I Love You

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Quella sera ero davvero in ansia.
Io ed Harris, da quando ci eravamo fidanzati non avevamo mai avuto un vero e proprio appuntamento.

Era tutto filato così come doveva andare e non  avevo il bisogno di dirgli che lo amavo, perché glielo dimostravo...
Almeno io lo credevo.

Ma da quanto mi aveva raccontato Giorgia, lui aveva bisogno di sentirsi dire quanto ci tenessi a lui.

Il fatto è che lo amavo davvero tanto, ma non riuscivo a dirglielo.
Il mio passato mi stava facendo diventare sempre più cattiva con le persone, per lo più insensibile.

La mia mente e il mio cuore erano completamente in tilt mentre ero con lui, ed anche il mio corpo reagiva in maniera positiva, ma le parole non riuscivano ad uscire fuori.

Scesi le scale di casa non appena mi avvisò per messaggio che era lì.

Lo trovai davvero più affascinante e sexy del solito.
Indossava una camicia, collo coreano bianco (che gli avrei volentieri tolto subito), di un tessuto in lino abbastanza trasparente, che metteva leggermente in risalto le sue curve dure sul torace.
Indossava, infine, dei semplici pantaloni jeansati neri strappati e delle puma.

Mi mostrò la sua fossetta sulla sua guancia destra e mi prese tra le sue braccia, non appena arrivai davanti a lui. Mi diede un piccolo bacio tra i capelli e, quasi dimenticai la presenza di Giorgia in casa.

Ci guardammo negli occhi intensamente, prima di tendermi la mano ed uscire di casa, non prima di aver salutato Giorgia, che uscì con noi ma prese la strada verso casa.

Entrammo nella sua auto e la accese per poi sfrecciare sulla strada.

-Dove andiamo? - gli chiesi.

-Sorpresa - mi fece l'occhiolino mentre posò la sua mano sulla mia coscia.

Il tragitto fu abbastanza lungo, durò circa tre ore, infatti Giorgia mi aveva esplicitamente detto di portarmi in borsa dei panni puliti, perché era molto probabile che avrei passato la notte fuori.

Non mi accorsi quando arrivammo, poiché mi addormentai chissà quanto tempo prima e, quando aprii gli occhi, a causa delle coccole di Harris, mi ritrovai davanti ad un giardino stupendo.

Scesi dall'auto e guardai in alto.
Il cielo era contornato da delle bellissime stelle, che quella sera, erano stranamente luminose e brillanti.

-È bellissimo Harris...dove siamo?... - dissi mentre ki guardai intorno incantata, fin quando non mi distesi e rimasi incantata a guardare quel meraviglioso paesaggio luminoso.

Lui mi seguì e si distese a sua volta.
-Ti ho portato in un posto dove passavo il mio tempo da bambino. Sin da piccolo, promisi a me stesso di portare solo una persona qui, l'unica che ritenevo davvero giusta, quella che avrei amato davvero.
Quando ero bambino non sapevo se avrei trovato davvero il vero amore, se il vero amore davvero esistesse, o se mi sarei innamorato di un ragazzo o di una ragazza.
Sono cresciuto e, col passare del tempo, nonostante le poche relazioni che ho avuto, nonostante siano andate tutte male, ho sempre fatto di tutto per non smettere di crederci. Con te sembra tutto così diverso... Con te mi sento così vivo. - si gira a guardarmi negli occhi ed io faccio lo stesso.

-Sembro completamente rinato, non riesco a capire cosa mi stia succedendo, ma so che mi sta piacendo... Siamo quasi da 8 mesi insieme, ma sembra una vita.... - avvicinò il suo corpo vicino al mio, rotolando sull'erba.
Numerosi brividi percorsero la mia schiena quando i suoi smeraldi erano di fronte ai miei.

Si mise a cavalcioni su di me e persi il fiato.
-... Ma credo di non esser abbastanza per te... So che tu vorresti un ragazzo diverso da quel che sono... E... - non lo lasciai finire la frase che capovolsi la situazione e presi a baciarlo ferocemente e mi tolsi la maglia scollata che portavo.
Lui sgranò gli occhi per la sorpresa, ma mi sorrise subito dopo.

-Non dire mai più che non ti amo Harris, dal giorno in cui ti ho incontrato la prima volta, la mia vita è totalmente cambiata, sei stata probabilmente la cosa più bella che mi sia mai capitata in tutta la mia vita. Ti amo con tutto il mio cuore e non sai quanto. E scusa per non avertelo mai detto e dimostrato e soprattutto per averti fatto credere di non essere abbastanza, tu sei anche troppo per me, per il mio comportamento e per me. Ma ti prego... Io ti voglio come padre dei miei figli... E come la persona con cui voglio passare il resto della mia vita. - prese a baciarmi il collo dolcemente.

-E allora facciamolo... Perché io voglio lo stesso...-prese a spogliarmi completamente, mentre tra gli ansimi, ci ritrovammo nudi ed io sotto di lui.

-Facciamo un figlio, stanotte. Scappiamo insieme, sposiamoci su un'isola. - mi baciò ed io risi sulle sue labbra.

-Tu sei pazzo. -

-Di te. - mi baciò, mentre entrò in me senza preservativo.

Avevo finalmente detto di amarlo, ed ora eravamo ancora qui.
Facemmo l'amore per tutta la notte e lui venne in me un paio di volte.

Lo avevamo voluto entrambi.
E non mi interessava se sarebbe andata male, saremmo stati sempre io e lui..

CONTINUO.

BELOVED|| H.S. #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora