Capitolo 30

455 31 0
                                    

Nicole

Un mese dopo...

Scendiamo dal treno non appena arriviamo in stazione.

La prima volta che arrivai qui non avevo nulla se non una borsa con qualche vestito. Ora ho tutto: degli amici, un ragazzo, una vita nuova.

Quant'è caro il prezzo da pagare per essere felici, eppure alla fine ne vale davvero la pena.

Gale mi sostiene con un braccio mentre camminiamo.

Non ho ripreso del tutto le mie forze, ma lo farò presto.

Sul petto ho un enorme cicatrice, che non andrà mai via. La prima volta che Gale la vide mi sentii in colpa, pensavo che gli potesse fare ribrezzo. Invece molto delicatamente mi chiuse la camicetta e mi disse che ero sempre bellissima.

Non mi ha mai lasciata sola dopo essermi risvegliata.

È stato strano, riflettendoci, perché io ricordo ogni cosa che sentivo, che avvertivo, eppure era come se non fossi lì.

Ho deciso di voler vivere un'altra volta e di far vivere tutti quelli che amo e che non ci sono più attraverso i miei occhi, perché possano gioire insieme a me.

"A cosa pensi?" Mi chiede Gale.

"Penso che finalmente sia arrivata la felicità" mi giro e lo bacio. Non mi stancherei mai di farlo.

Poco dopo ci avventuriamo verso il centro del Distretto ed arriviamo davanti ad una casa non troppo piccola, con un giardinetto che precede la porta di ingresso. Le pareti sono bianche e alle finestre ci sono vasi con dentro delle primule.

Primrose. Penso.

Ci avviciniamo alla porta e poi Gale mi chiede sorridendo:

"Pronta?"

Annuisco e apro.

Non appena metto un piede all'interno vengo avvolta da una montagna di coriandoli. In un attimo sono tutti intorno a me.

Katniss, Peeta, la famiglia di Gale.

Veronica si fa largo e appena mi raggiunge ci uniamo in un grande abbraccio.

"Mi sei mancata!" Mi urla.

"Anche tu!"

"Era ora che arrivassi, stiamo morendo di fame! Peeta ha preparato la cena e c'è un profumino allettante per tutta la casa!" Esordisce Brad ridendo. Mi sono sbagliata, quei due sono fatti l'uno per l'altra.

Abbraccio tutti calorosamente e poi diamo il via alla cena, ci sentiamo finalmente liberi.

Liberi da ogni turbamento, fieri di poter chiamare VITA questa cazzo di esistenza!

***

Dopo la cena tutti si sono dati da fare per sistemare il disastro che avevamo combinato e, una volta andati via, io ho potuto vedere per bene la mia nuova casa. La nostra nuova casa.

Abbiamo scelto il Distretto 2 perché è qui che scegliemmo di ricominciare entrambi la prima volta. Ed è qui che è nato tutto.

La casa è abbastanza grande, a pian terreno ci sono salotto, cucina, un bagno e un ripostiglio, mentre al piano di sopra ci sono due camere da letto e un bagno. Abbiamo anche un giardino piuttosto grande sul retro.

"È bellissima" dico a Gale, avvicinandomi a lui. Mi tira a se e mi bacia.

"È tutta nostra" mi prende per mano e mi aiuta a salire le scale.

Entriamo nella camera, una grande stanza dai colori caldi e ci stendiamo sul nostro soffice letto. Dopo aver dormito per mesi in un sacco a pelo è una sensazione unica.

Appoggio la testa sul petto di Gale e lo abbraccio, mi stringe a sé e prima che mi addormenti mi sussurra:

"Ti amo"

"Ti amo anche io, tantissimo"

La vita di Gale dopo la rivolta: FF su Hunger GamesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora