P.O.V. Bakugou Katsuki
È passata una settimana dal nostro bacio e c'è una strana tensione fra noi, anche se qualche volta passo da lui con la bici, e apre la finestra, incrociando il mio sguardo ed arrossendo. Dopo quel bacio, non gli dissi nulla per paura, non mi ero mai sentito così male quando lo vidi andare via alle 23:30 perché doveva andare da sua madre, non mi disse più nulla. A scuola ci parliamo a malapena, e se dobbiamo solo in presenza si Faccia Tonda e Robot, alla quale ho detto tutto riguardo quella bellissima serata.
Uraraka da una parte ci è rimasta male, ma ha compreso che forse Izuku era anche in un periodo piuttosto difficile e dovevo lasciarlo in pace per farlo riflettere. "Purtroppo non si è ancora ripreso psicologicamente dagl'ultimi avvenimenti con Shouto. Vedrai che passerà, sennò và da lui è digli tutto ciò che hai dentro, senza avere paura." Sperai che fosse così, ed intanto sentivo lo sguardo del Bastardo A Metà su di me, indifferente.
Mi ricordavo di tutto ciò che mi aveva detto, quello lì, ovvero di non toccare Izuku. Era geloso? Poteva anche andare a farsi correre quel bicolore di merda, non mi importava della sua opinione. Era colpa sua se ora Deku non riusciva più ad aprirsi e fidarsi degli altri. Tranne oggi. A ricreazione, nella mensa, si è seduto affianco a me ed ha sospirato, posando il suo vassoio e tenendo la testa bassa sul proprio cibo.
Non dico nulla, sentendomi d'intralcio, ma il mio istinto, poi, prende possesso di me. «Che hai?» Sembro quasi duro, arrabbiato, e nello sguardo del verdino non vi è più alcuna luce. Lo sento singhiozzare e mi spavento, sperando di non essere stato io a renderlo triste con quella mia domanda secca e diretta. «S-sto male...!»;
«Mi dispiace, Izuku. I-io—» Cerco di chiedergli scusa, credendo di essere io la causa del suo malessere, ma lui si stringe a me e continua a piangere. Nessuno ci ha notati, ma è meglio prevenire, quindi, lo porto sul tetto della scuola con me.«V-volevo dirti tutto f-fin dall'inizio... m-ma non ho a-avuto il c-coraggio di farlo...» Gli accarezzo la schiena e gli alzo il volto con le mani, facendo in modo di far incontrare i nostri occhi. I suoi sono rossi e gonfi dal pianto, e non posso fare a meno di notarlo e rimanere triste a mia volta. «Ora 'sta calmo, prenditi il tuo tempo e respira. Quando sei pronto, mi racconti tutto.» Faccio appoggiare la testa sul suo petto e lo vedo sorridere dobolmente. Si coccolare meglio a me, cercando affetto, che io gli do senza esitare, stringendo il suo esile corpo fra le mie braccia e depositando un bacio sulla sua fronte umida a causa del sudore.
Dopo alcuni minuti, lo sento e lo vedo alzarsi leggermente, senza però diminuire la distanza fra noi. Le sue mani sono sul mio petto, mentre il suo si muove regolarmente. Prende un grande respiro e parla: «Devo dirti di me e Shouto.» Annuisco, e lui continua. «Io e lui siamo stati insieme per otto mesi, in tutto. Eravamo felici, ma... un giorno seppi da Momo, che non era d'accordo nel tenere tutto nascosto ai miei occhi, che lei e Shouto erano fidanzati. Io e lui abbiamo poi chiarito, ma non ci parlammo più. Ora ho scoperto che l'ha lasciata, ed il perché non lo so...»
Gli accarezzo il viso solcato poco prima dal pianto avuto, e gli do un bacio sulle labbra, leggero. Lo sento sobbalzare, per poi ricambiare poggiando le mani sul mio petto, stringendosi saldamente alla mia maglietta nera a maniche lunghe. «Stai meglio, ora?» Lui annuisce e sorrise ancora una volta, ed io Mi sento molto più tranquillo. Poi, però, ringhio stringendolo più a me. «Quel pezzo di merda non ti deve toccare mai più, lo uccideró porco schifo...» Il verdino ridacchia, accarezzandomi i capelli biondi, ed io mi godo quella pace.
Gli uccelli cinguettano, i fiori sbocciano e i pezzi di merda come Shouto Todoroki... dovrebbero bruciare all'inferno! Non trovate anche voi?
Angolo Autrice:
Allooora. Pubblico troppo, ma in questi giorni ho comunque da fare, quindi meglio tardi che mai!
-Manu🌈
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Heart To Break -BakuDeku/KatsuDeku-
RomanceKatsuki è sempre stato un ragazzo intelligente ed appassionato alla letteratura ed ai brani classici, come il padre musicista. Ma la sua impazienza non sarà mai un buon pregio, perché sarà la causa della perdita di una persona a lui cara, incontrata...