<<Harry>>
Harry continua a guardare Marcus da capo a piedi e non smette neanche di fulminare la mano di Marcus che è ancora appoggiata alla mia guancia
<<Che ci fai qui?>> domanda evitando completamente il fatto che Marcus sia li con noi
<<Prendo la metro oggi>>
<<Ah okay, beh ti fai accompagnare da lui?>> mi chiede squadrando poi Marcus per la centesima volta
<<Marcus, mi chiamo Marcus>>
<<No Harry, ci siamo solo incontrati>> fulmino Marcus ma abbasso subito lo sguardo quando vedo che mi sta guardando con sguardo duro<<Beh allora ti accompagno io, è tardi e di sicuro non puoi stare da sola a quest'ora >>
<<Veramente sta con me, grazie per la tua gentilezza ma credo che possa accompagnarla anch'io>> sgarro gli occhi all'affermazione di Marcus e vedo come prende immediatamente la mia mano e mi conduce velocemente dove la metro sta per fermarsi
<<Aspetta>> dice Harry <<ne sei sicura?>> guardo Harry che mi prega quasi con gli occhi di andare con lui e non riesco a resistere di più, mi in punto con i piedi a terra e fermo Marcus
<<Marcus>> dico ferma <<Andrò con Harry>> lo vedo digrignare i denti e sento la paura crescere, lascia subito la mia mano e rivolge a me ed Harry, che si trova alle mie spalle, un sorriso che di vero non ha proprio nulla
<<Va bene, stai attento a lei Harry, è stato un piacere rivederti, buona serata e divertitevi>> si allontana velocemente e la sua ombra scompare dietro ad un vicolo della metro
<<Credo che ora dovremmo salire sulla metro>> Harry mi prende velocemente il polso con la mano e mi trascina all'interno della metro, ci sediamo in silenzio e lo guardo mentre ha lo sguardo perso fuori dal finestrino che si allunga per tutto il vagone; all'interno e non poco lontani da noi c'è una coppia che si bacia ed ogni tanto ridono anche, alcune volte mi domando come mi potrei sentire io a stare in una di quei momenti di coppia, nella mia vita non credo di poter dire di aver avuto molti fidanzati, infatti ne ho avuto solo due seri e con nessuno dei due è finita bene, anzi tutt'altro, non poteva finire peggio ed il problema è stato sempre quello, ho dato troppa fiducia a chi mi avrebbe dovuto aggiustarmi ma alla fine mi ha soltanto traffitto il cuore, ed io in certi sensi mi ci sono abituata, a quella sensazione di dolore, a quel vuoto, a quella mancanza sia nella vita che nel cuore e non credo riuscirò mai a riempirla, non credo che qualcuno riuscirà mai ad aggiustarmi e a riempirli di colori, perché alla fine io sono solo una tela bianca ricoperta di scarabocchi neri chiamati errori e passato.<<Basta>> dice Harry all'improvviso si gira di scatto verso di me e mi guarda attentamente negli occhi, io lo guardo perplessa mentre mi accorgo che si avvicina sempre di piu, mi allontano un pò con la testa ma quando vedo Harry fermarsi ad un passo dal mio naso gli metto una mano sul petto per allontanarlo e percepisco i muscoli sotto lo strato di tessuto
Beh non è niente male mi dicono
<<C-che f-fai?>> dico insicura dei miei stessi pensieri
<<Cerco di leggerti la mente>> lo guardo stranita e mi scappa un sospiro dalle labbra, poi lentamente un sorriso si apre sulle mie labbra ed una risata sfugge da esse appena osservo in maniera dettagliata la faccia buffa e concentrata di Harry
<<Sai che non ce la farai vero?>>
<<Io non mi arrendo mai, soprattutto se in gioco c'è qualcosa di difficile da avere>> sorrido e lo allontano lentamente con la manoTi piace quello che tocchi vero eh?
<<Beh se vuoi toccare un altro pò non ho problemi>> dice Harry beffandosi di me, io ritiro la mano velocemente e gli do uno schiaffo leggero sul braccio
<<Se vuoi puoi toccare anche quello come hai toccato il mio petto>> rido e ruoto gli occhi alla sua affermazione
<<E veramente ci sarebbe qualcos'altro che non si dispiacerebbe di essere toccato>> sbarro gli occhi e mi giro velocemente verso la coppietta che ancora ride per nascondere il mio rossore
<<Sei soltanto un pervertito Styles>> dico cercando di essere seria
<<Beh , dico solo la verità dei fatti>>
<<Ti faresti toccare anche da tuo fratello solo per provare piacere>> lo guardo seria e lui ride divertito
<<Credimi, anche se lo farebbe credo che lui sarebbe l'unico a non darmi piacere>>
<<Infatti lo darebbe solo a me>> dico guardando avanti e fuori dal finestrino che è parallelo alla nostra fila, vedo Harry accigliarsi e guardarmi quasi spaventato o in stato di shook
<<E alle altre mille donne che si trovano nell'azienda di tuo padre>> si accascia al sediolino accanto a me, mi guarda tramite il finestrino e sorride beffardo prima di pronunciare delle semplici parole che mi lasciano un pò spiazzata
<<Fidati, mio fratello ha sicuramente dato più piacere di me a mio padre che a quelle povero donne>>Spazio Autrice
Allora, è da tanto che non posto ma ho avuto una specie di blocco dello scrittore che voi ci crediate o no, la farò breve, cercherò di postare almeno una volta a settimana ma se non ce la farò vi prego di perdonarmi e di continuare a supportare la mia storia, infine, ho scritto questo capitolo come capitolo di passaggio perché nel prossimo accadranno cose, diciamo che alcuni pezzi stanno per mettersi insieme.
Spero che vi sia piaciuto.
Ps: l'immagine mi piaceva troppo XDAll the love x
C.
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Abbi cura di me.
RomanceDa certe cose ci si ripara, ci si abituata o ci si scappa. Ed è quello che ha fatto Sophia che è partita con i cocci del suo cuore e si è ritrovata da sola a combattere una battaglia più grande di lei, il dolore. Ma ne dal passato ne dal dolore si s...