Chris entrò nello spogliatoio e i suoi compagni di squadra esultarono alla sua vista. Jeremy gli andò vicino urlando: «Chi ha il miglior quarterback della storia delle superiori negli Stati Uniti?!» per poi battere la mano al suo amico e dargli una spallata giocosa.
A Christopher piaceva ricevere tutte quelle attenzioni. Era bravo e sapeva di esserlo, non era un montato ma riconosceva che, senza il suo contributo, la squadra non avrebbe un offesa da invidiare e un record di punti già a inizio campionato scolastico, quindi un po' di esultanza nei suoi confronti non accresceva il suo ego ma la sua voglia di continuare a fare di più. Nonostante fosse a conoscenza della sua bravura, si rendeva anche conto che la squadra in sé era un bel gruppo. Erano tutti molto uniti, sia a scuola che fuori. C'era rispetto e intesa, spirito di sacrificio e forza di volontà da parte di ogni componente dei Blue Lions. Qualità come autocontrollo, disciplina, spirito di sacrificio e fratellanza erano essenziali perché il gruppo crescesse in campo, e la sua squadra era composta da componenti che si rispettavano gli uni con gli altri.
Certo, quando Jeremy aveva confessato a Chris che aveva un debole per la sua migliore amica, Chris aveva fatto fatica a mantenere un rapporto pacifico con il suo compagno di squadra e capitano. Aveva provato una strana stretta allo stomaco, che gli aveva fatto storcere il viso a quelle parole e avevano distorto anche la visione che aveva del suo amico. Credeva fosse semplice fastidio perché a Jeremy piaceva Beth, ma la realtà dei fatti era molto diversa e lo aveva capito solo poco prima, quando aveva lasciato Beth insieme a Daniel.
Dopo gli applausi, le lodi, un breve discorso del coach e un ringraziamento dal preside, Christopher andò a farsi la doccia. Si spogliò, prese l'asciugamano e il bagnoschiuma e si avvicinò al box doccia più vicino, l'unico non occupato. Aprì l'acqua e un getto di acqua calda gli scaldò il corpo, facendo calmare almeno temporaneamente i suoi sensi. Rilassò i muscoli tesi, ma non riuscì a liberare la mente dai pensieri. La verità era che Beth lo stava facendo impazzire e l'avrebbe baciata ancora, se solo Daniel non li avesse interrotti.
Daniel, che starà pensando di me? continuava a chiedersi Chris. Aveva giurato a Daniel che Beth non fosse niente di più di un'amica, che non avrebbe mai tradito sua sorella, che era lei la donna che amava e con cui voleva crearsi un futuro. Chris ci credeva a quelle parole, ci credeva sul serio.
Ma Beth.. da quando si erano baciati lui aveva cominciato a vederla sotto una luce diversa e non riusciva a smettere di pensare a lei. Il problema era che pensava anche a Rebecca, l'amore che provava per lei non era scomparso all'improvviso, ma baciare Beth lo aveva reso ancora più confuso di quanto fosse stato in passato. La verità era che si sentiva attratto da lei in maniera inspiegabile, e allo stesso tempo amava Rebecca con tutto sé stesso e non voleva farle del male. Era in mezzo a due fuochi opposti, e non sapeva cosa fare. Scegliere Rebecca sarebbe stata la scelta giusta, ma di Beth che ne sarebbe stato? Chris provò dolore al cuore al pensiero di lei che piangeva sul petto di un altro ragazzo perché lui l'aveva abbandonata. Era già successo, Beth era già stata abbandonata, e lui le aveva giurato che non l'avrebbe mai fatto. Beth si fidava di lui. E Chris teneva molto di più a Beth di quanto egli stesso volesse ammettere. Si sentiva in colpa con tutti, ma in quel momento in special modo con Daniel, che lo aveva visto in atteggiamenti intimi con una ragazza che non era sua sorella. Avrebbe sicuramente pensato che fosse un ipocrita, o un falso. Forse quella scena avrebbe minato la loro amicizia? O peggio, avrebbe raccontato tutto a Rebecca. Chris non avrebbe potuto sopportarlo.
Come non riusciva a sopportare l'idea di Beth insieme al suo migliore amico e da soli. Quando Chris era andato via per farsi la doccia, aveva visto Beth per la prima volta con un ragazzo che non fosse lui e nel suo stomaco aveva sentito la stessa stretta che aveva sentito in passato quando Jeremy gli aveva confessato di avere un debole per la sua migliore amica. Per la prima volta in vita sua, Chris aveva scoperto cosa fosse davvero la gelosia. Ora, Chris non era un uomo possessivo, ma Beth era speciale per lui e sapeva quanto Daniel potesse essere carismatico con le ragazze del liceo - la ragazza con cui si stava sentendo era proprio una loro compagna di scuola. L'idea di loro due insieme gli aveva mandato in panne il cervello, desiderando all'improvviso di tornare indietro e di trascinare Beth via con sé. Avrebbe voluto metterle un braccio sulle spalle, baciarle le labbra rosee e far capire a tutti che ormai Beth non era più in circolazione perché sarebbe diventata sua. Il tutto, per rendere chiaro al suo migliore amico di non provarci con la sua migliore amica. Chris capì subito di dover scartare l'idea sul nascere, soprattutto perché Daniel non gli avrebbe mai fatto una cosa del genere. E poi anche perché diceva di essere innamorato di Rebecca, quindi non c'era relativamente niente di male nel vedere Beth insieme ad un altro.
STAI LEGGENDO
Resta ancora un po'
ChickLitRebecca Lewis è una ragazza californiana di diciassette anni. Sogna di frequentare la Juilliard, la famosissima scuola di danza di New York, ma sa che il suo destino è un altro: ovvero diventare un avvocato, come vuole suo padre. Dopo un trauma avv...