CHAPTER 14

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POV's Luke

Avevo lavorato tanto per quella sorpresa da fare ad Isabelle. Era passato un mese, ed il nostro rapporto era diventato davvero bello. A volte, quando mi mettevo nel divano in salotto da solo, si univa anche lei, con un libro a portata di mano, e mi chiedeva se potesse stare in mia compagnia ed io, come ogni volta, accettavo sempre. La cosa bella era che non capiva molto di Basket ma cercava di farlo. Ed in quell'istante mi venne in mente un flashback di una serata insieme a lei.

FLASHBACK

"Non ho capito, adesso ha segnato la tua squadra? A me sembrano tutti uguali" disse alzandosi ed indicando i Boston Celtics.

"Ma no" dissi ridendo, mi alzai ed andai vicino a lei.
"Questi sono i Boston Celtics, li distingui dalla striscia verde. La mia squadra sono questi, i New York Knicks, che invece hanno una striscia arancione e blu" le spiegai. Per un attimo mi sentii come un fratello maggiore che spiegava alla propria sorella lo sport.

"Non ci capisco nulla okay" disse ridendo "si vede che non ho mai visto una partita di Basket"

"Allora facciamo così, un giorno verrai con me a vedere una partita al Madison Square Garden,ci stai?" le dissi guardandola negli occhi e poi la vidi annuire.

"Ci sto."

FINE FLASHBACK

Ripensai a quella promessa fatta e sorrisi. Se solo non avessi questo posto la porterei ovunque. L'avrei portata ovunque.

Nel frattempo guardai la porta chiusa della stanza dove appunto avevo "creato" la sorpresa.
Mi diressi verso la camera di Isabelle. Avevo finito di sistemare il suo regalo da un bel po' ma ho preso del tempo prendere coraggio. Eh si, ancora mi sentivo un codardo. Avevo paura perfino della mia ombra. Però piano piano, grazie a Mike, Phoebe e soprattutto Isabelle, sto cambiando. Non sono più il Luke Hemmings stronzo ed egoista del quale tutti conoscevano. E questo lo devo solo grazie a loro.

Bussai ed Isabelle venne ad aprirmi.
La ragazza mi sorrise immediatamente ed era felice di rivedermi. Mi invitò ad entrare.
Aveva trasformato la sua camera in una stanza a dir poco perfetta, ed in quel momento pensai che forse non avevo fatto un granché con la sorpresa che le avevo preparato.
La camera era tappezzata di ritratti e di foto ed in sottofondo vi era Leave Out All The Rest dei Linkin Park che rendeva quella stanza ancora più bella.

《In questi giorni ci siamo visti poco e niente》mi disse abbassando la musica. 《Tutto bene vero?》concluse guardandomi, ma io ero concentrato sui suoi disegni.

《Si si, tutto bene. Ho dovuto "lavorare" ad una cosa》dissi continuando a guardare i suoi ritratti. 《Questo lavoro diciamo è un regalo che ho voluto farti》dissi e la ragazza mi guardò confusa ed incuriosita.

《Un regalo? Per me?》disse sorridendo.

《Si, però, ceh, non so se ti piac-》non finii nemmeno di parlare che mi rimproverò.

《Dovresti essere un po' più sicuro di te stesso. E poi a me piacciono i regali, sia belli che "brutti"》 disse ironicamente scherzando.
La presi per mano ed in quel momento avevo il cuore in gola dall'emozione che stavo provando. Non mi era mai capitato prima d'ora di stare così bene con una persona fino a quando non ho conosciuto lei.
Uscimmo per recarci nella stanza che avevo sistemato per il suo regalo. Avevo parecchia ansia, ma il sorriso di Isabelle mi tranquillizzò. Prima di aprire la porta le chiesi di chiudere gli occhi fino a quando non le avrei dato il segnale di aprirli.

POV's Isabelle

Non tenni gli occhi chiusi per molto ma quando li aprii non avevo un modo per descrivere la bellezza che avevo appena visto e che avevo davanti a me. Vi erano delle tele e vari pennelli con un cavalletto da pittore. La stanza era piena di vari quadri da disegna fra i quali c'erano anche i miei preferiti. Le pareti erano bordeaux, diverse dalle altre camere dove vi era un grigio spento. E la cosa più bella era che vi era una luce stupenda.

《Ti piace?》mi disse Lucas avvicinandosi a me.

《È....perfetto. I-io non so davvero come ringraziarti.》ero così felice. Non ho mai avuto la possibilità di avere delle tele da disegno ed ero così felice che sarei scoppiata a piangere da un momento al altro. Ripensai che mancava un mese alla mia ormai persa presentazione all'Accademia delle Belle Arti di Parigi. Persa non del tutto, ma mancavano due mesi all'inizio del nuovo anno scolastico e all'apertura dell'Accademia ma non ci sarei riuscita comunque ed io lo sapevo. Lucas però mi ha fatto tornare quel sorriso che ormai avevo perso ed è solo grazie a lui se adesso sto bene davvero. In quel momento anche la cosa più negativa non mi passò nell'anticamera del cervello. Tutto stava andando bene e quella stanza fu la mia gioia più grande.

《C'è un'altra cosa che dovresti avere..》 mi voltai verso di lui e mi diede un disegno. Quel disegno che oramai lo avevo dato perso .
《Un giorno ti ho vista a Central Park e ti cadde questo dal tuo album. Ero troppo preso da cosa vi era raffigurato che ti ho persa di vista e non sono più riuscito a riportartelo.》disse dandomi il disegno che guardai e riguardai in quei pochi istanti.

《Io non so davvero come ringraziarti. Questo disegno è davvero così importante per me.》dissi e quasi piansi.
《Raffigura me e mia madre》

《Era davvero bella》disse Luke guardandomi.

《Si, lo era》dissi sorridendo ricambiando lo sguardo.

🎨🎨🎨🎨

Ho messo la foto di Luke vampiro per vari motivi:
1- LO È.
2- Ieri era Halloween quindi ci sta anche con la FF.
3- È Luke Hemmings.
Comunque ho aggiornato subito anche perché non ho molto da fare in questi giorni quindi ecco anche il capitolo 14. Mi dispiace solo il fatto che non ci siano molte persone a leggerla perché comunque è una FF a cui tengo molto.
Spero che con il tempo ci saranno più persone.
Fatemi sapere cosa ne pensate!♥️

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The Kiss Of The Rose || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora