"Slowly, it's consuming me, deliberate and deep.
I can't take this deeper panic.
Teach me, teach me not to dream."
- AFI
Harry Edward Styles era un fottuto bugiardo.
Quando aveva menzionato del loro imminente sesto mesiversario, Harry aveva risposto con una scrollata di spalle indifferente, borbottando qualcosa del tipo ''non è niente di importante.'' E Louis, da compagno amorevole e fiducioso qual era, aveva continuato a comportarsi come se niente fosse.
Harry aveva preparato una cena semplice piuttosto che un festeggiamento in grande.
La popolarità enorme di Metal Heart, aveva portato Louis a girare per il mondo tra eventi organizzati dalla stampa e diverse apparizioni. E anche se stavano cavalcando la scia del primo film, cominciava già a parlarsi di sequel, il che significava che il maggiore era dovuto al suo intenso regime di allenamento per rivestire i panni del super eroe. Avrebbe dovuto mettere su dei muscoli, e non solo, in quando il direttore aveva deciso di migliorare il tutto con delle arti marziali per le scene di lotta, per cui si allenava praticamente ogni giorno.
Come se ciò non bastasse per una sola persona, avevano già programmato Kids From Yesterday per il festival di fine estate, e tutti quanti speravano nella presenza di Louis, affinché la sua fama potesse attirare l'attenzione dei media in un progetto indie così piccolo come quello.
L'incremento di popolarità di Louis era stato un fenomeno accaduto dal giorno alla notte. Era già abituato a firmare autografi e ad essere riconosciuto per strada, ma le reazioni delle fan ogni volta che veniva visto da qualche parte, stavano lentamente raggiungendo quelle delle fan di Harry. O per dirla in altri termini, le persone stavano letteralmente perdendo la testa ogni volta che lo vedevano per strada. E se da una parte Louis era felice per quello che ciò significava per la saga del film che interpretava, dall'altra parte, implicava anche che lui e Harry dovevano essere molto più attenti ogni qual volta andavano da qualche parte assieme.
Sempre se avessero avuto l'occasione di uscire insieme. Louis, comunque, non era l'unico a non avere più molto tempo libero; Harry conduceva uno stile di vita non meno impegnato. Certo, poteva godersi qualche pausa tra un album e l'altro, e non andava agli studi ogni giorno, ma quel tempo 'libero' era per lo più dedicato al tanto atteso disco di platino che il loro ultimo album avrebbe ricevuto per la fine dell'anno. Dopo le vendite esagerate incassate con lo stesso, gli Status Solo avrebbero dovuto esibirsi in diversi festival e concerti.
All'inizio, quella notizia aveva messo un bel po' di ansia addosso a Louis, al pensiero che Harry andasse in giro con i suoi amici famosi, con la paura che avrebbe ripreso a prendere pillole. Ma fortunatamente, Louis aveva una spalla destra, Niall, che come lui, non voleva altro che allontanare Harry da qualsiasi tipo di party in questione.
Dopo un paio di settimane trascorse con successo, Louis ed Harry si erano quasi abituati alla lontananza e a gestire una relazione a distanza. Parlavano a telefono ogni giorno, facevano skype regolarmente, e si mandavano costantemente messaggi.
E quando un colpo di fortuna riusciva a farli ritrovare nella stessa città, il riccio si trasferiva a casa di Louis. A volte ci restava persino quando era a Los Angeles e Louis era lontano. Portava Glitter con sé, così da non stare da solo, le scattava foto in ogni angolo della casa e tormentava poi Louis.
''Guarda! Vuole fare il bagnetto! È così pulita!''
Didascalia questa che era accompagnata da una foto della povera creatura sul fondo della jacuzzi di Louis.
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Time Bomb [Larry Stylinson || Italian Translation]
Fanfic''Esattamente, perché sei qui?'' chiese Louis, fingendo fastidio, ma fallendo miseramente. ''Il mio manager mi ha detto che non posso avvicinarmi a te,'' rispose Harry, gli occhi ancora imbrattati dall'eyeliner della scorsa notte, ''il che fa di te...