She worked her way through a cheap pack of cigarettes.
Hard liquor mixed with a bit of intellect.
And all the boys, they were saying they were into it
Such a pretty face, on a pretty neck.Non potevo crederci...
Harris canta? Chissà se è un tipo famoso...La mia mente in quel momento, pensava a 300 milioni di cose diverse.
La mia mente immaginava come potesse essere figo mentre cantava, era sicuro fosse da solo dietro quella porta semi chiusa che portava all'interno del garage.Non sapevo se aprire la porta e fare una figura di merda oppure lasciar stare ed aspettare tutto il tempo qua fuori come una babbana, oppure andare via
Ma fanculo, scelsi la prima.
AH, ECCO PERCHÉ MI NASCONDEVA SEMPRE QUEL QUADERNINO.
SCRIVE LE CANZONI LI SOPRA E CHISSÀ COS'ALTRO PIÙ.Il mio cervello arriva sempre in ritardo sui concetti, scusate.
Prima di entrare, decisi di bussare anche se sapeva che a causa del rumore della chitarra elettrica non mi avrebbe di certo sentito ed aprii la porta.
She's driving me crazy, but I'm into it, but I'm into it
I'm kind of into it
It's getting crazy, I think I'm losing it, I think I'm losing it
I think she said "I'm having your baby, it's none of your business"Ero entrata già da alcuni secondi e lo ammiravo come un dio greco.
Era tutto sudato, macchioline di sudore scendevano lungo la sua fronte.Era impegnato a suonare ed osservare la sua chitarra rossa lucida con delle lettere indecifrabili, incise su di esse.
Alcune vene si formarono sulla sua fronte quando ingrottò le sopracciglia, cantando con molta enfasi.
Credo che in quel momento mi si erano bagnate le mutandine, si decisamente.
Avrei voluto fissarlo per ora in quella posizione per poi prenderlo li, in quel garage, dove era racchiuso il suo odore ovunque.
Uscì dallo stato di trans quando la musica cessò, e mi accorsi che mi fissava da capo a piedi, per elaborare la situazione.
Forse anche per capire se fossi un apparizione oppure fossi davvero reale.In ogni caso, io divampai, le mie guance diventarono rosso fuoco e non sapevo come affrontare quella situazione.
-Ehm... Ciao... Ho sentito la tua voce e-e la porta era aperta e così sono entrata. - mi misi le mani dietro nei capelli, grattandomi la nuca nervosamente.
Lui si avvicinò a me, e mi carezzò le guance accaldate.
Nonostante lui fosse sudato ed accaldato, aveva comunque le mani fredde e fu per me un sollievo.Mi abbracciò senza un vero motivo ed una scia di brividi percorsero il mio corpo.
Quel gesto mi fece ritornare in me stessa e trovare il coraggio di fargli delle domande.-E così non mi avevi detto che eri un cantante Harris Scott? Sei famoso? Ho avuto modo di ascoltare un pezzo della tua canzone e devo dire che è da sballo fratello. - cosa stavo dicendo?!
Ero nell'imbarazzo più totale.
E forse lo era anche lui e non sapevamo cosa dire.
Ma mi piaceva il modo in cui i suoi occhi erano fissi su di me, mi sentivo protetta in un certo senso.Ad un certo punto, lui sembrò assimilare le mie parole e scoppiò a ridere.
Cazzo, quella benedetta risata.
-Adesso non esageriamo sorella, non sono famoso, suono solamente ciò che scrivo, nessuno ne sa niente, apparte te adesso. - mi circondò le spalle con un braccio e mi fece sedere sulla piccola panca di legno con lui.
-Che onore. -
-A cosa devo la sua visita inaspettata signorina? - vi era malizia nella sua voce, e continuava a fissarmi le labbra, sorridendo, per poi mordersi il labbro inferiore tra i denti.
GLIELO MORDEREI IO VOLENTIERI. MA NON SONO TROIA QUINDI MI CONTERRÒ.
-Oh, nulla, volevo solo vedere come stavi piccolo orso, ma se do fastidio vado via.- faccio per alzarmi ma lui mi prende il polso, facendomi voltare verso di se.
Non so, ma quando sono con lui, sembra che il mio cuore riprendi a battere.
-N-no ti prego, resta con me. Non ho mai saputo cosa dire, ma ti sto chiedendo di restare, con me adesso. Ho bisogno di te come non ne ho avuto bisogno mai di nessuno.. - si alzò, superando di poco la mia altezza, ed alzai gli occhi per osservarlo per poi incontrarmi con i suoi occhi verdi.
Avevo i brividi, non di freddo sicuramente. Era lui che me li provocava, quando scese con le mani, carezzando le mie braccia delicatamente e le posò sui fianchi, abbassò la testa, alcuni ricci gli scesero lungo la fronte, ancora leggermente bagnata dal sudore e vi assicuro che quella è stata la scena più sexy che abbia mai visto in un ragazzo.
Si avvicinò alle mie labbra per poi superarle ed avvicinarsi al mio orecchio.
-Resta, non andare via- mi baciò il lobo dell'orecchio, sussurrando, avevo la pelle d'oca.
Succhiò leggermente la pelle delicata dietro l'orecchio provocandomi ulteriori brividi.
Non so cosa mi accadeva in quel momento.
Ero una scarica di adrenalina ma non avevo la forza di staccarmi ed allontanarmi dalla situazione.Mi piacque e non lo nego affatto.
Si staccò da me per poi prendermi per mano, e portarmi dentro casa.
Sto già impazzendo per te Harris Scott, cosa sei? Chi si nasconde dietro quel ragazzo timido e silenzioso?
CONTINUO.
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BELOVED|| H.S. #Wattys2019
عاطفية-COMPLETA- "Non ho mai saputo cosa dire, ma ora ti sto chiedendo di restare." Harris Scott e Dalyla Bryle. Una storia di due amici risucchiati da un amore tormentato. Chi dei due cederà per primo? Erica. TUTTI I DIRITTI RISERVATI. #43 onedirectio...