<Capitolo 33♡>

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5 Maggio 2019

Stephan
Vorrei poter essere contento della vittoria, procurata dal mio gol, ma purtroppo al 91' Romero ha segnato per il Genoa e mancava davvero pochissimo al 2 a 1, per fortuna Ranieri non fa più giocare Olsen ma Mirante che ci salvato da un calcio di rigore che il Genoa poteva segnare. Appena esco dallo spogliatoio becco Ranieri che si viene a congratulare per il gol
-Stephan avete domani come giorno di riposo, scendi a Roma o ti fermi a Genova?-
-No vado a casa e poi scendo per l'allenamento prima della Juventus-
-Va bene El Shaarawy, ciao- mi da una pacca sulla spalla.
-Arrivederci mister-
Scrivo a mio fratello che sono fuori dallo stadio e lui mi dice dov'è con nostro padre. Per fortuna conosco Genova meglio delle mie tasche, sono cresciuto con questa squadra dal 2006 al 2010. Mi ha catapultato nel mondo della Serie A, e sono dispiaciuto che ora rischi la serie B.
Vedo mio fratello che mi stringe con mio padre e si congratulano del gol. Mentre mio fratello guida verso casa io scrivo un po' con Aurora, mi manca un sacco ma so che ha visto la partita.
-Stephan quanto ti fermi?- chiede mio padre mentre Manuel parcheggia l'auto davanti alla nostra villetta di Savona.
-Poco papà, sta notte e domani pomeriggio alle tre prendo un volo...-
-Non riparti la notte? Di solito facevi così- è vero. Cercavo di passare con loro più tempo possibile. Ma devo vedere Aurora, ha un'ecografia dopodomani, ho già preso il giorno per andare con lei, ho paura di un possibile aborto e voglio starle vicino.
-Si lo so ma preferisco, sta sera devo dire una cosa a te e mamma- lui annuisce. Appena entriamo mia madre mi abbraccia fortissimo, è sempre stata molto protettiva nei miei confronti, come lo è Alessandro con Aurora, se non peggio. È stata a lei a farmi rompere con Ester la prima volta, ma sta volta sono grande, maturo e so prenderle da solo le decisioni. La saluto e poi salgo di sopra in camera mia mentre mi cambio mettendomi dei pantaloncini ed una maglietta, mi sdraio sul letto ed accendo Skype, per fortuna Aurora risponde
-Stephan ciao, tutto bene?-
-Si amore tu?-
-Tolto il fatto che ho una bambina di due anni che è tutto il giorno che mi gira attorno perché Ilenia è fuori, direi bene- scoppio a ridere.
-Fai pratica-
-Eh fai pratica, falla pure te signor El Shaarawy-
-I bambini mi adorano-
-Modesto- ride mentre ci avviciniamo con la bocca alla Webcam per baciarci, quando lo facciamo scoppiamo a ridere. Amo questo di lei, il fatto che mi faccia essere ancora un ragazzino che si diverte con poco e che ama una persona con poco
-Ciao Stephan- dice Penelope mentre Aurora la prende in braccio
-Ciao piccola, come va? Bene?-
-Si, ma quindi tu sei mio zio?- io ed Aurora ridiamo mentre lei le accarezza i capelli
-Si, ma se tu ora vai sul tappeto ti compro due bambole nuove-
-Si- corre via e lei mi guarda mentre sto ancora ridendo
-Quante bambole le hai comprato da quando ci conosciamo?-
-Con questa fanno cinque, che Roma-Parma arrivi in fretta perché non ce la faccio più io eh- scoppio a ridere e lei mi segue.
-Che hai fatto oggi tolto guardato lei?-
-Ho comprato questo... Dovevamo farlo insieme e più avanti ma me ne sono innamorata- tira fuori un pupazzo di Winnie The Pooh, capisco che è per il bambino e fra poco non mi viene da piangere
-Wow Aurora... Certo che sai come farmi piangere eh- lei ride mentre mi fa raccontare della trasferta.
-Amo devo andare, domani compro qualcosa pure io e poi le mettiamo a casa mia... Vado ciao, ti amo-
-Anche io-
Chiudo e quando apro la porta ci trovo dietro Manuel.
-I cazzi tuoi?-
-Mai- entra e chiude la porta.
-Quando pensi di dire a mamma e papà che stai con una ragazza, lei è incinta ed è la sorella di Florenzi?-
-Sta sera... Tranquillo-
-Tranquillo... Però ti difendo qualsiasi cosa dicano- lo stringo e scendiamo ad apparecchiare.
Quando siamo circa alla fine del secondo Manuel mi fa un gesto e così apro la bocca per parlare.
-Devo dirvi una cosa-
-Dicci- commenta mio padre
Io parto dalla lontana fino ad arrivare ad ora, tralasciando il bambino e le scene over diciotto.
-Cioè tu ti sei innamorato di una ragazza che è anche la sorella di Florenzi?- commenta mia madre. Io annuisco
-Ma dico ragioni a volte? Stephan puoi avere a disposizione tutte le ragazze che vuoi, tutte. Perché devi andare a buttarti nei casini?-
-Lo so è sua sorella ma fidati mamma, la amo. La amo, è la stessa cosa che provavo con Ester anzi molto meglio-
-Quanti anni ha?- chiede mio padre
-Venti a giugno- per poco mia madre non si strozza
-Cos'altro poi? È incinta?- io la guardo e per poco non sviene. Inizia a camminare su e giù per la stanza
-Ora prendi il telefono e la molli-
-Mamma ascoltami...-
-Stephan muoviti-
-Mamma non sono più un bambino cazzo- urlo mentre tutti mi fissano. Non avevo mai uralto così a mia madre ma sto perdendo la pazienza
-La amo ok? La amo. Tu ami papà e mi hai sempre descritto il tuo colpo di fulmine, il fatto che da quando l'hai visto la prima volta sapevi già che sarebbe stato tuo marito ed avresti avuto due figli. Stessa cosa è successa a me, appena ha messo le mani sugli occhi di Alessandro ho capito che Aurora Florenzi un giorno sarà Aurora El Shaarawy, ho capito che sarebbe stata la madre dei miei figli e che ci saremo innamorati minuto dopo minuto sempre di più. Io la amo, mamma, la amo eccome. Guarda come sono cambiato, sono capocannoniere della Roma, non succedeva dal 2013 al Milan col pallone d'argento. Capocannoniere, undici gol. Ho la mia stabilità e tutto quanto a Roma... Ed ho lei, mi da la carica... Cosa pensi che io mi distraggo mentre gioco a calcio? Non è così, mi concentro pensando a lei a casa o allo stadio che mi guarda, che aspetta che le dedichi un gol. Mamma la amo e se non lo capisci non la lascerò come ho fatto in passato, ho ventisei anni, non cinque- mio padre e mio fratello hanno osservato tutto a bocca aperta. Mia madre sale al piano di sopra e sbatte la porta. Io mi risiedo  e mi appoggio la testa sulle mani. Non avevo mai risposto così a mia madre in vita mia.
-Stephan, vado a parlarci io con mamma- commenta mio padre mentre annuisco. Mio fratello ed io ci sediamo a guardare il biliardo mentre io gioco con l'accendino trovato sul divano
-Fermo, prima che ti riveda con una sigaretta in bocca. Mamma capirà tranquillo- annuisco.
Non mi godo manco la partita, ho la testa altrove, penso ad Aurora e a mia madre che sta parlando con mio padre di sopra.
-Stephan...- mi dice mio fratello mentre mi giro e lo guardo.
-Vado io a parlare con mamma- perfetto direi, resto solo come un cretino in salone. Prendo una palla di quando ero bambino ed esco per palleggiare un attimo, scarico la tensione così. Guardo il mare, però sta sera c'è anche bel tempo. Prendo le cuffiette ed urlo ai miei genitori che esco a farmi un giro. Per fortuna alle 23 in giro per Savona non c'è nessuno, scelgo fra le canzoni quella che dedicherò a Aurora. Sarà quando le farò la proposta di matrimonio in un modo che la lascerà a bocca aperta.
Torno a casa e becco mia madre che pulisce la cucina, quando mi vede viene verso di me e mi toglie le cuffie.
-Vieni con me fuori sul dondolo- annuisco. La seguo e ci sediamo sul dondolo, stiamo in silenzio per circa cinque minuti.
-Sai, avevo paura che fossi rimasto solo-
-In che senso mamma?-
-Beh,Manuel si è sposato con Giulia due anni fa quasi, ma stanno insieme da anni. Per quanto Ester non mi piacesse quando l'hai lasciata non hai mai avuto una relazione che durasse tanto, insomma si magari a volte sei stato con delle ragazze, ma mai hai provato amore penso. Per quanto io cerchi di non pensarci, mi sembra di capire che vergine non lo sei da un po'. E che quando mi dici che hai da fare la sera, di sicuro non giochi da solo a biliardo. Però capiscimi. Io ho solo te e Manuel, tu sei pure il più piccolo, hai però ormai ventisei anni e mi devo mettere l'anima in pace. Non sei più un bambino da molto tempo, sei ormai un uomo, un vero uomo.- io la abbraccio mentre lei ricambia. Penso che alla fine abbia accettato la mia relazione con Aurora e ne sono al settimo cielo.
-Ce l'hai una sua foto?- tiro fuori il telefono e le mostro il profilo.
-Sono la suocera di questa bella ragazza? Dillo subito Stephan, è bellissima-
-Ok va bene mamma, non la guardare troppo-
-Geloso-
-MAMMA- scoppia a ridere mentre mio padre si aggiunge guardandole il profilo.
-Però bella è bella, quando ce la presenti?-
-Una cosa per volta. Quando non lo so, vedrò- loro annuiscono. Mentre mi abbracciano, di solito sono piuttosto freddo. Insomma se fosse per mia madre le dovrei dare ancora la mano mentre attraverso, quindi cerco di essere distaccato. Ma a differenza di Aurora ho una famiglia unita, anche se sto cercando varie notizie sui suoi genitori. Voglio che i suoi la amino come merita.

Innamorata di Stephan El Shaarawy ♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora