Innamorata di Stephan El Shaarawy ♡

<Capitolo 11♡>

Stephan
Abbiamo appena finito la partitella a Trigoria e stiamo andando sotto le docce. Alessandro sta parlando a me e Lorenzo di sta sera e di quando uscirà con Ilenia.
Lorenzo continua a guardarmi quasi sul punto di scoppiare a ridere, Alessandro di quella chiacchierata in camera non ci ha proprio capito niente.
-Ale ma non hai due figlie? Dove te le metti?- chiede Lorenzo. Spero che se le porti dietro anche perché una ha due anni e l'altra ha pochi mesi. È di Penelope che mi preoccupo, mi conosce e se mi vedesse mi riconoscerebbe e direi addio alla mia vita e a quella di Aurora.
-Mia sorella è a casa, tra l'altro penso che abbia un ragazzo anche perché guarda il telefono e sorride. Ed io alla storia che guarda Meme su instagram non ci credo tanto. Mia figlia è furba ed in cambio di una bambola mi dirà se invita qualcuno a casa sua- cazzo, questo non ci voleva. Ora devo farmi venire un'idea.
-Tu invece Stephan con la tua Alessia come va?- non capisco e poi Lorenzo con una botta al fianco mi fa tornare in mente la balla inventata giorni fa.
-Ah si con Alessia... Beh a dire il vero ho un appuntamento con lei...- la faccenda inizia a farmi paura... Potrebbe capirlo da un momento all'altro o potrebbe beccarmi sta sera a casa sua.
-Cavolo... Hai contro il fratello e il fidanzato... Non vorrei essere nei tuoi panni- a chi lo dice... Manco io vorrei essere nei miei panni. Nicolò continua a guardarci mentre parla con due ragazzi della primavera. Mi sa che lui ha capito tutto dalla faccia che mi sta facendo, un altro problema fra i mille da risolvere.
Quando esco dalla doccia inizio a cambiarmi, nello spogliatoio siamo rimasti solo io, Lorenzo e Nicolò. Quest'ultimo mi viene di fronte
-El Shaarawy...-
-Dimmi Nicolò-
-Non sono stupido, sta sera andrai a casa di Alessandro per stare con Aurora... Io ti consiglio di starci alla larga ed anche tanto- non mi fa paura. Mi alzo in piedi e lo guardo, beh si è più alto di me ma io ho più muscoli
-Dove vuoi arrivare Zaniolo? Non te la voglio rubare sia chiaro e non fiatare perché ho tutte le foto dove ti baci con lei... Ho le mie conoscenze e dimmi grazie se ho bloccato giornali o altri siti web. Quindi io consiglio di farti i cazzi tuoi della mia vita-
-Ma guardati El Shaarawy... Quante donne ti porti a letto alla sera? Tre come minimo penso- lo spingo a terra. Quello che faccio della mia vita non lo deve interessare. È vero quando ero più piccolo e mi ero lasciato pensavo di avere il mondo ai miei piedi. Insomma, la giovane promessa del Milan voleva dire avere tutte le donne che volevo ai miei piedi. Poi mi sono rimesso con Ester, quando è finita nel 2016 ho rinizato la mia normale vita andando avanti. Ci sono state storielle, di una notte o di una settimana ma mai di più. Mai nessuna mi ha dato altro oltre il sesso, insomma mi manca una ragazza da coccolare o una ragazza che mi aspetti a casa dopo una giornata di allenamento stancante.
-Senti non sai niente di me e non puoi parlare... Insomma sei arrivato qua da dicembre mi dici che vuoi fare? Sei bravo a giocare a calcio? Bravo, lo siamo tutti... Non fare il grande e grosso con me Zaniolo, non hai manco 20 anni ed io alla tua età ci sono già stato. Ora vattene o lo faccio io perché finisce male-
Lui si alza e mi viene contro, Lorenzo ci divide.
-Non fate i bambini... Non siamo solo a Trigoria, ci può sentire chiunque compreso Di Francesco... Andiamo Elsha su-
Prendo il borsone ed esco con Lorenzo
-Ora però non è il caso di uccidere nessun calciatore zio eh- scoppio a ridere con lui. Arrivo alla macchina e per fortuna oggi ci sono pochi tifosi, devo escogitare un piano dove né Nicolò né Alessandro ci devono scoprire.

Aurora
Sono quasi le 21.00 e fra poco Alessandro ed Ilenia dovrebbero uscire. Sono in camera e mi sono messa una felpa ed i leggings, non ci deve provare affatto quindi meglio mostrarmi nelle mie vesti peggiori. Scendo le scale per arrivare in sala. Ilenia ed Alessandro sono già pronti.
-Noi andiamo eh, ci vediamo a mezzanotte circa-
-Ale esci che arrivo devo dirle una cosa per Penelope e Sveva-
Mio fratello esce ed Ilenia mi molla in mano un mascara ed un rossetto.
-Mettiteli-
-Non devo fare colpo... Sto con Nicolò-
-Si vabbè Aurora... Allora per Penelope e Sveva se si svegliano basta dare ad entrambe il latte dal biberon e coccolarle un attimo. Buona fortuna, ciao- mi bacia sulla guancia ed esce. Io mi siedo sul divano e mi metto a parlare con Nicolò al telefono. Lo sento abbastanza scocciato di sentirmi
-Senti Nicolò se non mi volevi sentire bastava dirlo subito invece di fare il cretino-
-Madonna mia Aurora come sei pesante sta sera... Volevo stare con te ok?-
-Non posso. Alessandro è fuori e... -
-C'è El Shaarawy lo so-
-Cosa stai dicendo? -
-Dai su, solo tuo fratello è così mongolo da non capirlo. Ma prendi per mongolo anche me a quanto vedo, ma non sono stupido Aurora a differenza... -
-A differenza di chi eh Nicolò? Senti non voglio litigare ma se ti avessi davanti ti avrei tirato una sberla bella forte. Non sputare merda né su di me né su mio fratello. Ciao, ci vediamo domani prima che tu parta per Verona-
-Tanto con te non si può parlare Aurora, ci vediamo domani vah stronza-
Chiudo la chiamata e lancio il telefono sul tavolino. Mi da fastidio quando qualcuno insulta mio fratello o me. Solo che non sono capace di reagire e di rispondere come si deve. In testa continua a rimbombare la discussione con Nicolò, quando mi ha chiamata stronza poi mi è arrivato come un pugno allo stomaco. Per fortuna bussano alla porta, che sta sera finisca presto perché non ho voglia di fare niente. Apro la porta, davanti a me ho un'immagine di Stephan vestito con una felpa grigia ed i pantaloni dello stesso colore, e si sa che effetto fa la tuta grigia che portano i maschi su noi ragazze.
-Ciao Aurora, tieni- mi porge una rosa. Ok, forse sta esagerando ma lo lascerò fare, devo scordarmi Nicolò almeno per sta sera
-Grazie, non dovevi davvero- lo abbraccio e lui rimane rigido per poi abbracciarmi anche lui e stringermi. È un sacco più alto di me, sarà almeno dieci centimetri più alto.
-Io non ho ancora cenato. Che ti piace mangiare? Cioè devi seguire una dieta come mio fratello oppure mangi quello che ti pare e piace?-
-Mangio quello che vuoi, ordino una pizza se vuoi-
-Non è il massimo... Se ti vedessero alla porta scoppierebbe un pandemonio. Te la faccio io, la so fare-
Vado in cucina mentre lui mi segue e si appoggia al bancone. Accendo il forno mentre lui continua a fissarmi sedere, o mi giro e gli tiro una sberla o faccio finta di niente. Opto per la seconda e preparo la pizza.
-Ti va bene margherita?-
-Si certo, aspetta ti do una mano-
Mi da le presine ed io prendo la teglia con la pizza. Lui posa le sua mani sulle mani ed io mi fermo. Ha le mani fredde in confronto alle mie bollenti, sono un sacco grandi e mi danno una scarica elettrica
-Aurora... La mettiamo in forno?- annuisco e la mettiamo in forno. Metto il timer e poi mi fermo a guardarlo mentre si toglie la felpa restando in maglietta bianca.
-Sai giocare a biliardo?- gli si illuminano gli occhi ed annuisce
-Si sono anche bravo, pronta a sfidare il campione-
-I Florenzi non perdono mai attento-