Capitolo 17

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La sera la signora venne a prendersi il cane,anche mamma rimase a bocca aperta dopo averla conosciuta. Ma come mai?! Forse é perché davvero una bella donna. Ma non penso sia solo per questo. Ha gli occhi azzurri e i capelli castani,ne troppo alta ne troppo bassa,magra. Ha un viso molto dolce ma allo stesso tempo uno sguardo intenso

Comunque la signora si riprende il cane e se ne va.

A cena tutti stanno in silenzio,stranamente. Di solito parliamo un sacco. Ma stasera no. Tutti stanno zitti e ogni tanto tyler e la mamma si guardano. Papà invece é concentrato sul cibo. Quando torna dal lavoro la sera ha sempre fame,di solito é quello che sta più zitto,preferisce guardare la tv e infatti spesso la mamma e il papà litigano su questo perché mamma dice che non si interessa a noi. Secondo me,é solo molto stanco.

Il giorno seguente mamma e tyler uscirono insieme e sabato mattina tyler mi disse che doveva studiare. Non si é fatto proprio quasi vedere in questi giorni. Non so cosa sia successo. Bho. Comunque. Ora sto studiando,stranamente. Di solito il sabato non studio mai ma devo recuperare per l'interrogazione di latino. Ormai mancano solo due mesi alla fine della scuola e tutti i prof iniziano a tartassarci di compiti in classe e interrogazioni.

Sono sola a casa così,dopo due ore di studio intensivo,decido di fumarmi una sigaretta. Mi rilassa molto. Dopo mi faccio una doccia e mangio una gomma alla menta per coprire la puzza di fumo.

Dopo ricevo una chiamata di mamma che mi dice che non tornano per pranzo,così decido di andare a mangiare fuori con Steven.

Sto bene con lui anche se ha 4 anni in più di me. Non so se durerà molto,spero di si perché quando sto con lui mi diverto tanto. Decidiamo di andare a mangiare al burger king e dopo andiamo a bere un caffè da starburgs. Oggi facciamo una settimana che stiamo insieme,così mi ha regalato un paio di scarpe che metterò stasera.

Io mi ero completamente dimenticata. Così prima di andare da lui sono passata in un negozio maschile e gli ho comprato una camicia.

Nel pomeriggio torno a casa e mi preparo per la festa.

Alle 20.00 passa a prendermi la mia amica Margaret e andiamo insieme alla festa di suo fratello.

Appena arrivate,mi fumo qualche sigaretta,bevo una birra e parlo del più e del meno con Margaret. Poi lei sale in camera con il fidanzato lasciandomi sola. Uh che divertimento. Mi fumo la decima sigaretta di quella serata quando arriva tyler.

"Che cazzo fai cogliona" mi urla contro.

"Lo sai che fa male il fumo"

Mi toglie la sigaretta dalle mani e la butta per terra schiacciandola violentemente con il piede.

"Che vuoi tyler. Lasciami in pace."

Ero già sotto effetto dell'alcol quindi dicevo cose senza senso. Poi si é aggiunto anche il fatto che sapevo che mi nascondeva qualcosa.

"Mi preoccupo per te. Hai 15 anni. Non puoi già fumare cretina"

"Calmati prima di tutto. Sono grande e vaccinata" mi allontano dal posto in cui ci trovavamo. Lui mi blocca.

"No,sei piccola. Non posso permettere che tu faccia cazzate." Ha lo sguardo fisso su di me.

"Tyler lasciami andare,faccio quello che voglio. Vai dalla tua Vanessa invece che perdere tempo con me" Gli do una spinta e me ne vado.

Non lo sopporto quando fa il saputello. Poi mi nasconde sicuro qualcosa con la mamma. In questo momento mi sta davvero antipatico.

Mi siedo su un muretto poco distante dalla casa di Margaret e Lucas (il festeggiato). É tutto buio. In realtà ho un po' paura ma devo fare la dura. Così resto li a fumare un'altra sigaretta.

Dopo un po' passano dei ragazzi in macchina e mi fischiano. Poi si fermano davanti a me e uno di loro scende. Cazzo. Non devo preoccuparmi,magari vuole una sigaretta o sapere l'ora. Stai tranquilla Giselle. Non sono tutti maniaci come li descrive la mamma.

Quel ragazzo penso abbia avuto una trentina d'anni. Con un tatuaggio grande sul braccio e tutto muscoloso. Okkei,in effetti faceva un po' paura.

"Ciao bambola"

"Ehm ciao"

"Che fai tutta sola?"

"Niente"

Si siede accanto a me accarezzandomi la gamba

"Che vuoi?" Gli tolgo la mano spingendola ma lui mi blocca le mani e scende dal muretto posizionandosi in piedi tra le mie gambe

"Che bimba deliziosa che sei" dice accarezzandomi il viso.

"Lasciami in pace coglione"

"Non voglio farti del male" e intanto mi inizia a baciare le spalle salendo verso il collo

"Lasciami" inizio a urlare contorcendomi per liberarmi.

I suoi amici in macchina ridono,io cerco di liberarmi dalla sua presa ma senza riuscirci.

"Cosa posso mai volere da una ragazza bella come te?"

"Aiuto" urlo sempre più forte

Tu sei luiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora