Stephan
Sono appena tornato a casa dopo aver corso tutto il pomeriggio, insomma in Chievo Roma ho giocato bene e dalle pagelle su internet ho letto che ho preso sette quindi voglio tenere alto in rendimento. Voglio far capire a Di Francesco di meritarmi il posto da titolare anche io invece di partire sempre dalla panchina. Ho messo da parte il capitolo Aurora per almeno due ore. Ma ora che sono sotto la doccia mi torna in mente, lo scherzo per Nicolò è pronto ma se glielo faccio io non ci crede. Mentre esco dalla doccia noto che ho una chiamata persa, Lorenzo. Prendo il telefono e lo chiamo ora.
-Lorenzo-
-Stephan ti volevo chiedere se ti ricordi a che ora abbiamo l'allenamento domani. Devo andare con Veronica a scoprire il sesso del bambino e devo fissare un appuntamento-
-Proprio di questo ti volevo parlare. L'allenamento è alle undici ma mi serve un favore-
-C'è una partita di biliardo che non puoi perdere e quindi dovrai stare a casa un'ora in più?-
-Mica sono un bambino la registro se c'è. Devo fare uno scherzo a Nicolò-
-Si e poi non sei un bambino...-
-Ha picchiato Aurora ok? Ha due lividi sulla schiena e sul polso e li ho visti io e non Ale per fortuna-
-Sto bastardo... Ci sto che scherzo?-
-Gli devi dire che domani l'allenamento è alle quindici. Tanto nessuno lo chiede mai sul gruppo visto che ci scriviamo solo cavolate, tra l'altro ha il telefono rotto e non può comunicare fino a che non se ne va a comprare uno. Vai a casa sua a dirglielo-
-C'è il sospetto se ci vado io Stephan... Ci mando Edin va bene? Dzeko i segreti li sa mantenere-
-Si ma poi basta, che sta storia resti fra queste tre bocche se no scoppia un casino enorme. Io la fine di Nainggolan non la faccio eh-
-Lo so. Va bene chiamo Edin e ci andiamo insieme-
-Grazie mille Lorenzo. Ti voglio bene-
-Pure io alla fine ti voglio bene, ciao Ste-
Mi butto sul divano. Mi viene in mente sta mattina, quando le ho spalmato la crema. Non ho manco spostato un cuscino da quando se è uscita da questa casa. Mi manca qualcuno e penso che lei completi questo quadro con me. Insomma casa mia a volte è piena di gente, fra i miei migliori amici e mio fratello con sua moglie c'è sempre un via vai di gente ma mi manca una donna con la quale condividere tutte delle piccole attenzioni. Ad esempio amerei trovare la mia ragazza a casa che cucina mentre io torno dalla seduta pomeridiana, oppure correre sotto la Sud per poi girarmi e dedicare il gol a lei. Vincere trofei ed altri premi per poi condividerli con lei. A distrarmi dai miei pensieri è il telefono che squilla. Daniele De Rossi. Ora che vuole Daniele?
-Si capitano-
-È una cosa seria. Ho parlato con Edin-
-Cazzo. Ma i cazzi suoi mai eh quel ragazzo?-
-L'ha detto a me perché Zaniolo crederà a me non certo ad un Edin Dzeko qualunque che va sotto casa sua a parlargli dell'orario dell'allenamento no? Quindi ti piace la baby Florenzi-
-Abbassa la voce-
-Faraone sono in macchina che sto tornando a casa e sono solo. Chi vuoi che mi senta? Ci sono meno quattordici gradi fuori fra poco ed ho I finestrini su. Ti piace dal torneo di fifa a casa tua?-
-Da quando l'ho vista a Trigoria ho visto subito che è carina. Poi l'ho vista altre volte e non provavo certe emozioni dalla rottura con la mia ex-
-Aw, sei innamorato eh-
-Daniele...-
-Sto scherzando. Ti do una mano io. Alessandro non deve sapere niente, ho bisogno dell'appoggio di tutta la squadra. Tranquillo ce la farai, conosco Aurora da quando ha circa quattordici anni e veniva a vedere suo fratello giocare in prima squadra. Fidati di me-
-Grazie Capitano-
-Di nulla. Avrai una fidanzata entro la fine del campionato, promessa del capitano. A domani Elsha-
-A domani Dani-
Chiude la chiamata mentre sono ancora più confuso di prima. Metto Roma TV e sento quello che dicono in radio, la partita col Porto si sta avvicinando e spero di arrivare fino in semifinale come l'anno scorso.Aurora
Oggi pomeriggio sono uscita con Ilenia, le ho spiegato le mie uscite con Radja tutte dalla prima all'ultima.
-Wow. Auri avevi diciassette anni-
-Lo so... Ecco perché ho deciso di chiudere coi calciatori. Mi davano tutti della poco di buono a scuola dopo quello successo con lui-
-Vabbè delle uscite-
-Credi che Ale sia così scemo da non capire cosa ho fatto con Radja?-
Lei mi guarda come mi hanno guardato i miei genitori quando mia madre aveva scoperto dal ginecologo che non ero più vergine. È da due anni, da quando sono partita, che non li vedo o ci parlo. Mi avevano vomitato addosso quanto Alessandro fosse più bravo e più intelligente di me in tutto e quello era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso
-È per questo che non parli più coi tuoi genitori?-
-Non l'avevano presa bene e poi mi sono beccata il palo quando lui ha risolto la crisi con Claudia. Dovevo sapere che fare l'amante non andava bene per me. Ora Nicolò, ora basta. Stephan è vero, è un ragazzo d'oro. Anzi d'oro è forse troppo poco ma no. Non ce la posso fare, ho già preso troppe delusioni da dei calciatori-
-Fai come vuoi ma so già che cederai al bel faccino di Stephan...-
Mi arriva un annuncio su Facebook, quello falso di Stephan mandato dalla Roma. Lo guardo e rido, Ilenia guarda il mio telefono
-Ti ha contattato la Roma? Davvero?-
-La Roma? È Stephan che ha fatto tutto-
-Cotto di te-
Arrivo a casa e do il telefono ad Alessandro che si mette in contatto con la Roma e poi mi comunica che avrei lavorato lì da domani. Ha detto che farò da traduttrice a due ragazzi, Patrick Schick ed Ante Coric. Sono anche fidanzati quindi può stare tranquillo, poi hanno entrambi due ragazze davvero fighe, le ho cercate su instagram e non mi stupisco che stiano con un calciatore. Alte, formate al punto giusto, sorriso perfetto, capelli ed occhi perfettamente allineati... Io sono bassa, non sono per niente formata ed ho una seconda scarsa. L'unica cosa che mi dicono tutti di avere è un po' di sedere e I capelli marroni e gli occhi verdi. Appena arrivata a casa mi sdraio sul mio letto, delle lacrime iniziano a scendere. Odio parlare dei miei genitori con qualsiasi persona, pensano tutti che io me ne freghi dle fatto che non ci sia rapporto fra di noi da due anni. Ma non è vero. Invidio il rapporto che hanno certe persone con i loro genitori, avere un padre pronto a difenderti o una mamma pronta a darti consigli. Ma io l'ho sempre saputo, Alessandro era ed è ancora oggi il loro figlio preferito perché sarebbe diventato una bandiera della Roma come Totti e De Rossi. Me lo auguro anche io che diventi una bandiera però avrei voluto che i miei genitori si interessasino anche alla mia vita, non solo a quella di mio fratello. Piango per circa venti minuti, dopodiché mi alzo e mi faccio una doccia. Mi calmo un attimo prima di scorrere le foto della Roma, voglio solo farmi un'idea di come andranno le cose domani. Sembrano un gruppo affiatato e quindi non ci sarà nessun problema a fare da traduttrice senza rompere gli animi già delicati per quanto riguarda il triangolo Stephan-Nicolò-Alessandro.
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Innamorata di Stephan El Shaarawy ♡
Hayran KurguLei: la sorella di Florenzi Lui: un giocatore della Roma Dopo due anni all'estero Aurora torna a Roma per fare una sorpresa al fratello Alessandro. Non torna a Roma da anni a causa di una brutta esperienza vissuta nel suo passato, sperava che il via...