Capitolo 10

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Mi sveglio di buonumore. Corro immediatamente a farmi una doccia fredda e poi a fare colazione.

Da lontano riesco a vedere Veronica seduta ad un tavolo con dei ragazzi, tra cui Matt, e la raggiungo.

“Buongiorno!” esordisco con un grande sorriso.

Mi guarda stupita e poi ricambia il sorriso anche lei.

“Buongiorno anche a te! Che bello vederti tanto felice”

Scoppio a ridere e mi metto a mangiare.

Mi guarda maliziosa e poi mi sussurra nell’orecchio: “Devo sapere qualcosa?”

Le racconto a bassa voce del mio quasi-bacio con Gale e lei scoppia in una grande risata battendo le mani.

Fa un fracasso tremendo, le do un colpo sul braccio ma lei sa come farmi infastidire e per questo continua ad esagerare. Gli altri ragazzi al tavolo ci guardano divertiti.

“Avete bevuto?” chiede ridendo Matt.

“No no, è una felicità sobria” dico ridendo io.

Mi accorgo che si sta facendo un po’ tardi e così mi congedo con gli altri e vado via.

Matt si alza un secondo dopo di me e mi raggiunge per strada.

“Ehi! Stasera ti va di venire con noi ad un falò?”

Ci penso un attimo. Vorrei passare la serata con un’altra persona, però non vorrei essere troppo invadente e appiccicosa. Potrebbe essere anche un’occasione per stare con Veronica, dato che ultimamente passiamo poco tempo insieme.

Accetto e lui sorride graziosamente.

“Fantastico! Ci sarà da divertirsi, ora scappo anche io!” e corre via pieno di entusiasmo.

Forse il fatto che le cose stiano migliorando fa diventare tutti di umore più sereno, si respira un’aria diversa da quando la positività è tornata tra noi.

Faccio un salto all’infermeria prima di andare al fiume. Trovo Gale sveglio ad accogliermi con un sorriso.

“Buongiorno! Ho parlato con le infermiere e domani mi lasciano andare. C’è un treno alle 8, arriveremo lì per mezzogiorno inoltrato. E per tornare ce n’è uno alle 17. Per te va bene?”

Annuisco con un sorriso, poi l’occhio salta sull’orologio appeso al muro e sgrano gli occhi.

“Oddio devo andare o sarò in ritardo!”

Gli mollo un bacio sulla guancia e scappo via.

Non è assolutamente da me fare certe cose! Non baciavo nemmeno mia madre.

Ma che diavolo mi sta succedendo? Penso ridendo.

Arrivo al fiume appena in tempo. Tutti notano la mia solarità e lavorano con entusiasmo come me. La giornata procede senza problemi.

Scatta la pausa pranzo e tutti ci avviamo verso i tavoli. Noto che il televisore è collegato e tutta la gente si è radunata attorno ad esso.

Ci uniamo anche noi alla folla, ma io sono troppo bassa e non riesco a vedere. Devo salire in piedi su uno dei tavoli per poter capire qualcosa.

È un servizio sul distretto 2!

“Annunciamo ufficialmente la cattura del capo delle organizzazioni filo presidenziali che minacciavano il Distretto 2 dalla fine della guerra a questa parte. Il criminale è stato incastrano questa mattina ed è stato portato immediatamente nelle carceri di Capitol City, domani si procederà con il processo. Si tratta del nipote dell’Ex Presidente Coriolanus Snow. Al momento della cattura John Snow era in compagnia di una ventina di seguaci, che sono stati quasi tutti catturati. Alcuni di loro, però, sono riusciti a scappare. Le forze dell’ordine di Panem sono sulle loro tracce. Una notizia, comunque, che da un sospiro di sollievo ad un Distretto grande come il 2 che, con grande difficoltà, sta riuscendo ad uscire dalla crisi post-guerra e che adesso ha sicuramente un peso in meno…”

La vita di Gale dopo la rivolta: FF su Hunger GamesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora