che modo, trovai il coraggio per girarmi. In quel momento il mio cuore stava uscendo dalla cassa toracica. Non appena mi girai, la vidi subito irrigidirsi. Non riusciva neanche a parlare. Non trovava le parole e da dove poter iniziare.
《Lo so, forse non ci crederai nemmeno a quello che starò per dirti, ma credimi Phoebe..credi nella magia? Se non lo fai, credici perché esiste ed io e Michael siamo stati colpiti da una di questa. O meglio da una punizione, una mia punizione, e che adesso anche Michael deve pagare...》mi interruppe facendo una faccia spiritosa.
《Ditemi che è uno scherzo, perché se lo è, è di pessimo gusto. Michael dove sei nascosto avanti?》 iniziò a dire ridendo anche istericamente 《e poi come faccio a sapere se sei davvero Luke? Andiamo, è tutto uno scherzo. Conosco troppo bene mio fratello. Non sa resistere ad uno scherzo. È Michael Clifford, il re degli scherzi.》
《Phoebe. È tutto vero. Sono io, Luke Hemmings. Non avere paura di me..》
cercai di giustificarmi.《Non ho paura, ma se tu sei davvero "Luke Hemmings", dimmi, qual è il mio secondo nome...lo so, può sembrarti strano ma questa è una cosa che solo Michael e Luke sanno perché mi prendevano sempre in giro》 disse con tono provocatorio ed incrociando le braccia.
《Il tuo secondo nome è Sun, e ti prendevamo in giro dicendoti che "splendevi molto" o che eri "il sole che illuminava le nostre giornate"》 Sorrise alle mie parole, ma poi si rese conto che non stavo scherzando ed iniziò a guardarmi un po' dispiaciuta.
《Dov'è ora Mike..?》 mi domandò. Ed io le dissi quello che avevo in mente di fare.
Le dissi di recarsi nel nostro appartamento e di farle capire che lei non aveva paura di lui. Perché la sua paura era quella di perdere per sempre suo fratello. Ed era vero. Avevano paura entrambi. Ne avevano passate tante insieme. Sia che esse fossero state belle oppure brutte. Ma sono comunque andati avanti. Sempre insieme. Fratello e Sorella.《Grazie mille Luke, davvero..e scusami se prima ho dubitato di te ma è che la situazione, tu, Michael io non...》non riuscì a completare la frase che iniziò a piangere.
《Va tutto bene sta tranquilla. Io l'ho fatto per entrambi. Quando ti sentirai pronta, va da lui è ti dirò.. fallo il prima possibile. Ha bisogno di te.》 dissi.
In quel momento mi sentii davvero bene. In qualche modo stavo facendo recuperare i rapporti fra i due fratelli. La salutai e la vidi recarsi verso l'uscita.Ero rimasto dentro al parco ancora un po' quando ad un tratto, da lontano notai lei, Isabelle.
Seduta su una panchina. Aveva dei fogli e disegnava. Mi avvicina senza farmi vedere, e nascondendomi come mio solito. Rimasi molto a guardarla quando all'improvviso si alzò e se ne andò verso l'uscita del parco. Alzandosi, le cadde un foglio.
Mi avvicinai e lo raccolsi. Vi erano disegnati una donna con una bambina in braccio. Entrambe sorridevano.
Era molto bello e molto realistico. Misi il disegno nella giacca della felpa.
In quel momento mi venne in mente una delle idee più stupide e può sembrare anche brutta.
Iniziai a seguirla.☁️☁️☁️☁️
Hellooooo.
Il terzo capitolo è qui uwu.
Non mi è piaciuto molto questo capitolo ma spero almeno sappiate apprezzarlo.
Cosa sapete dirmi di questo incontro fra Phoebe e "Lucas"?
Ed abbiamo di nuovo la nostra Isabelle, e Luke che la segue come uno stalker.
Secondo voi quel disegno chi rappresenta??
Se ci sono degli errori grammaticali fatemelo sapere che li correggo subito!
Fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto.🦋seguimi su Instagram: _.alexia02._ // lukehemm.x
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The Kiss Of The Rose || Luke Hemmings
Romance《Hai paura?》domandai. La ragazza davanti a me iniziò a guardarmi e sorrise stupidamente. 《Perché dovrei avere paura?》domandò arrotolando una ciocca dei miei capelli attorno al suo dito. 《Per il mio aspetto, sono un mostro!》risposi. 《Ho visto di pegg...