nine.

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Alla fine portarono Jimin in un fast food.
Il gattino rimase ammaliato dalla quantità di cibo che i due ragazzi fecero portare.
Con un semplice hamburger il piccolo si saziò, limitandosi a sgranocchiare qualche patatina da quelle di Jungkook.
Ne fu felice di trovarsi lì. Gli piaceva il posto e anche il cibo non era niente male.
Osservò i due continuare a mangiare come dei maiali e si imbarazzò, perché stavano combinando letteralmente un porcile.
Cercò di farsi piccolo piccolo nel suo angolo, giocando con il telefono preso dalla tasca del suo oppa.
Jimin può avere uno di questo?》 chiese mostrando il cellulare. Jungkook si limitò a fare un cenno positivo.
Te lo compreremo come regalo di compleanno.》 parlò Taehyung.
Prima di entrare al fast food gli avevano accennato che tutte quelle spese [avevano comprato altri vestiti nuovi per l'ibrido] erano dovute al fatto che era il suo compleanno.
Jimin rimase sorpreso nel sapere che era il suo compleanno, non lo ricordava.
Evvai!》 urlacchiò contento il biondo.
Prese un altro panino e iniziò a mangiarlo, come se tutto ad un tratto la fame gli era tornata.

Quando comprerete la scatolina a Jimin?》 era già la quarta volta che lo chiedeva e continuava a rigirarsi nel letto di Jungkook, facendo innervosire quest'ultimo.
Jimin, si chiama telefono e poi ti ho già detto che lo prenderemo non appena passeremo per un negozio di elettronica.》 ormai ripeteva quelle parole a macchinetta, avendole imparate a memoria.
Jimin si lasciò scappare un gidolio di gioia e si mise sopra il ragazzo. Lo baciò a stampo più e più volte, sussurrandogli dei "grazie".
Jungkook capì che quei grazie erano riferiti anche alla serata che gli avevano fatto passare.
Dopo il fast food, tornarono a casa e gli fecero trovare una piccola torta così che potesse spegnere le candele.
Jimin era un mix di emozioni, tutte positive. Non aveva mai festeggiato il suo compleanno, non sapeva nemmeno che si festeggiasse. E poi ora aveva tanti nuovi vestiti da indossare, come un vero ragazzo.
Ma nonostante i pigiamini nuovi, Jimin volle indossare la maglietta di Jungkook che gli stava come un vestitino.
Si addormentò accoccolato al petto del maggiore, con un dolce sorriso sul volto.
Finalmente era felice.

baby cat | jikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora