Capitolo 3

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Pov's Erick

Sono le 11:00,ho lezione di biologia, non ce l'ha faccio piú... ancora mancano due ore alla fine della scuola. Tra l'altro oggi abbiamo il test d'ingresso e io non mi ricordo niente, anche perchè l'anno scorso non ho studiato e mi hanno promosso con il minimo indispensabile. Ovviamente Lauren e i miei genitori non sanno niente perché la pagella non glie l'ho mai fatta vedere.

Speriamo che Dio mi aiuti e che mi liberi da questa situazione.
Anche perché è l'unico. Christopher ha preso il telefono, ha copiato le risposte e ora sta dormendo, così non mi aiuta affatto.

Anche se é vietato prendo il telefono anch'io per guardare che ore sono, non per guardare le risposte come qualcun'altro, e vedo che mia madre mi ha mandato un messaggio. Non é da lei,visto che sa che sono a scuola. Lo fa solo in caso di emergenza. Preoccupato chiedo alla prof di andare in bagno,così potrò leggere il messaggio là in tranquillitá,ho paura che in classe mi scopra. Voi dite ma cosa ti dovrebbe importare? Ma se hai 1 nota già dal primo giorno.

Questo mostro é capace di farti andare in carcere solo se vede qualcuno usare il telefono durante la sua elezione. L'ultima volta che mi ha scoperto mi fece restare a scuola tutti i pomeriggi per due ore per una settimana.

Non so come cazzo fa Christopher a usarlo senza essere scoperto.

Arrivo in bagno,controllo che non ci sia nessuno, così apro il telefono e leggo il messaggio.
'Chiedi un permesso speciale e corri subito a casa,devo dirti una cosa urgente. Dopo di a Christopher e Zabdiel di raggiungerti a casa nostra'.

Spaventato ritorno in classe e faccio finta di niente.

Devo trovare un modo per farmi credere, anche perchè con questa prof non é facile.

"Colón non hai una bella faccia,ti senti bene? Sembri che abbia visto un fantasma". In effetti non ha tutti i torti  da quando sono rientrato non faccio altro che pensare a un piano a come uscire da qua.

"Veramente no,mi sento svenire. Posso andare a casa?" dico recitando alla perfezione.

"Certo Colón,ti farò un permesso speciale e potrai andare a casa. Inizia a prepararti".

Mentre conservo le cose nello zaino Christopher mi guarda perplesso,non riesce a capire quello che sta succedendo,così gli sussurro: "Come uscite da scuola,tu e Zabdiel,venite a casa mia,vi devo dire una cosa. Capito?"

Annuisce e mi fa un sorriso. Sto sognando o cosa? Christopher non mi ha riempito di domande come il suo solito.

Oggi vado a piedi a Lourdes:
Christopher non ha parlato e il mostro mi ha fatto uscire prima.

Ancora sbalordito da questi due esco e vado a casa, mi precipito subito in salotto dove, come previsto, c'è mio padre e mia madre. E Joel. Cosa ci fa anche lui qui? È uscito prima e neanche me ne sono accorto.

Mia madre mi fa sedere e inizia a parlare:
"Erick sai benissimo che io non ti chiamo quando sei a scuola tranne per questioni di emergenza. Ed ecco devi sapere che oggi mi ha chiamato la zia dall'Italia e mi ha comunicato che la nonna è in ospedale. Niente di grave, solo che la zia dovrá partire per il Brasile e la nonna non può restare da sola"

"Mamma arriva alla conclusione."

Non mi piace quando le persone fanno tutti questi giri di parole. Perché non arrivono subito alla conclusione? Solo io sono diretto?

"Io e papá dovremmo ritornare in Italia. Partiremo la prossima settimana."

"Questo significa che io e Lauren staremo da soli"

Stavo per organizzare una festa quando:
"Non proprio. Ho parlato con la mamma di Christopher e mi ha detto che lui è rimasto senza casa e ora lo sta ospitando per qualche giorno un loro amico, così le ho detto che può venire a stare qui con voi"

Non riesco a credere ai miei occhi, forse questo trasferimento ha cambiato tutti. Mia madre che ci lascia da soli e inoltre con gli amici.

"E Zabdiel?"

"Visto che neanche lui è qui con i genitori e sta in una casa in affitto lo ospiteremo noi. Poi è il tutor di tua sorella, perciò!"

"Cosa fa Zabdiel?"

Possibile che in questa casa io sono l'unico che non sa mai niente.

Non fa neanche il tempo di rispondermi che suonano alla porta, mi alzo e apro, sono arrivati Christopher e Zabdiel. Tra poco arriverà anche Lauren. Chissà cosa penseranno di questa scelta?

"Hola bro" mi saluta Chris.

"Hola hermano" dice Zabdiel.

Entrano e si siedono sul divano. Mia madre gli racconta della sua scelta e loro sembrano entusiasti.

"Io sono d'accordissimo" urla Zabdiel.

"Va bene anche per me" Risponde Christopher.

Suonano di nuovo alla porta. Questa deve essere di sicuro Lauren. Speriamo che a lei vada bene questa scelta. Perché non le può andare bene? Facile c'è Chris e da come si sono conosciuti, Lauren non lo perdonerà mai. La conosco troppo bene.





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Lauren accetterà la scelta dei genitori?
Perdonerá Christopher?
Come continuerà la storia?

Gli opposti si attraggono #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora