Innamorata di Stephan El Shaarawy ♡

<Capitolo 24♡>

Aurora
Sto aspettando Stephan con Lorenzo e Veronica in un posto del parcheggio abbastanza lontano. Vicino a noi ci sono il fratello e la cognata di Stephan, si sono presentati conoscendo già Lorenzo e Veronica. Quando Stephan arriva abbraccia suo fratello per poi venire da me e baciarmi. Sento subito che ha il labbro strano così quando si stacca ci passo il pollice .
-Che hai fatto?-
-Niente... Dzeko si è incazzato per una palla non data, io gli ho risposto e quando mi ha detto che sono un poco di buono e che ti sto usando non ci ho più visto e gli ho tirato uno schiaffo-
Vedo suo fratello incazzato, deve essere il suo procuratore sportivo e diciamo che non è una presentazione coi fiocchi.
-Perché l'hai fatto Stephan? Sai che può dirlo ad Alessandro ora- dice Veronica preoccupata.
-Non è così stupido da dirlo a Florenzi... Un problema alla volta, a suo fratello ci pensiamo dopo... Lore sai se Edin dirà qualcosa?-
-No... Ha detto Nicolò che Justin la preso da parte e gli ha detto che non si deve permettere di dire certe cose, si è preso il rimprovero di Ranieri ma terrà la bocca chiusa Edin. Hanno litigato in inglese quindi non so che gli ha detto-
-Vabbè, lo ringrazio dopo... Ah Manuel lei è la mia ragazza, Aurora-
-L'avevo capito... Io e te parliamo in macchina ora-
Salutiamo Lorenzo e Veronica mentre carico la valigia sulla macchina. Giulia mi viene vicino
-Non ti spaventare... Litigheranno un sacco, tu non immischiarti se no è la fine per tutti quanti-
-Ok va bene-
Saliamo in auto e Stephan continua a tenermi la mano, gli sussurro che andrà tutto bene e che non si deve preoccupare per me. So che suo fratello non mi sopporta però alla fine è uno dei tanti.
-Ma io dico ma ti pare il caso di tirare uno schiaffo ad uno?-
-Manuel forse non hai capito, mi ha insultato sulla parte non calcistica, sul fatto che non sono uomo-
-Fregatene Stephan, non so quanti anni hai? Cinque? No, ventisei Stephan , ventisei. Al milan ne avevi venti e ti potevi permettere cazzate ma qua no eh cazzo. Hai pure un rinnovo da sbloccare-
-Credi che non mi interessi? Manuel cazzo voglio vedere se ti dico che hai sposato Giulia per comodità o se lei sta con te per soldi-
-Non centra un cazzo, visto che hai una vita privata anche la porti fuori dal campo, poi pure te... Una ragazza che non sia sorella di qualche giocatore no eh?- è come se una lancia mi attraversasse il petto. E' la cosa che mi dicono tutti, nessuno mi vuole perchè potrebbe perdere l'amicizia con Alessandro, basta vedere Radja che ha fatto. Faccio finta che non mi interessi ma le lacrime potrebbero scendere. Stephan mi guarda. Mi tocca la guancia mentre la lacrima sta per cadere.
-Non ti permetto di parlare così della mia ragazza-
-Stephan da quanto state insieme su-
-San Valentino- suo fratello non parla ma io non starò zitta, Stephan cerca di farmi stare calma ma non ce la faccio.
-Dimmi che sai su di me che non ti va a genio-
-Lascia stare... - mi sussurra Stephan.
-No, non lascio stare niente. Dimmi che sai su di me per giudicarmi-
-Non puoi biasimarmi, se ti cerco su internet esce "la sorella di Florenzi fa l'amante di Nainggolan" che c'è vai con i calciatori perché sono...-
-Non attaccarti su questo. Non sai un cazzo su di me e sul rapporto con tuo fratello, non sai magari quello che ho passato quindi non puoi giudicarmi solo per quello che dicono su internet-
-Questo non ti permette di rovinare la carriera di mio fratello... Che vuoi fare? Wanda Nara versione Roma-
-Manuel ora mi hai rotto le palle, o ti piace oppure mi fai la cortesia di non infilarti nel mio rapporto. La mia vita privata non condiziona il mio stile sul campo- nella macchina scende il gelo. Stephan sembra nervoso così gli accarezzo la gamba e lui mi fa appoggiare alla sua spalla mentre mi stringe, amo stare fra le sue braccia. Ci starei giorno e notte, questa sarà la prima notte assieme, la prima nostra notte. Arrivati all'hotel scendiamo.
-Stephan ho prenotato a nome tuo, io salgo già sulle scale se no esce fuori in casino-
-Va bene, ci vediamo su- mi bacia a stampo, poco dopo arriva con la chiave. Nella stanza di fronte c'è suo fratello con Giulia. Noi entriamo mentre lui prende e si butta sul letto. Mi avvicino piano piano e gli tocco la cresta, si gira e vedo che sta piangendo. Non l'ho mai visto piangere e mi fa un male tremendo, è a causa mia dopotutto.
-Stephan...-
-È colpa mia Aurora, non dovevo reagire così. Ma è perché a te ci tengo, mi sono messo i tuoi parastinchi, volevo dedicarti un gol... Volevo far sì che capissi quanto sei importante per me- mi sdraio affianco a lui e gli giro la testa per far sì che i suoi occhi si scontrino con i miei.
-Stephan... Ascolta me. Sei un ragazzo perfetto, perfetto. In tutti questi anni ho visto che non hai mai preso un rosso, prendi raramente gialli ed hai un modo di pensare fantastico. Ora non devi far sì che i miei problemi entrino nel tuo spogliatoio, è vero c'è mio fratello che rompe le palle ma lascialo fuori. Comportati normalmente, so io quello che sei. So che dietro questa faccia da angelo un piccolo diavoletto c'è. Piccolo ma c'è, a me piaci così come sei- gli tolgo tutte le lacrime che ha fatto scendere mentre lui mi stringe a se ed io gli coccolo la schiena. Lui si appoggia sulla mia spalla, è la prima volta che lo devo consolare ma mi piace un sacco. Lo bacio sulla guancia e si calma piano piano.
-Poi come piacere a tuo fratello ci pensiamo dopo... Sei stanco?-
-No, cioè si però sono anche carico perché ti ho con me. Ti amo Aurora-
-Anche io... Anche io ti amo Stephan-
Lo bacio per poi alzarmi e mettere a posto la roba negli armadi, odio tenerla in valigia. Nonostante ci siano solo vestiti per il giorno dopo.
-Che hai programmato per sta sera? Scendiamo a mangiare?-
-No, potrebbero scoprirci. Ho ordinato una pasta ed un pezzo di torta al cioccolato. Come se l'avessi fatto tu da solo, viene alle 21.00. Fra mezz'oretta. Ti va bene? Insomma avevo pensato di far qualcosa anche con tuo fratello ma non mi sembra il caso- lui annuisce mentre si alza e mi abbraccia da dietro
-Sei la mia nana-
-Stai per beccarti il primo vaffanculo della nostra relazione- ride mentre inizia a spogliarsi senza che si vergogni del fatto che ci sono io.
-Mi faccio una doccia? Vuoi venire o preferisci farla dopo?-
-Dopo- annuisce e mi bacia. Insomma vorrei fare una bella doccia con lui ma mi vergogno ancora un sacco, sotto le coperte si hanno le lenzuola addosso nella doccia non mi copre niente ed io non amo il mio corpo. Accendo la TV mentre lui esce con soltanto l'asciugamano legato in vita.
-Che bel ragazzo che ho- mi bacia.
-Sei una delle poche che mi vede dopo una doccia tolto Lorenzo e tutti i miei compagni-
-Non voglio sapere il fatto che hai visto mio fratello nudo-
-Eh Madonna, non l'hai mai visto tu?-
-Si ma avevo sei anni e lui quattordici Stephan, insomma- ride e mi bacia mentre finiamo sul letto.
-Quindi tolto Nainggolan solo l'unico che mi hai visto nudo-
-Nudo... Avevi le coperte addosso ma si. Con Nicolò non abbiamo mai fatto niente- lui mi bacia e mi fa restare ferma immobile mentre piano piano mi ritrovo completamente in intimo.
-Fermo... Ora non lo voglio fare-
-Non voglio fare l'amore con te ora-
Mi ritrovo senza reggiseno mentre lui si appoggia a me. Io lo accarezzo, per la prima volta non mi vergogno della mia seconda scarsa. Era un particolare che Radja non amava più di tanto, in quanto ho conosciuto lui quando avevo una prima.
-Sei a disagio?-
-Con te non sono mai a disagio...- lui mi bacia i due sensi per baciarmi la pancia e ritornare di nuovo abbracciato a me.
-Sei felice? Ho fatto il calcolo, a novembre sarai mamma ed io papà-
-Spero, sono contenta che non mi hai mollato in mezzo a una strada-
-Non l'avrei mai fatto. Come non sto con te perché sei la madre di mio figlio. Tra l'altro hai preferenze di nomi o cose del genere?-
Visto tutto il casino che succederà sono sempre più convinta di chiamare mio figlio Alessandro se fosse maschio.
-Penso che se fosse maschio Alessandro... So che Ale non accetterà niente di tutto ciò-
-Tranquilla. Ci penseremo ad Ale come a tutti i nomi, ma se nasce femmina deve avere la mia iniziale in quanto amo il nome Sofia-
-Va bene... Ti amo Stephan, davvero-
-Anche io ti amo Aurora, ti amo troppo-