P.O.V. Bakugou Katsuki
Napoli è una bella città, soprattutto se sono insieme ad Izuku. Finalmente siamo fidanzati e stiamo insieme, in tutti i sensi. Finalmente abbiamo smesso di soffrire, di piangere. Perché non riuscivamo più a stare lontani. In questo momento sono appunto con lui, è affianco a me, sul letto della sua camera, mentre legge un fumetto.
Io sono dietro di lui, lo abbraccio da dietro mentre legge, lo stringo a me, come se avessi paura di perderlo ancora. È così carino con la sua espressione concentrata, lo è sempre stato. Non riesco ancora a crederci che, per un anno non ci sono né visti né sentiti. Shouto ha smesso di romperci le palle, ora va tutto bene.
Il suo sorriso illumina le mie giornate, i suoi occhi color smeraldo mi hanno dato speranza, sempre, ed ora è qui. «Kacchan?» Quando sento quel nomignolo girò un po' la testa per incrociare il suo sguardo. «Sí?»;
«Ti vedo... assorto nei tuoi pensieri, successo qualcosa?» Sorrido, e gli do un bacio sul collo. Lo sento tremare leggermente, e ghigno. «Stavi pensando a noi.» Lo vedo tutto rosso in viso, poi risponde. «A-ah.»«Anche io... ci penso a volte. Sono felice di averti accanto.» Arrossisco anche io a quell'affermazione, e lo faccio girare verso di me con un movimento fulmineo per rubargli un bacio, ricambiato poco dopo. «Anche io. Quel Bastardo A Metà non farà più nulla. Non vi dividerà mai più.» Lui sembra concordare, poi, posa il fumetto sul comodino. Lo accolgo fra le mie braccia e gli accarezzo la schiena ed i capelli.
P.O.V. Midoriya Izuku
Mi rilasso al suo tocco, e alcuni brividi mi pervadono la schiena non appena sento le sue labbra divorare il collo, ricoprendolo di baci e succhiotti. Temo leggermente, stringendomi a lui non appena passa le sue mani calde sotto la mia maglietta, accarezzandomi gli addominali e la schiena. «Mh... Ti piace, eh?» Annuisco mugugnando qualcosa.
Le nostre labbra si cercano, ed io subito apro la bocca, facendo incontrare le nostre lingue, che si intrecciano fra loro come se fossero legate da una vita intara, ed può essere anche così.
Napoli è una bella città ora che sto con lui. Abbiamo smesso di passare notti insonni per piangerci addosso, per incolparci dei nostri errori.
Ora le notti insonni le passiamo nel rimanere insieme, nel riscaldare le nostre anime.Ci crogioliamo in quello che sembra un rifugio, cerchiamo sicurezza appendendoci alle labbra dell'altro, sentiamo la passione sulla nostra pelle, incandescente. Continuiamo a rifare cose mai fatte in anni in cui non ci eravamo incontrati ancora, abbiamo giurato dalla nostra creazione di non abbamdonarci, e solo la morte avrebbe potuto farlo.
Sono sicuro di quello che faccio, sono insicuro su quello che provo, ma sono sicuro di provare amore nei confronti di un essere che prova odio per qualsiasi forma di vita, escludendo me. Infondo Kacchan ha un cuore d'oro, ed ora è mio. Lo tengo fra le mani, e lo custodiscono con cura, come se fosse il tesoro di un pirata, geloso delle proprie ricchezze.
Non me lo lascerò scappare più, non lo lascerò andare. Anche se mi ha spezzato il cuore che gli ho offerto, continuerò ad amare tutto di lui. Sempre.
-THE END!-
«Vuoi davvero finirla così?» Emanuela annuì fermamente, mentre Sandy la affiancava in quel fortino coloratÈ di cuscini. «Sei una masochista di merda. Poi vedremo se continuerai ad essere così cattiva.» Rise la lupa marroncina, sorridendo, continuando il discorso. La bionda ricambió il gesto, continuando a bere il suo Thè alla Pesca.
«Mai.» Rispose, sicura di sé. Sandy sospirò frustrata, poi fece una domanda: «Come sta?»;
«Male, spero si rimetta al più presto possibile...» Proprio in quel momento, una bambina dai capelli marroni attraversó la porta. «Ciao Gio, che c'è?» Chiese, vedendola.«Sapete dov'è mia sorella?» Manu la guardò confusa, e Giujinso continuò a guardarla con i suoi dolci occhioni. «Non è in camera sua?»;
«No...» Sandy accarezzó la testa alla piccola, poi rispose. «L'ho vista mangiare gelato sul divano mentre guardava "A un metro da te".» La bimba sorrise, ed Emanula quasi non si sciolse.«Lo chiedo perché... uhm, in questi giorni la sorellona la vedo triste. Perché?» La bionda sospirò, sorridendo, poi la prese per mano ed uscirono, mentre Sandy faceva delle ricerche al computer. «Vedi, Gio, tua sorella sta solo un po' male, ma si rimetterà. Awa è forte! Ora, perché non andiamo a vedere con lei quel film? Sarà felice!» La piccola castana saltelló allegra fino al soggiorno, trascinadola.
«Sì, rendiamo tanto felice la sorellona!»
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Heart To Break -BakuDeku/KatsuDeku-
RomanceKatsuki è sempre stato un ragazzo intelligente ed appassionato alla letteratura ed ai brani classici, come il padre musicista. Ma la sua impazienza non sarà mai un buon pregio, perché sarà la causa della perdita di una persona a lui cara, incontrata...