Capitolo 14

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Ciao a tutti! Vorrei solo introdurre questa parte della storia. Il capitolo che state per leggere è un capitolo di "transizione", ovvero serve esclusivamente per inquadrare la situazione della storia e per introdurre ciò che accadrà nei prossimi capitoli.

Se avrete pazienza ci saranno dei colpi di scena! :D

Ciaoo

* * *

Nicole

Che cazzo ho fatto! Ora chissà cosa penserà. Cazzo. Non dovrebbe importarmi nulla, ma allora perché il mio cuore non smette di battere all’impazzata!

“Ho fatto un casino, vero?” mi chiede Matt.

Lo guardo e abbasso il capo.

“No, non è colpa tua. Non potevi sapere..”

“Potrei renderti molto più felice di quanto possa lui, sai. Io non ti prenderei mai in giro” mi guarda sicuro.

Forse è questo quello di cui ho bisogno, di sicurezza, di qualcuno che riesca a darmi delle certezze.

Non so perché lo faccio, ma nel momento in cui mi avvicino lui si abbassa su di me e mi bacia ancora. Questa volta ricambio. Ho ancora l’espressione di Gale nella mia testa, gli occhi mi pizzicano. Sento che sto per piangere, ma non devo! Devo superare questa situazione e forse avvicinarmi a Matt è una buona soluzione. Ci stacchiamo e subito dopo mi accarezza dolcemente la guancia, mi prende per mano e andiamo verso l’accampamento.

Quando torno alla mia tenda e gli do la buonanotte, noto che in quella affianco è accesa la lampada ad olio e Gale è ancora sveglio. Sono tentata da andare da lui, ma per dirgli cosa? Non sono io a dovergli delle scuse, vengono prima le sue e poi le mie spiegazioni riguardo l’accaduto di oggi.

E poi credo di aver deciso già di dimenticarlo no? Non posso cambiare mille volte idea, ormai i giochi sono fatti.

Prego di addormentarmi immediatamente così da lasciarmi alle spalle questa lunga giornata.

***

Quand’è nuovamente mattina mi sveglio ancora con il mal di testa. Devo stare più attenta la prossima volta che decido di divertirmi.

Devo andare all’Ex Palazzo di Giustizia per ordine della Carpis, scommetto che ci sarà anche Gale.

Infatti non appena arrivo lo trovo già a parlottare col capo-distretto. Non appena li raggiungo entrambi si voltano verso di me e solo la Carpis mi da il buongiorno.

“Voglio arrivare drtìitta al punto perché ho parecchie cose da fare” dice spazientita “dovete andare nel 12. C’è un grosso carico di merci da portare qui e voi dovrete controllare ogni particolare dello spostamento. Andrete lì tra tre giorni, farete l’inventario delle merci e me lo manderete. Controllerò se c’è tutto e solo in tal caso potrete tornare, insieme ai camion ovviamente”

Ciò vuol dire che dovrò affrontare al ritorno più di 3 giorni di viaggio. Con Gale. Non poteva andare peggio.

“Ci sono domande?” chiede infine.

Io e Gale scuotiamo la testa. Poi, come ormai ci ha abituati, la Carpis se ne va e ci lascia da soli.

“Il tuo fidanzato sarà molto geloso quando saprà che passerai tanto tempo con me” dice Gale.

Mi giro di scatto. Adesso fa anche quello geloso?

“Non ha nessun motivo di essere geloso. Tra me e te non c’è nulla e. . .non c’è stato mai nulla!”

La vita di Gale dopo la rivolta: FF su Hunger GamesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora