P.O.V. Bakugou Katsuki
Mi sveglio pimpante, saltando giù dal letto. Oggi inizia il piano, tenterò di conquistare Izuku dimostrandomi gentile e disponibile nei suoi confronti -come sono sempre stato- e mi lavo, sistemandomi i capelli, per poi scendere giù, dove mia madre mi attende in cucina insieme a mio padre per fare colazione. Mia madre sembra estraneità dal mio comportamento, e mi dice anche le sembrò un alieno venuto da un altro pianeta, ma io le rispondo negando con il capo. Mio padre è rimasto completamente di sasso appena ho sorriso.
Esco di casa, correndo con lo zaino che pesa, come se dentro ci fossero delle pietre o dei mattoni. Ormai è ottobre, quindi è autunno. Non fa più caldo, ringraziando Gesù, e finalmente posso vestirmi nuovamente di nero ed uscire senza prendermi un insolazione, senza bruciarmi o sudare e sembrare una fontana di Roma. Appena arrivo ai cancelli scolastici incontro Sero Hanta, Denki Kaminari e Kirishima Eijirou che sorridono. Ed appena mi vedono di fare lo stesso anche loro rimangono di stucco.
Gli ultimi due stavano fra le braccia dell'altro, e sono ufficialmente fidanzati. Insomma, due idioti che si completano a vicenda, e li trovo stranamente carini ed adorabili. Entro nella mia classe e vedo il professore fare l'appello. Mi segna ed io vado al mio banco, mentre sento lo sguardo di Todoroki Shouto perforarmi da dietro la schiena, visto che io sono dinnanzi a lui di ben due posti e lui è nella mia stessa fila. Cos'è? Una maledizione? Spero di no, non voglio aver più a che fare con lui per il resto dell'anno scolastico e la mia vita. Dopo le lezioni, esco e chiedo ad alcuni bidelli dove si trovi la 1A, ed è dove è sempre stata.
Quella era la mia vecchia class, e sono grato a Deku di farne parte, perché sennò mi sarei perso nel grande istituto Yuuei. Aspetto la sua apparizione, mettendomi con la schiena al muro e controllando il cellulare, dove due notifiche da instagram mi chiamano facendo vibrare il dispositivo. Dopo alcuni minuti, vedo Faccia Tonda e Robot uscire uno affianco all'altro, e noto con divertimento il colorito più rosso delle guance di Uraraka. Poco dopo, esce Deku, e sorride. «Ehy!» Appena lo chiamo, lui sobbalza, mentre Uraraka e Iida mi guardano sorridendo.
«Ciao, Kacchan!» La sua voce è squillante ed intrisa di gioia, e sono felice a mia volta della sua reazione a causa mia. «Oggi ti posso accompagnare a casa?» Chiedo, mentre Faccia Tonda annuisce facendomi l'occhiolino. «Sì, oggi ti accompagna Bakugou, ti dispiace Izu-Kun? Io ho da fare ed Iida deve andare da suo fratello.»;
«No, affatto, mi fa piacere! Andiamo?» I suoi occhi sono grandi e luminosi, ed io annuisco sorridendo. Usciamo da scuola sotto lo sguardo furente del Bastardo A Metà, e non posso fare a meno di ghignare.P.O.V. Midoriya Izuku
Shouto ci sta guardando nervoso, ed io sono in ansia. Ad un certo punto, mi giro verso Kacchan. I suoi occhi sono dolci ed il suo sorriso mi tranquillizza, mentre la sua mano stringe la mia in una presa ferrea. Arrossisco, ricambiando il gesto, e ci incamminiamo verso la via che porta a casa mia. «Mi dispiace, non volevo recare disturbo. Ora dovrai fare il doppio della strada per colpa mia.» Nel mentre dico questo, vedo gli alberi spogli quasi di tutte le foglie, ora per terra, secche e di colori caldi. Ci sono marroni, arancioni, gialle e rosse, quest'ultime mi ricordano il colore degli occhi del ragazzo che mi stringe forte la mano.
«No, non ti devi affatto preoccupare. Come ti ho già detto, io ci sono. Poi, quel coglione di Todomerda non la smette di levarti gli occhi di dosso.» Sorrido ulteriormente, felice di sentire quelle parole uscire dalla sua bocca. È davvero gentile con me, e non riesco a capacitarmene, dato che la maggior parte delle volte è schietto e parecchio arrabbiato. Oggi è calmo e gentile, e non mi sento in panico di dover dire qualcosa di sbagliato per paura di una sua reazione strana. Anche se, la sua compagnia mi fa piacere sempre, non ho paura di lui, mi sento al sicuro in sua presenza. «Deku, quando me lo vorrai dire, sai che ti aiuterò. Sempre. Ok?» Arrossisco, e annuisco debolmente.
Dopo alcuni minuti di silenzio snervante, arriviamo al mio palazzo ed io suono al citofono di casa con il biondino che mi scruta. Guarda ogni mio movimento, ed io, a disagio, prendo un grande respiro, come se fossi rigenerato dall'acqua, per poi sentire la voce di mia madre. «Sono io, mamma!» Esclamo, sotto gli occhi cremisi di Kacchan. «Con te ci sono anche Ochako e Tenya?» Nego, e lei mi chiede se sono da solo o con qualcuno, dicendomi di farlo salire. «Sì, mamma, sto con Bakugou»;
Angolo Autrice:
Sapete che record ha raggiunto "Nessun Dorma"?
MA CHE CAZZO. COME?! NO SPIEGATEMELO!
Ed a prorposito, volevo fare voi una domanda, a qui T U T T I dovete dare una risposta!
"Secondo voi, com'è il mio stile di scrittura? Avete qualche consiglio da dare?"
Non lo so. Ve lo chiedo perché ho bisogno di capire come andare avanti normalmente. Perché voglio imparare, no? Sono qui per scrivere e per apprendere cose nuove :)
Infondo, è grazie a voi se io sono qui ora. Grazie di cuore! 💕
-Manu🌈
STAI LEGGENDO
Heart To Break -BakuDeku/KatsuDeku-
Roman d'amourKatsuki è sempre stato un ragazzo intelligente ed appassionato alla letteratura ed ai brani classici, come il padre musicista. Ma la sua impazienza non sarà mai un buon pregio, perché sarà la causa della perdita di una persona a lui cara, incontrata...