baby cat | jikook

thirty-two.

La giornata stava trascorrendo abbastanza tranquilla. In quel momento Jungkook era sulla riva, intento a bagnare i piedini della piccola. La prima volta che gli fecero toccare l'acqua scoppiò a piangere probabilmente perché era fredda, ma ora iniziava a lamentarsi quando usciva dall'acqua.
Jimin invece era sdraiato sotto l'ombrellone, ad osservare il maggiore giocare con Ae-Sin.
Poco dopo Jungkook tornò con la piccola tra le braccia, sedendosi difronte a Jimin che prese Ae-Sin.
《Jeon Jungkook?》il castano si girò verso la voce e sorrise.
《Seonghwa.》Jungkook si alzò avvicinandosi al ragazzo. Quest'ultimo lo abbracciò dandogli delle pacche sulle spalle. Poi posò lo sguardo sull'ibrido che imbarazzato diede attenzioni a sua figlia.
《Amore lui è un mio vecchio amico, andavano al liceo insieme. È un mangaka.》Jimin alzò la testolina a quella parola addrizzando le orecchie.
《Mangaka?》sussurrò poi.
Jungkook annuì.《È l'autore di Lil Love, quel manga shoujo che ti piace tanto.》
Il minore spalancò la bocca in un ampio sorriso.
《Davvero!? Lo amo molto!》disse battendo fra di sé le sue manine, felice.
Seonghwa sorrise a quella reazione.
《Sono felice tu sia un fan del mio manga, lavorerò sodo.》rispose il ragazzo.
《Jungkook ancora c'è posto se vuoi lavorare come regattore di manga.》
Il nominato posò il suo sguardo sul suo amico ed emise un sospiro.
《Non penso che fa per me, ora ho una famiglia a cui badare.》rispose.
《Infatti non ti basterà solo lavorare in palestra, pensaci. Ora però vado mi stanno aspettando dei colleghi.》poggiò la mano nuovare sella mano di Jungkook per poi salutarli ed ansare via.
Jimin gli finì sibito addosso e gli iniziò a colpire il petto.
《Conosci l'autore del mio manga preferiti e non mi hai mai detto nulla?!》borbottò continuando a sfogarsi.
《Yah, non mi si sento da un bel po', non sapevo come contattarlo.》
Il biondo gli fece la linguaccia e girò il viso fingendosi offeso.
Jungkook subito lo abbracciò stringendolo.
《Non lo farò più.》gli sussurrò all'orecchio.
《Farai bene...》borbottò ancora Jimin, addolcendosi. Il maggiore gli girò il viso verso di sé e lo baciò sulle labbra.
《Tranquillo amore mio.》