Pov's Christopher
"Allora iniziamo dall'inizio, io sono il figlio di un boss di una banda mafiosa. Mio padre fin da piccolo mi ha sempre costretto a seguire le sue orme, ma crescendo ho capito cos'era davvero meglio per me. In pratica non ho un bel rapporto con lui. Quando gli ho detto che lui non avrebbe dovuto scegliere il mio futuro, mi ha cacciato di casa. Quando ci siamo incontrati per la prima volta io, Erick, Joel, Zabdiel e Richard è stato il primo giorno di scuola. Abbiamo legato dal primo minuto che ci siamo visti. A scuola abbiamo iniziato a farci rispettare da tutti, tanto da diventare i più popolari della scuola. Sai, quando diventi 'importante' ti invitano alle feste: quelle classiche feste dove bere e fumare sono le parole d'ordine. Il 1 giugno siamo stati invitati a una festa di un nostro caro amico che purtroppo ora non c'è più, non era mica la prima volta che ci andavamo, però quella sera fu diversa dalle altre. Andava tutto bene finché non abbiamo deciso di giocare ad obbligo o verità, eravamo tutti ubriachi. Erano tutti obblighi sporchi, però quando l'alcool aumentò, in poche parole anche la pericolosità del gioco aumentò. Era il mio turno e mi sfidarono di uscire fuori e di mettermi in mezzo alla strada. Io lo feci perché non avevo la testa lucida a scegliere se fosse la scelta giusta. Usci fuori, mi misi in mezzo alla strada e proprio in quel momento passo una macchina. Mi investì e caddi atterra, dopo qualche secondo non vidi più niente"
Chris si gira verso Erick e gli dice:
"Ora è il tuo turno raccontare""Oh certo"
Beve un po' d'acqua e dopo si siede in una sedia vicino al letto dove sono io.
"Come ti ha già detto, Chris quella sera fu investito e fu portato all'ospedale. Io, Joel, Richard, Zabdiel e Alexander, un nostro amico, siamo andati con la macchina verso l'ospedale dove era stato portato Chris. Giudava Alex, ma visto che lui era ubriaco, come tutti d'altronde, solo dopo pochi chilometri abbiamo fatto un incidente. Io e Zabdiel avevamo solo alcune ferite..."
"Bastardo,ora ho capito perché avevi tutti quei segni sul braccio. E tu mi hai sempre risposto che erano solo graffi. Non me lo spettavo da te Er" dice Lauren arrabbiata e sul punto di piangere.
Erick la guarda e abbassa la testa, è dispiaciuto e si vede, ma doveva mentirle.
"Io ho rotto un braccio, - continua Richard- Joel e Alex andarono in coma, come anche fece Chris appena arrivato all'osoedale. Anche a noi ci portarono all'ospedale e lì chiamarono le nostre famiglie, tutte tranne quella di tuo fratello e quella di Zabdiel, perché non erano in Inghilterra. I genitori di Joel fecero finta di essere anche quelli di Er e i miei quelli di Zabdi. Chris si svegliò dopo 2 settimane, però perse la memoria, invece Joel si sveglio dopo 2 mesi, però lui non ebbe né problemi fisici né psicologici. Alex invece non si sveglio più. Bhe, lui non ce l'ha fatta, è morto"
Delle lacrime iniziano ad uscire dai miei occhi. Non è stato facile per me perdere un amico, anzi un fratello. Io e lui andavamo tanto d'accordo perché avevamo lo stesso carattere. Quanto vorrei che adesso fosse qui con me, forse sarebbe l'unico a tirarci un po' su di morale con i suoi discorsetti senza senso. Anche io prima ero così, però devo ammettere che dopo l'incidente sono cambiato, sono diventato più freddo, come se una bufera di neve mi avesse congelato il cuore.
"ok ho capito, però manca un pezzo della storia. Perche dopo l'incidente Richard si è allontanato dal gruppo?" dice Clara riportandomi nella triste realtà.
"Noi, io, Zabdiel e Richard che eravamo gli unici 'sopravvisuti' - dice Erick facendo le virgolette - avevamo deciso di fare un patto, cioè di sostenerci sempre l'un l'altro e di non abbandonare mai i nostri amici. Richard dopo qualche giorno se n'è andato in Irlanda con sua zia e ci ha lasciati soli. Quella stessa sera io e Zabdi abbiamo chiamato Rich e gli abbiamo detto che per noi la nostra amicizia di chiudeva lì perché ci aveva traditi"
"Ho sbagliato... Però io mi sentivo in pericolo. L'ho fatto senza pensare alle conseguenze" risponde Rich.
"Io sono scioccata. Non pensavo che fosse successo tutto questo" dice Luaren guardandomi negli occhi.
È come se in questo momento stesse provando a capire le mie emozioni e come mi sento adesso. Sta cercando di vivere il nostro passato nella sua mente.
"Chris possiamo paralare un attimo noi due da soli?" mi chiede Lauren.
"OK. Ragazzi per favore potete uscire"
Escono tutti, finché non restiamo io e lei da soli.
"Io ti amo Chris ma la verità è che... Non mi piaci più. Sono successe tante cose tra noi due e ho capito che non potremmo mai essere fidanzati"
Sento il rumore del mio cuore che si spezza in mille pezzi e il mondo che mi crolla addosso.
"Resteremo amici" dico con gli occhi lucidi.
"Amici"
Pov's Richard
Io e Clara siamo fuori dall'ospedale, seduti su una panchina. Lei mi sta parlando non so di che cosa perché non la sto ascoltando.
"Terra chiama Richard!!"
"oh si, che stavi dicendo"
"Non mi stavi ascoltando vero? Sei un caso perso" dice ridendo
"Clara?"
"dimmi"
"Io ti amo. Vuoi essere la mia ragazza?"
"Si, certo che si" si lancia tra le mie braccia e mi bacia.
Oggi è il giorno più bello della mia vita.
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Richard e Clara, cosa ve ne pare di questa coppia?
Come continuerà la storia?
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Gli opposti si attraggono #Wattys2019
FanfictionL'amore è un sentimento strano, ti fa amare e odiare una persona allo stesso tempo. Amare fa male ma allo stesso tempo guarisce. Proprio come Lauren e Christopher. Lauren e Christopher sono due ragazzi diversi: Lei solare, gentile, sempre allegra...