Stavo per premere chiama, quando i miei dubbi inutili decisero nuovamente di mettermi i bastoni tra le ruote. Cosa importava a me di dove passava il tempo Thomas? Non era certo affar mio. Ma io voglio saperlo. Sapevo che avrei dovuto fare attenzione a tutto ciò che avrei detto a Grace in quella chiamata, poiché ero sicuro che ogni singola parola sarebbe stata riferita a Thomas. Non avevo un motivo così preciso per chiamare Grace. Non sapevo come mai mi interessasse tanto l'argomento. Ciò che sapevo, è che avevo intenzione di capire cosa avesse da fare di tanto importante il mio amico per dare così poca importanza ai nostri incontri. Dai Jack, è solo una chiamata.
~Pronto?
~Hey... Ciao Grace. Sono Jack.
~Ho il tuo numero, so chi sei
~Ehm...
Su, coraggio, chiedi
~Allora che c'è? È successo qualcosa?
~No. In realtà... Bhè, ecco... Avrei una domanda.
~Uh, per me? Di solito sono io che le faccio a te, le domande.
Già, e solitamente sei una scocciatura quando lo fai. Ora è il mio turno.
~Già... Riguarda Thom. Cioè, Thomas
~Se non sbaglio ti aveva detto che potevi chiamarlo Thom. Allora, che ha combinato stavolta quel criminale patentato?
Come fa lei a sapere che posso chiamarlo Thom!?
~Hai presente che da un po' di tempo studiamo insieme?
~Come no! Pare ne sia contento sai
Cosa? Ne è contento quindi? Allora per forza in suoi ritardi sono dovuti a qualcos'altro. Thomas. È. Contento. Di. Studiare. Con. Me. Cioè, non che mi interessi più di tanto, lo sto facendo quasi più per lui.
~Ecco... Tu sai per caso cosa fa o dove va prima di incontrare me? Ogni volta arriva sempre più tardi, e ogni giorno ha una scusa in più per presentarsi di meno. Finiremo per bocciare entrambi, se non prende le cose più seriamente.
~Hoho, qualcuno è geloso eh?
Io? Geloso? E di chi? Potrebbe rispondere alla mia domanda o no?
~Comunque la risposta è semplice. Viene qui, a casa mia!
Eh?! A casa... Di Grace? Cosa ci va a fare a casa di Grace quasi tutti i giorni?
~A casa tua?!
~Già, proprio qui.
~E che ci fa lì?
~Oh, niente di speciale. Comunque scusami, è anche colpa mia. Gli dirò di fare più in fretta.
Di fare più in fretta? Non sarà che... No. Me lo avrebbe detto.
~Sì, sì, non c'è problema. Tanto oggi è l'ultimo incontro credo. Abbiamo deciso che per le vacanze ci riposeremo. Quindi ora Thom è lì con te?
~No, è partito qualche minuto fa. Dovrebbe arrivare a casa tua a momenti.
~Ah, ho capito. Senti Grace... Avrei un'altra domanda, che mi è venuta in mente ora. Posso?
~Ormai mi hai chiamata. Spara!
~Da quel W... Quella persona delle domande... Hai saputo qualcos'altro?
~C-come, da W? No, niente di niente. Perché ti interessa?
Niente di niente eh? Come immaginavo. Il fatto che potessi interessare a qualcuno è solo una mera illusione.
~Così. Grazie mille Grace. Scusa il disturbo
~Di niente. A presto Jackino bello!
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Don't you trust me?
RomanceJack Parker, diciassette anni, frequenta la quarta superiore. Odia tutto e tutti, va male a scuola, è completamente asociale, e non ha alcun tipo di obiettivo se non quello di leggere dalla mattina alla sera. Non sopporta un'infinità di cose, in par...