Innamorata di Stephan El Shaarawy ♡

<Capitolo 32♡>

28 Aprile 2019

Aurora
Sono seduta come sempre all'Olimpico, spero in un altro gol di Stephan. Da quanto leggo è il capocannoniere di questa stagione con dieci gol ed io non potrei essere più orgogliosa di lui. Sono seduta con Veronica che a differenza mia è molto tranquilla.
-Come fai a stare tranquilla? Io sono in ansia per la Roma-
-Pure io eh. Però mi abitui piano piano, poi insomma è il Cagliari non il Real Madrid... Beh che quest'anno hanno pareggiato anche con l'ultima in classifica però devi stare calma... Il bambino?-
-Bene. La vicenda con Radja non ha causato niente, ho dato gli esami ed ho tutti i fattori regolari. Si vede la pancia?-
-Pochissimo. Se non sapessi che sei incinta non lo noterei. Guarda me una botte- scoppio a ridere mentre la abbraccio.
-Allora sei pronta a conoscere poi tutti gli amici di Stephan?-
-Ho conosciuto Manuel ed Aurel-
-Si ma con Lorenzo sono nella stessa compagnia qua a Roma. Sono tantissimi, Stephan ci ha inseriti lui... Ti troverai bene, sono tutti di qua a Roma. Vabbè poi li conoscerai che ti vedo preoccupata- rido. È vero, ho paura a conoscere gli amici di Stephan, tra cui alcuni di loro mi sa che saranno con noi in vacanza. Guardo verso il campo quando vedo Lorenzo abbracciare uno del Cagliari e parlarci... Non ci credo: Luca Pellegrini.
-Veronica ma Pellegrini del Cagliari è il fratello di Lorenzo?-
-No, manco cugini... Sono solo amici ed hanno lo stesso cognome. Perché? Lo conosci?-
-Purtroppo si. A scuola si vantava di giocare con la Roma sempre... Mi è venuto dietro perché ero la sorella di Alessandro e poi dal nulla ha iniziato con tutti ad insultarmi per la mia relazione con Radja. Non me l'aspettavo da lui... Insomma era uno dei pochi amici che avevo ma non mi fido più di nessuno ora-
-Manco di me?-
-Sei un caso a parte... Per fortuna che ti sto simpatica, se no sai quanto ci saremo rotte le scatole di vederci sempre con i nostri ragazzi che non possono stare un giorno senza vedersi-
-Pensa che al mio matrimonio ho pensato che mi dicesse "no amore, amo Stephan scusa, sono gay"- scoppio a ridere mentre vedo Stephan entrare con due bambini per mano. Devono essere figli di un suo amico anche perché se no con due bambini non entri di solito.
Mi siedo a guardare la partita che finisce 3 a 0 per la Roma, scendo con Veronica ed appena esce mio fratello lo abbraccio.
-Vieni a casa?-
-No, ho una sorpresa per te, la vado a fare con Veronica-
-Io avrei paura- commenta Lorenzo. Arriva Stephan e si aggiunge alla conversazione
-Io pure vice Capitano- dice Stephan mentre mette le mani in testa ad Ale
-Zio non sei mica tanto alto tu eh-
-Più di Ale si-
-Ma vaffanculo El Shaarawy- scoppiamo a ridere
-Vabbè io vado che mi vedo con una ragazza-
-La bionda? È quell'Alessia vero?- commenta mio fratello. Stephan mi guarda e poi annuisce. Va verso la sua macchina ed io saluto Alessandro con Veronica e Lorenzo. Guidiamo fino in centro e mi lasciano dal tatuatore, appena entro c'è Stephan.
-Allora vieni, iniziamo. Fanno 250 euro per il tatuaggio più 100 per non dire al mondo che state insieme- Stephan mi prende la mano ed allunga sul tavolo 350 euro in contanti, odio quando mi paga tutto però lui insiste sempre.
Vado a stendermi sul lettino e Stephan mi stringe la mano. Il tatuatore mi fa vedere il disegno.
-Va bene- lui inizia e Stephan mi tiene la mano mentre il tatuaggio fa piuttosto male. Per fortuna la pancia non fa male o se no sarebbe anche peggio.
-Amore... Tutto ok? Fa male?-
-Pizzica ma tutto bene... Come sta venendo? Ci vuole ancora molto?-
-Non mi sembra... È passata solo mezz'ora. Vieni qua- scatta una foto per metterla negli amici stretti.
Dopo circa un'ora e mezza il tatuaggio è finito. Me lo guardo, è bellissimo.
-Miraccomando la pellicola da sta sera e levi la garza-
-Grazie-
Usciamo e salgo in macchina di Stephan che guida fino a casa mia. Lui mi guarda e mi prende la mano appogiandola sul volante. Anche se non parliamo ci diciamo con i gesti tante cose.
-Senti mi sono dimenticato una cosa...-
-Cosa?-
-Il 12 Giugno ho un matrimonio di due miei amici, gli ho detto che ora sono fidanzato. Ti va di accompagnarmi? Non ti mangiano ed è qua a Roma- rido ed annuisco.
-Si certo... Allora l'undici giugno al mio compleanno ti vengo a vedere con l'Italia. Il dodici andiamo al matrimonio ed il tredici festeggiamo noi due-
-Va bene... Programmi tutto? Io prendo alla come viene-
-Lo so Stephan. Bene ora devo cercare un vestito per il matrimonio-
-Rosso-
-Va bene Stephan lo prendo rosso. Poco fissato vero?- ride e mi bacia la mano. Mi lascia sotto la casa di Nicolò ed io lo bacio veloce. Mentre vado verso casa vedo sua madre, sua sorella e lui.
-Ciao Aurora- mi ferma ed io faccio un respiro e lo saluto baciandolo sulla guancia. Mi presento a sua sorella
-Vai a casa?-
-Si, sono andata a fare un tatuaggio ed è meglio che Ale lo veda da me. Dubita qualcosa?-.
-No ma vah, non ha capito di me e te, non ha capito manco di te e Stephan tranquilla-
Taglio la conversazione con una scusa e vado verso casa, dopotutto Nicolò è sempre un mio ex e per quanto abbiamo chiarito ogni volta che mi guardo il polso penso a lui.
-Sono a casa- Alessandro è in sala a guardare la TV. Appena mi vede nota la garza.
-Vieni qua... Ti sei fatta male?- prende la gamba e me la tocca dove ho la garza.
-Aspetta- tolgo la garza e ci metto la pellicola. Lui vede il tatuaggio, alla fine è lui di schiena con me per mano, entrambi indossiamo la mgalia 24 della Roma con su scritto "Florenzi" e "Aurora". Io tengo in mano una bandiera Giallorossa e sopra c'è scritto. "Quante volte per mano a mio fratello". Lui appena lo vede sorride e mi abbraccia.
-Aurora l'hai dedicato a me?-
-Si... Ci tengo un sacco a te Ale e lo sai...- lui mi abbraccia e mi bacia sulla testa.
-Lo sai che io per te ci sarò sempre... Non ti lascerò mai-
Io sorrido e lo abbraccio, non so come reagirà a me e Stephan. Ho fatto questo tatuaggio per ricordarmi di lui anche quando non mi parlerà più. Vorrei dirgli che lo renderò Zio di una nipotina fantastica o un nipotino fantastico. Non so se accetterà tutto questo, ma ora non ci voglio pensare. Sono abbracciata a lui ed è solo quello che voglio.